Ci sono persone che il tempo non riesce a portare via. Bruno Cuteri è una di queste. Sono passati nove anni dalla sua scomparsa, ma il suo nome continua a far parte della storia e della quotidianità di UsCatanzaro.net e del Popolo giallorosso. Con discrezione, con rispetto, come ha sempre fatto.
Bruno non cercava il centro della scena. La raccontava. Attraverso uno sguardo attento, silenzioso, autentico. Un modo di vivere il Catanzaro fatto di passione vera, senza clamore, senza protagonismi.
In questi anni tutto è cambiato: squadre, categorie, stagioni. Ma non è cambiato ciò che Bruno rappresentava: appartenenza, memoria, comunità.
Ogni volta che il suo nome riaffiora, ogni volta che entriamo al “Ceravolo” e lo leggiamo, non è una targa a parlare. È una voce che ci ricorda chi siamo, da dove veniamo. Ci ricorda che il calcio, prima dei risultati, è memoria. Che una comunità vive davvero solo se non dimentica.
Bruno se n’è andato in punta di piedi. Ma non se n’è mai andato davvero. Nove anni dopo, sei ancora con noi.
Redazione 24

