Forse la miglior partita del Catanzaro in questo avvio di campionato. Si vede sicuramente la crescita che sta facendo questa squadra. Ti chiedo però cosa è mancato oggi per andarsi a prendere questa prima vittoria in campionato.
Aquilani: «Sono d’accordo, è una squadra che è in crescita, lo abbiamo visto anche nel secondo tempo della scorsa partita e oggi, secondo me, abbiamo fatto la partita più completa nei 90 minuti. Dentro c’era un po’ tutto quello che andiamo a ricercare. Però per vincerla ci è mancato il dettaglio, il centimetro, e in questo tipo di partite il centimetro fa la differenza. Non parlo del fuorigioco, ma del dare quel qualcosa in più affinché non diamo nulla per scontato e siamo più cattivi nel determinare il risultato».
Forse la più bella partita di questo inizio campionato, ma anche qualche errore che poteva costare caro. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Aquilani: «Perderla sarebbe stato troppo. Venivamo da tre pareggi consecutivi, questo è il quarto, e quindi il risultato può lasciare un po’ di amarezza perché siamo venuti qui per vincere. Però io il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno: mi porto i miglioramenti, la crescita individuale e collettiva, la condizione fisica che aumenta, più giocatori a disposizione. Dispiace per qualche banalità su situazioni che ci hanno punito: il primo gol simile a quello preso con la Carrarese, il secondo uguale. Sono dettagli che vanno migliorati per portare a casa le partite».
Hai concluso la partita con due 2006 e un 2007. Come giudichi i giovani e l’uscita di Favasuli?
Aquilani: «I giovani ce li abbiamo e li vedrete spesso. Se sono bravi, non guardo la carta d’identità. Sappiamo che possono commettere errori di inesperienza, ma vanno supportati e stimolati. Finché dimostrano di essere forti non ci sono problemi. Su Favasuli: l’ammonizione ha condizionato il cambio. Lo conosco bene, dopo l’occasione sprecata nel primo tempo lo avevo visto un po’ giù, quindi ho preferito inserire Cassandro che ha fatto una buona gara per non rischiare di restare in dieci».
Due parole su Cisse, grande protagonista.
Aquilani: «È un giocatore che da quando è arrivato mi ha dimostrato qualità e attitudine importante. Oggi viene menzionato per il gran gol e la doppietta, ma io lo apprezzo molto anche per quello che fa senza palla. È giovane, ma gioca da adulto. Lo lasciamo tranquillo, lo coccoliamo affinché ripeta questo tipo di prestazioni. È di proprietà del Verona».
Che impressione le ha fatto la Reggiana?
Aquilani: «Secondo me è una buona squadra, diversa da noi sicuramente. Credo che abbia un approccio alla partita differente, ma in questo campionato darà filo da torcere a tutti. Ha giocatori forti e un allenatore molto preparato. Io però mi sono concentrato soprattutto sulla mia squadra».
Redazione 24
Video US Catanzaro 1929


La difesa e’ da sistemare non si possono prendere quei gol dobbiamo stare piu’ attenti e secondo me manca un’altro centrale con altezza e fisicita’ .