A Reggio Emilia per svoltare
Per il Catanzaro, la partita contro la Reggiana, in programma sabato al Mapei Stadium – Città del Tricolore – rappresenta un banco di prova importante per cercare di conquistare qualcosa di significativo. Un risultato positivo potrebbe portare all’interno del gruppo squadra, e non solo, quella serenità e quella fiducia in sé stessi che spesso rappresentano la svolta in una squadra di calcio.
Aqulani dovrà scegliere con il c0nsulto dei medici
Tuttavia, il tecnico Aquilani dovrà valutare attentamente gli elementi a sua disposizione, poiché tra quelli ancora in ritardo di condizione e gli infortunati si dovrà fare una conta per capire chi potrà offrire un contributo accettabile.
Oggi si è lavorato a porte chiuse e sono trapelati pochissimi dettagli dal quartier generale di Giovino. Come già detto, Di Francesco sta proseguendo il percorso di recupero, ma si deciderà domani se convocarlo per farlo sentire parte del clima partita o se sia più opportuno lasciarlo lavorare ancora in città per smaltire l’infortunio muscolare subito durante il ritiro con il Palermo.
Dopo la rifinitura di domani, con la comunicazione dell’elenco dei convocati, si saprà chi partirà nel pomeriggio alla volta dell’Emilia, per sistemarsi in una struttura in attesa della gara. Rimangono da valutare le condizioni di Frosinini, D’Alessandro e Pandolfi. Il terzino e l’esterno offensivo sono alle prese con problemi muscolari, mentre l’attaccante, che con la sua ex squadra non ha svolto la preparazione, deve ritrovare la condizione ottimale; bisogna farlo con cautela per evitare complicazioni. Buglio, Cassandro e Oudin dovrebbero essere sicuramente tra i convocati e disponibili.
Quale saràl’undici iniziale?
Domani, in conferenza stampa, sapremo dalle parole del tecnico se ci saranno cambiamenti rispetto alle ultime sfide. Non è escluso che Iemmello possa essere schierato in una posizione più avanzata, con il supporto dei due esterni, che potrebbero essere Oudin e Cissè. Nel mezzo, ci sarà da contrastare il folto centrocampo della Reggiana, che di solito schiera la squadra granata. Tatticamente, si potrebbe optare per una sorta di modulo a tre con Rispoli o Pontisso più avanzati e con gli altri due vertici più bassi ad alternarsi nel doppio ruolo di play e recupero palloni. L’altra soluzione è giocare come si è giocato nelle ultime gare, con due mediani supportati dagli esterni offensivi che dovranno fare la doppia fase.
Per quanto riguarda la difesa, durante le prime gare abbiamo visto una linea a quattro o a tre in fase di impostazione, e questa dovrebbe rimanere invariata, salvo eventuali cambiamenti. Ad esempio, Verrengia potrebbe essere titolare al posto di Di Chiara o con Favasulli spostato a sinistra per supportare anche l’azione sull’esterno offensivo. Bettella e Antonini dovrebbero essere i titolari al centro, anche se c’è l’esperto Brighenti che scalpita per una maglia.
Qui granata
Il tecnico Dionigi non potrà sicuramente contare su Stulac, che starà fuori almeno per un paio di settimane. Rimane qualche speranza di recuperare il difensore Quaranta. Dal fronte granata, invece, trapela davvero poco, poiché le ultime due sedute, compresa la rifinitura di domani, si svolgeranno a porte chiuse. Vedremo dopo la conferenza stampa dell’ex tecnico catanzarese e dopol’elenco dei convocati, quali saranno le novità in casa granata.
Sfondato il numero mille
I tagliandi saranno disponibili fino a domani alle ore 19. Il gruppo di tifosi giallorossi che gremirà la capiente Tribuna Nord del Mapei Stadium questa sera alle 19 ha già acquistato 1.062 biglietti per il settore ospiti.
Con i tagliandi venduti al pubblico locale e gli abbonati, ci si aspetta che sabato ci siano almeno diecimila spettatori presenti per assistere alla partita.
