Per Giuseppe Bisantis, il Catanzaro sta attraversando il momento migliore della stagione, sia nei risultati sia, soprattutto, nella qualità delle prestazioni. La partita di Bari viene indicata come un punto di riferimento: vista in diretta e poi rivista a mente fredda, è stata giudicata praticamente impeccabile fino al doppio vantaggio.
Il risultato finale di 2-1, secondo Bisantis, non fotografa davvero l’andamento della gara. Il Bari ha creato poche difficoltà e il Catanzaro ha sempre avuto il controllo della partita. Solo un episodio evitabile nel finale ha impedito un risultato più largo, lasciando l’impressione di una vittoria più sofferta di quanto non sia stata in realtà.
La squadra arriva a questo appuntamento forte di quattro vittorie consecutive, che avrebbero potuto essere cinque senza il gol subito nel finale contro il Pescara. Allargando lo sguardo, Bisantis sottolinea come anche le tre sconfitte stagionali non raccontino fino in fondo il percorso giallorosso: con il Monza un pareggio sarebbe stato possibile, con l’Empoli la gara è cambiata dopo un episodio evitabile, mentre contro il Padova il rigore fallito subito dopo il gol subito avrebbe potuto modificare completamente l’inerzia della partita. Per questo, a suo giudizio, il Catanzaro avrebbe potuto trovarsi anche imbattuto a questo punto della stagione.
Il bottino di punti viene considerato molto positivo, con la possibilità concreta di superare il risultato del primo anno di Vivarini e di chiudere il girone d’andata su livelli ancora più alti affrontando Cesena e Frosinone.
Bisantis si sofferma anche sull’atmosfera che accompagnerà la prossima gara al “Ceravolo”: uno stadio pieno, tanti tifosi rientrati in Calabria per le festività e un clima emotivo reso ancora più intenso dal ricordo di Massimo Capraro.
Dal punto di vista tecnico, emerge una crescita evidente della squadra. Il Catanzaro, spiega Bisantis, ha abbandonato il possesso palla fine a se stesso delle prime giornate per diventare più verticale e più rapido nello sviluppo dell’azione, anche grazie al coinvolgimento del portiere nella costruzione dal basso. Un’evoluzione che segna una netta discontinuità rispetto all’inizio della stagione.
Grande merito viene attribuito anche alla società e alla fiducia concessa ad Aquilani nei momenti più delicati. Il progetto non è mai stato messo in discussione e questa continuità ha permesso a squadra e ambiente di crescere insieme.
In vista del mercato di gennaio, Bisantis invita alla prudenza. Il rientro di Pompetti rappresenterà già un rinforzo importante, mentre l’equilibrio trovato a centrocampo e in attacco rende difficili interventi massicci. In difesa, pur riconoscendo le certezze presenti, segnala la necessità di qualche alternativa in più per affrontare squalifiche e infortuni. Nessuna rivoluzione, dunque, ma eventualmente innesti mirati.
Infine, Bisantis evidenzia un elemento chiave del momento giallorosso: l’assenza di pressioni. A Catanzaro, sottolinea, nessuno chiede la promozione. Si vive alla giornata, con entusiasmo ma senza ansia, ed è proprio questa serenità a consentire alla squadra di esprimersi al meglio e di proseguire il suo percorso di crescita.
Redazione 24

