Il 21 agosto non è un giorno qualunque. Per chi porta nel cuore i colori giallorossi è un giorno sacro, un giorno che profuma di ricordi e leggenda: è il compleanno di Massimo Palanca.
C’è chi lo ha visto giocare dal vivo, con quel sinistro capace di piegare le leggi della fisica e del destino. C’è chi ne ha sentito parlare da bambino, sulle ginocchia di un padre o di un nonno, che raccontavano di goal dalla bandierina e di un piccolo grande uomo che seppe diventare grande con la maglia del Catanzaro.
Palanca è tutto questo: non solo un calciatore, ma una memoria collettiva che attraversa le generazioni.
Il suo nome non si pronuncia: si canta. Con quel coro che ancora oggi fa vibrare i nostri cuori: “Tutto il mondo a da sapè che è tornato il nostro Re, Massimè, Massimè, pari ‘na molla, pari ‘na molla…”
E così, quando torna in Calabria, le strade diventano memoria e festa. La gente lo ferma, gli stringe la mano, gli chiede una foto. E tanti padri, con gli occhi che brillano, danno un buffetto ai figli e sussurrano con orgoglio: “Lo sai chi è Lui?”
Oggi che il tempo aggiunge un anno alla sua vita, il tempo stesso si inchina. Perché certe leggende non invecchiano: restano eterne, come il colore del nostro mare sotto il sole d’agosto.
A Massimo Palanca vanno i più affettuosi auguri dalla Redazione di UsCatanzaro.net, dai collaboratori del sito e dal nostro Editore.
Redazione 24


Mito giallorosso. Penso che si parlerà di lui anche fra 200 anni
Auguri Massimo