Puntuale, quasi ogni estate, a ogni suo avvistamento nel quartiere Lido e nella costa catanzarese, partiva il film su un possibile interessamento delle Aquile e di incontri con la dirigenza per definire l’accordo. Non c’era niente di questo: era solo normale che Di Chiara passasse una parte delle vacanze al mare nella città della moglie, insieme alla famiglia e agli amici conosciuti e frequentati nel corso degli anni, nel periodo in cui le sue strade non s’incrociavano con quelle del Catanzaro (stabilmente in C i giallorossi, mentre lui era fisso in B, con pure una fugace puntata in Serie A).
Un’estate diversa
Ma quest’anno si capiva che non era la stessa faccenda: Di Chiara viene da una stagione in cui prima non ha trovato spazio col Parma nella massima serie e poi, arrivato a Frosinone, ha avuto problemi d’intesa con il nuovo tecnico dei ciociari. Svincolato dagli emiliani, a questo punto, a 31 anni e mezzo, il pensiero di tornare a indossare la maglia del club della sua città d’adozione è balenato forte nella sua testa e di due tra i suoi più cari amici: il capitano Pietro Iemmello e il vice allenatore Cristian Agnelli. Tutti e tre sono stati protagonisti del bel Foggia di De Zerbi, che nel 2015-16 perse la finale playoff di Serie C contro il Pisa dell’attuale ct della nazionale, il calabrese Gattuso.
Nonostante la mancata promozione, quella rimane l’ultima stagione in Serie C della sua carriera: da allora 221 gare di Serie B (comprese 3 di playoff), con 4 reti e 21 assist, con le maglie di Perugia (insieme al bomber catanzarese), Carpi, Benevento, Reggina, Parma (con cui ha vinto il campionato 2023-24) e Frosinone, oltre a 13 presenze in Serie A con il Benevento (in cui ritrova Re Pietro). Nel periodo in cui ha calcato i campi della C, proprio prima di arrivare a Catanzaro nell’inverno 2014, ha vissuto anche una mezza stagione a Latina in Serie B (3 gare).
Un solo palermitano a sinistra?
Il suo arrivo dovrebbe perciò escludere un altro ritorno: quello del suo concittadino palermitano – con ruolo simile, ma non identico – Giacomo Quagliata, che è arrivato in giallorosso nello scorso mercato invernale, dando subito un contributo prezioso in assist e reti per l’approdo del Catanzaro ai playoff. Il fresco ex sarebbe potuto rientrare con le Aquile nell’ambito dell’affare Bonini con la Cremonese.


Grossa cazzata non riprendere Quagliata ovemai fosse possibile.
E’ peggiorato dall’aspetto , se fossi sua moglie ci ripenserei, speriamo almeno che in campo si faccia valere .
Bentornato Gianluca!
Bentornato nel grandissimo CZ 💛❤️🦅
E’ esattamente quello che al Catanzaro non serviva. Grossi nomi di raccomandati che da anni non rendono . Non possiamo far fare la formazione alle mogli. Meglio puntare sui Piras