È la settimana in cui ci si prepara all’esordio nel terzo torneo cadetto di fila dell’era Noto. Domenica alle 21, sotto i riflettori dello Stadio Nicola Ceravolo, il Catanzaro ospiterà il Sudtirol nella prima giornata di campionato. Da diversi anni a questa parte, la scure del calciomercato incombe sull’orizzonte delle prime gare e, tra pochi giorni, le rose potrebbero cambiare, se non stravolgersi, cercando di elevare il livello delle squadre, colmando le lacune emerse nel pre-campionato e all’inizio della stagione.
Dato che la prossima sfida è ormai alle porte, preferiamo trattare di mercato solo in presenza di sviluppi clamorosi: fino a domenica, è giusto che la squadra e l’ambiente si concentrino sul primo severo impegno della stagione. Pertanto facciamo oggi il punto settimanale sulla situazione di mercato, delle voci emerse e dei potenziali arrivi e uscite che interesserebbero il Catanzaro.
Il ds lavora intensamente
Ciro Polito sta operando da tempo per definire le trattative in ballo: il sostituto di Pompetti (in attesa del suo rientro) è una priorità, insieme a quella di un attaccante e di un esterno sinistro capace di coprire entrambe le fasi. I profili trattati, reali o presunti, riguarderebbero questi ruoli: è evidente, però, che potrebbero aprirsi ulteriori scenari in caso di riconferme clamorose su calciatori ormai dati in partenza o di uscite impreviste.
Il comparto difensivo
Al momento la retroguardia è il reparto che riceve meno attenzioni sul mercato. Pur avendo perso due cardini come Scognamillo e Bonini, le garanzie sono rappresentate dal veterano Brighenti, dal neo arrivato Bettella, dal rilanciato Antonini e dal ritorno di Di Chiara, che può giocare anche in una linea difensiva a tre. A loro si aggiungono Verrengia, Frosinini sulla fascia destra e Favasuli, vero e proprio jolly, sia difensivo, sia come centrocampista esterno su entrambe le corsie.
Resta il punto di domanda sull’albanese Bashi, poco impiegato nel pre-campionato: presto capiremo se il Catanzaro punterà su di lui o preferirà virare su un giocatore d’esperienza. Si sono fatti i nomi degli esperti Ferrari e Barba, entrambi svincolati, ma al momento l’ingaggio dei due sembra troppo elevato. È evidente che qualcosa potrebbe sbloccarsi solo negli ultimi giorni: è possibile che Bashi vada in prestito in Serie C e che uno dei due citati abbassi le pretese. Per l’esterno sinistro c’è un interesse concreto per il giovane Corazza del Bologna, in prestito la scorsa stagione a Salerno.
La linea di centrocampo
Sulla linea mediana, come abbiamo detto, serve un calciatore che abbia almeno le caratteristiche fisiche (e magari anche tecniche) di Pompetti. Il Ferragosto, con il Sassuolo, ha offerto l’occasione per parlare di Iannoni, che già l’anno scorso avrebbe potuto vestire la maglia del Catanzaro, se non fosse entrata in scena proprio la società emiliana.
Un altro asse che Ciro Polito starebbe portando avanti è quello con lo Spezia. Il giovane Corradini, l’anno scorso alla Ternana e conosciuto da Aquilani per averlo avuto nella Primavera viola, potrebbe ricoprire anche ruoli difensivi, ma l’obiettivo di più alto livello è il centrocampista Szymon Żurkowski, che ha un contratto corposo con lo Spezia: se la società ligure contribuisse a calmierare l’ingaggio, allora l’affare andrebbe in porto. È vero che è reduce da un importante infortunio, ma il calciatore, per doti tecniche e qualità, non si discute: ha esperienza con la nazionale polacca e in Serie A con Fiorentina, Empoli e Spezia, e ora sembra pienamente recuperato, visto che ha fatto tutta la preparazione con la squadra guidata da mister D’Angelo, segnando anche una rete contro il Cittadella e giocando bene negli altri test.
Resta alla finestra il nome di Simone Bastoni del Cesena, ma probabilmente i veri obiettivi sono Iannoni e il centrocampista polacco.
Una punta per alzare il livello
Sul fronte offensivo, al Catanzaro serve un attaccante e lo si cerca a prescindere dalla partenza di Biasci, che sembra ormai fuori dai radar. Sul partner di Iemmello ci sono stati contatti e smentite: l’attaccante e il suo procuratore avrebbero trovato l’accordo con la società sannita per un triennale, ma il problema di non poco conto è che il Benevento, per assicurarsi la punta pisana (importante per Auteri, anche alla luce di quanto visto nell’esordio di Coppa Italia col Guidonia, vinto 1-0), deve interfacciarsi col Catanzaro e accordarsi sul prezzo del cartellino.
Mulattieri e Lasagna sono i due nomi in pole position per l’attacco. Su Mulattieri ci sono gli occhi di molte società. L’attaccante classe 2000, al momento, sembra difficile da ingaggiare poiché vorrebbe rimanere in Serie A e non escluderebbe di trovare una squadra nel massimo campionato anche all’ultimo momento. La pista che porta a Mulattieri non è di facile soluzione sia per l’ingaggio, sia perché su di lui sono puntati anche gli occhi di altre squadre di B (Sampdoria, Empoli e Spezia) ed è chiaro che la società dei Noto non vuole partecipare a un’asta al rialzo.
Il 33enne Kevin Lasagna, rientrato al Verona dopo la stagione con luci e ombre a Bari, è diventato anch’egli un obiettivo concreto. Se fosse al top della forma porterebbe fisicità, esperienza e profondità all’attacco della squadra guidata da Aquilani: l’ipotesi di un suo eventuale arrivo a Catanzaro non è da escludere.
Le altre cessioni
In uscita, oltre a Bashi e Biasci, restano da valutare anche alcune cessioni per chi sicuramente non troverà spazio. Volpe era stato chiesto dalla Salernitana, ma non si è trovato l’accordo e al momento resta in giallorosso, così come si dovrà decidere sui giovani ex primavera Paura, Arditi, Oliviero e Coriano, che dovrebbero essere mandati in prestito per fare esperienza in Serie C.
Redazione 24


“ preferiamo trattare di mercato solo in presenza di sviluppi clamorosi: fino a domenica, è giusto che la squadra e l’ambiente si concentrino sul primo severo impegno della stagione.”
E meno male che volevi lasciare la squadra tranquilla, praticamente tutte le trattative di cui si parla da giorni….