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Catanzaro: Aquilani e Abate i candidati principali?

Scritto da Redazione

I due, amici di vecchia data, sembrano i più vicini alla panchina giallorossa dopo l’addio di Caserta

Sono giorni frenetici in casa Catanzaro per trovare chi sostituirà il tecnico melitese. Con Caserta bisognerà comunque definire il discorso relativo al contratto, la cui scadenza naturale era prevista per il prossimo anno. Al momento, si dovrebbe procedere secondo le formule previste dai regolamenti federali, con la rescissione consensuale tra le parti che sembra essere la soluzione più probabile, prima di annunciare il nome del nuovo allenatore.

Nel casting, tra i vari nomi circolati, il cerchio sembra essersi ristretto ai nomi di Aquilani e Abate, due tecnici giovani che, per il tipo di calcio che cercano d’interpretare, potrebbero garantire una certa continuità al progetto tecnico iniziato con Vivarini e in parte ripreso da Caserta.

Ancora tu?

Per Aquilani si tratta di un déjà vu: il suo nome era già circolato con insistenza la scorsa estate come naturale erede di Vivarini per la panchina del Catanzaro. Tuttavia, poi non se ne fece nulla e arrivò Caserta. La scorsa stagione il tecnico romano è rimasto ai box, dopo che nella Serie B precedente aveva portato il Pisa a una salvezza tranquilla, preludio alla promozione di quest’anno.

La storia con lui potrebbe ricalcare quanto accaduto con Caserta: come rivelato dal presidente Noto, il tecnico melitese era già stato contattato nell’estate precedente alla prima stagione di B, nel caso che Vivarini abbandonasse la barca con un anno di anticipo.

Un esonero che brucia

Abate, ex calciatore del Milan, in questa stagione è stato allenatore della Ternana in Serie C, ma la sua esperienza è stata tutt’altro che semplice: nonostante i buoni risultati, ha avuto dissidi con la proprietà, rendendo il suo percorso abbastanza travagliato, con un primo tentativo di esonero sventato dai giocatori rossoverdi e la cacciata a sole quattro gare dalla fine, quando ormai i giochi per la classifica erano fatti, ma c’erano da giocare i playoff, poi persi in finale dalle fere.

È un tecnico che predilige un calcio basato sul pressing nella fase di non possesso, con l’obiettivo di riconquistare rapidamente la palla e avere il pallino del gioco. Non è escluso che il presidente Noto abbia anche chiesto referenze agli ex giallorossi che sono stati in questa stagione a Terni, come il DG Diego Foresti (anch’egli cacciato dalla nuova proprietà) e gli ex calciatori giallorossi Cianci e Curcio.

La curiosità – a parte il passato comune dei due nel Milan vice-campione d’Italia nel 2011-12 – è che Abate e Aquilani condividono, insieme a De Zerbi, la stessa agenzia: è la Excellence Sport.

Ovviamente, per avere certezze, bisognerà comunque attendere la nota ufficiale dell’US Catanzaro, che si spera possa arrivare entro questo fine settimana.

Redazione 24

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