Catanzaro-Avellino, come se fosse 47 anni fa

Il Catanzaro torna a battere l’Avellino in Serie B al Ceravolo (ex Comunale) dopo quasi mezzo secolo: era il 26 febbraio del 1978 e anche allora finì 1-0.

Sabato è stato Cisse, con un gol all’inizio del secondo tempo, il match-winner. Quella volta a decidere l’incontro fu sempre una mezzala-trequartista: Adriano Banelli, che segnò sotto la Curva Ovest dopo alcuni minuti dall’inizio della gara, poco prima che un diluvio si abbattesse sullo stadio.

Era la squadra di Ranieri, Pellizzaro, Improta, Banelli e Palanca, che in quella gara non brillò, al cospetto degli imponenti Di Somma e Cattaneo.

Lo sappiamo bene: quella stagione portò le Aquile alla terza e ultima promozione in Serie A e i lupi irpini alla prima ascesa nella massima categoria (con una presenza continuativa di dieci stagioni).

Mezzo secolo, ma non sembra …

Ora i tempi sono diversi, ma anche questo Catanzaro sta dimostrando di poter stare nei piani alti della cadetteria, come è accaduto anche nelle scorse due stagioni, dopo il trionfale ritorno dall’inferno della C.

Contro i biancoverdi è arrivata la sesta vittoria nelle ultime otto gare di campionato: i 19 punti conquistati dai giallorossi in questo periodo li pongono dietro alla sola capolista Frosinone, che ne ha fatti 20.

La cosa veramente curiosa è che per ritrovare un simile bottino del Catanzaro in Serie B bisogna risalire proprio a quella stagione e a quella partita: fu proprio quella vittoria che diede il via a una sequenza di 6 vittorie, un pari e una sconfitta nell’arco di otto giornate (dal 24° al 31° turno).

Sono solo coincidenze e farsi illusioni in un campionato duro, e con squadre che hanno proprietà ricchissime, probabilmente non servirà a niente, se non addirittura a caricare la squadra di aspettative eccessive. Ma sognare non costa nulla …

Foto di quella stagione, che non si riferisce alla gara Catanzaro-Avellino