Il dopo Modena e la cena natalizia
La bella vittoria di Modena, festeggiata anche in occasione della cena natalizia di martedì sera tenutasi nella splendida location di Villa Etesia, è stata successivamente offuscata da cattive notizie riguardanti le condizioni fisiche di Federico Di Francesco.
Complicazioni per Di Francesco e Buglio
L’esterno sinistro, prelevato dal Palermo, dopo aver saltato la preparazione estiva per un problema muscolare, ed essere rientrato in campo giocando complessivamente meno di un’ora in questo campionato, si era fermato per sottoporsi a un intervento al ginocchio.
La seduta di ieri è stata nuovamente fatale per lo sfortunato calciatore, che ha accusato un dolore nella parte posteriore della coscia, all’altezza del muscolo semimembranoso. L’unica nota positiva è che si tratta di una lesione di primo grado, il che significa che il giocatore sarà nuovamente disponibile all’inizio del nuovo anno.
Un altro problema riguarda invece le condizioni di Buglio (infiammazione al tendine): anche lui probabilmente salterà la prossima sfida con l’Avellino, e si spera di recuperarlo per la trasferta di Bari e per l’ultima gara dell’anno in casa contro il Cesena.
Le buone notizie: rientrano Verrengia e Brighenti
Tra le notizie positive c’è invece il rientro di Verrengia, non convocato per Modena per permettergli di proseguire il percorso di recupero in sede, e il ritorno tra i disponibili di Brighenti, che ha scontato il turno di squalifica proprio in Emilia.
La squadra proseguirà con il programma di allenamenti che prevede altre due sedute, compresa la rifinitura di venerdì.
Qui Avelino: Il ritorno degli ex Biasci e Sounas
Da martedì i lupi di Biancolino hanno ripreso gli allenamenti con una partitella contro la formazione Primavera per chi non ha giocato contro il Venezia. Per sabato non sarà disponibile Insigne, che ne avrà almeno per un paio di settimane, e la stessa cosa dovrebbe valere per Miani.
Biasci e Sounas sono due ex molto amati dai tifosi giallorossi e per loro ci sarà sicuramente un’accoglienza speciale, fermo restando che in campo saranno trattati da avversari, com’è giusto che sia.
Proprio il greco Sounas, a tal proposito, ha dichiarato presso lo store biancoverde, durante l’incontro natalizio: «A Catanzaro per me e Biasci sarà una partita molto emozionante perché lì abbiamo scritto la storia. Abbiamo passato tre anni meravigliosi, sentiamo l’affetto dei tifosi e sarà molto emozionante giocare questa partita».
Un derby dal sapore antico: cresce l’attesa sugli spalti
Per questo derby del Sud, che in passato si è disputato anche in Serie A, quando Catanzaro e Avellino erano note come “le provinciali terribili”, si prevede un bel numero di spettatori.
La prevendita, iniziata nei giorni scorsi, sembra decollare rispetto alle ultime gare casalinghe: così come la Curva Massimo Capraro, anche la Curva Mammì registrerà il sold-out, con i tifosi avellinesi che raggiungeranno Catanzaro in circa 750 unità.
Le iniziative benefiche degli Ultras
Gli Ultras Catanzaro hanno inoltre annunciato l’iniziativa solidale “Piovono peluche dalla CMC”: i peluche lanciati dalla Curva Massimo Capraro e raccolti negli altri settori saranno donati ai centri che assistono bambini malati o in difficoltà. Non è escluso che all’iniziativa possano partecipare anche i tifosi irpini.
Oltre a quello, gli Ultras Catanzaro anche per il 2025 hanno scelto di affiancare la Fondazione AIRC nel sostegno alla ricerca oncologica, con particolare riferimento al progetto ETS dedicato ai tumori infantili. Il contributo avverrà attraverso la vendita dei consueti “pack speciali”, il cui ricavato netto sarà interamente devoluto alla fondazione.
I pack solidali saranno disponibili in occasione delle due gare casalinghe di dicembre, contro Avellino (13 dicembre) e Cesena (27 dicembre). Il punto vendita sarà attivo dalle ore 10 alle ore 19 presso l’abituale banchetto situato nella zona dei botteghini dello stadio “Nicola Ceravolo”. Accanto ai pack sarà inoltre possibile effettuare donazioni libere, anch’esse destinate alla Fondazione AIRC.
Redazione 24
Foto uscatanzaro.net
In pratica abbiamo preso un Di Francesco che il Palermo ci ha dato perché rotto e strarotto. Speriamo che il contratto sia di prestito o almeno più breve possibile, mi dispiace per il calciatore ma non penso che lo vedremo giocare. Meno male che abbiamo una rosa larga.