La doppietta del classe 2006 al Mapei Stadium ha acceso ancora di più i riflettori sulle qualità dei giovani approdati questa estate in giallorosso: in attesa di vedere in campo Gabriele Alesi, non solo Alphadjo Cisse, ma anche Fabio Rispoli, Costantino Favasuli, Patrick Nuamah e Mattia Liberali (partito proprio oggi alla volta del Cile, per disputare i Mondiali under 20 con gli azzurri) si stanno facendo notare, e stimare, per il contributo sportivo alle sorti delle Aquile.
Ma quello sportivo non è il solo contributo di “valore” che i giovani citati forniscono al Catanzaro: con loro in campo, si fa sempre più strada la possibilità che la società giallorossa arrivi a mettere a bilancio anche il contributo per il minutaggio a fine campionato.
Ne abbiamo parlato a inizio stagione (vedi Catanzaro: i contributi per il minutaggio under, obiettivo della stagione 2025-26), spiegando il regolamento per accedere al premio, basato sull’impiego in campo dei nati dal 2004 in poi, che siano anche convocabili nella nazionale under 21 italiana e ricordando che chi è in prestito contribuisce al 75% (ad es. per loro 60 minuti in campo saranno conteggiati come 45).
Come sta andando?
Esattamente due settimane fa, abbiamo fatto il punto dopo le prime due giornate di campionato (vedi Catanzaro: come va col minutaggio degli under 21) e oggi proseguiamo, per capire l’andamento dell’impiego dei giovani gioielli giallorossi.
Nelle ultime due gare Alberto Aquilani ha incrementato la presenza degli under che contribuiscono al minutaggio: se nelle prime due partite si sono accumulati 356,25 minuti riparametrati, nelle ultime due si è arrivati all’ottima cifra di 466,75. Se nelle prime tre partite sono sempre scesi in campo in 4 (non in contemporanea), in quella del Mapei è arrivato anche l’esordio in Serie B di Liberali, portando a 5 il numero degli under impiegati in una gara.
Nella “classifica” del tempo in campo, il primo è Rispoli con 286 minuti (che contano 214,5), seguito da Cisse con 273 (riparametrati a 204,75). Terzo è Favasuli che, avendo il cartellino di proprietà dei giallorossi, è quello che ha finora dato il maggior contributo netto, con 240 minuti. A seguire abbiamo Nuamah con 181 (che valgono 135,75) a cui si è aggiunto Liberali con i 28 minuti giocati a Reggio Emilia.
Quanto manca?
Il totale accumulato è ora di 823: ne mancano 8177 per raggiungere l’obiettivo che nelle scorse stagioni è valso il massimo contributo (almeno 9000 minuti, riparametrati, per arrivare alla cifra di un milione e 800 mila euro). La media da tenere nelle prossime 34 giornate è di 240,5 minuti: guarda caso è quasi lo stesso valore, il massimo finora, che il Catanzaro ha ottenuto nell’ultima giornata (che è stato di 241,75 minuti, con Cisse e Rispoli in campo per tutta la gara, Nuamah e Favasuli un tempo ciascuno e Liberali negli ultimi 28 minuti).
La strada imboccata è sicuramente proficua, sia per i possibili risultati sportivi, sia per quelli economici: le aspettative della società giallorossa, enunciate da Floriano Noto questa estate, stanno trovando un riscontro oggettivo nel lavoro fatto prima da Ciro Polito e ora da Alberto Aquilani.
Particolare da foto di US Catanzaro 1929

