Carta Bianca Catanzaro News In primo piano

Catanzaro: Cisse è il giocatore Alfa

Scritto da Danilo Petrolino

Come proveniente da un altro mondo, ha preso in mano la squadra giallorossa

Il nome “alpha” indica generalmente la stella più luminosa di una costellazione – secondo la nomenclatura di Bayer – e in etologia, negli animali sociali, alfa designa l’individuo che in una comunità occupa il rango sociale più alto.

Alphadjo Cisse arriva a Catanzaro alla fine di luglio di quest’anno, aggregandosi alla squadra che ha già concluso il ritiro estivo in Trentino e in quel momento lavora nell’impianto di Giovino, nel quartiere Lido del capoluogo.

Si parla bene del ragazzo, ma non c’è per lui il clamore che in quei giorni riguarda un’altra possibile stella del calcio italiano, che stava passando (inopinatamente secondo molti) dal Milan in via definitiva al Catanzaro.

Alpha ha la faccia da ragazzo e io lo vedo per la prima volta mentre sto per scendere in spiaggia. Lo incrocio sul marciapiede vicino a casa dei miei: credo tornasse verso l’albergo che rappresentava la base per i nuovi arrivati. Ho pensato proprio questo: ha una faccia da ragazzo, con un fisico ideale per fare lo sportivo, non solo il calciatore.

Ecco: in quel momento lui può permettersi di camminare per il quartiere senza che nessuno, o quasi, lo fermi. E, circondato da questa tranquillità, Alpha lavora durante gli allenamenti e inizia a farsi apprezzare dai compagni e dal tecnico.

Alpha in campo

Lo rivedo nel pomeriggio festoso della prima partitella di allenamento – contro il Fasano (che, tra parentesi, ora è primo nel suo girone in Serie D) – con gran parte delle persone che sono lì non solo per la prima apparizione della squadra in città, ma anche perché è appena sbarcato Mattia Liberali, che viene a conoscere i suoi compagni, lo staff e salutare i tifosi.

Alpha entra nel secondo tempo e già dimostra personalità da vendere e fa vedere una forte intesa con capitan Iemmello, che è di casa, in campo e tra la gente. C’è anche un episodio che rafforza l’impressione di questa intesa: rigore per il Catanzaro, con Re Pietro che cede la battuta ad Alpha. E senza scomodare De Gregori, il ragazzo va sul dischetto. E sbaglia. Il primo a rincuorarlo è proprio il capitano.

Ora il Catanzaro ha il vice-capocannoniere della Serie B, che non è Iemmello – come tutti avremmo pensato prima dell’inizio del campionato – ma è Alpha, che tra l’altro è quello che ha segnato più gol senza rigori (al pari del solo giovane ucraino Popov dell’Empoli).

Sappiamo tutti che questo sogno in giallorosso finirà al termine della stagione e Alpha tornerà alla base, probabilmente per essere ceduto a chi scucirà parecchie milionate di euro.

Ma ora è un calciatore del Catanzaro, amato e ammirato da tutti, e a noi piace metterlo in copertina non per l’esultanza dopo una rete, ma per quel gesto di comprensione e affetto che ha riservato al compagno Pontisso, che aveva appena fallito un gol a tu per tu col portiere del Palermo.

Il giallorosso Alpha.

Foto US Catanzaro 1929

 

Autore

Danilo Petrolino

2 Commenti

Scrivi un commento