A margine della conferenza stampa in cui il sindaco Nicola Fiorita e il presidente dell’US Floriano Noto hanno annunciato l’avvio dei lavori al termine del prossimo campionato (vedi Catanzaro: conferenza sui lavori al Nicola Ceravolo), sono state presentate le immagini di quello che sarà l’aspetto dello stadio comunale di Catanzaro dopo l’esecuzione delle prime opere previste, che riguarderanno il rifacimento della Curva Capraro e della copertura della Tribuna.

La prima fase prevede la demolizione e ricostruzione della Curva Ovest Massimo Capraro, che sarà avvicinata il più possibile al campo da gioco, garantendo una visuale privilegiata e una valorizzazione anche estetica, oltre a un consistente aumento della capienza rispetto al settore attuale. Il settore sarà raccordato con Distinti e Tribuna con dei moduli angolari curvi (i cosiddetti “formaggini”).

L’intervento principale della seconda fase sarà il rifacimento della copertura della Tribuna situata a nord del terreno di gioco: operazione indispensabile per risolvere la presenza attuale di pilastri che ostacolano la visuale agli spettatori. L’obiettivo è dare al settore una copertura più efficiente (che servirà anche dal punto di vista energetico), moderna e snella nella sua forma, la cui struttura portante sarà posizionata all’esterno della tribuna, garantendo una vista libera.

Come si può vedere, la nuova copertura della Tribuna si estenderà per tutta la lunghezza del campo di gioco, lasciando scoperta una parte dell’attuale Tribuna Est (che è al di fuori della luce del campo): essa sarà successivamente demolita e integrata con la nuova Curva Mammì, come previsto dal masterplan complessivo presentato da Sportium, negli interventi che saranno oggetto di una nuova ricerca di finanziamenti, anche attraverso l’eventuale contributo di soggetti privati.
Immagini Comune di Catanzaro


I rattoppi non sono mai una prima scelta ma sembra un buon progetto.
Il Catanzaro deve avere un campo nuovo, funzionale , accessibile specie per chi viene da fuori , soldi spesi inutilmente per una struttura non piu’ adeguata utile solo a quei quattro bar della zona .
Con una comunione di intenti si sarebbe potuto creare una nuova struttura e Germaneto , la sede ideale . Abbiamo aspettato cento anni per una specie di porticciolo ancora abbiamo tempo per un nuovo campo .
Ai posteri l’ardua sentenza.
Dato che il progetto finale è questo vorrei sottolineare solo due cose..
primo spero che nella progettazione sia stata prevista la predisposizione per l’eventuale, ma assolutamente necessaria, copertura di tutta la gradinata Capraro “formaggini” compresi;
Secondo ma ugualmente importante che invertano i colori rispetto quelli indicati nei disegni rappresentativi di come verrà la parte esterna della gradinata i nostri colori sono giallorossi 💛❤️ (e non rosso gialli).