Amichevoli e calcio d’agosto: l’importanza di mantenere la calma e il focus
Quando si parla di amichevoli e del cosiddetto calcio d’agosto, bisogna essere cauti sotto ogni punto di vista. A prescindere dai risultati, in questo periodo ogni squadra, di qualsiasi categoria, deve innanzitutto conoscersi, smaltire i carichi di lavoro e assimilare le nuove direttive che il proprio allenatore desidera trasmettere ai suoi atleti. Pertanto, quando si analizzano queste competizioni, è importante evitare di affrettare giudizi, sia in senso positivo che negativo.
Il pubblico giallorosso: passione e calore al Training Center di Giovino
L’unica cosa su cui non temiamo smentite è l’entusiasmo del pubblico giallorosso, che ha gremito il Training Center di Giovino in ogni ordine di posti, portando le attitudini tipiche di ogni tifoso quando si tratta di partite di campionato. Sotto il sole cocente e con temperature di almeno 30 gradi, già due ore prima dell’inizio del test, la gente si era accomodata sulla tribuna dell’impianto del quartiere Marinaro, per poi sistemarsi in piedi in ogni angolo possibile, desiderosa di vedere all’opera il Catanzaro.
I colori giallorossi delle bandiere e degli stendardi, portati con orgoglio da ogni tifoso, sono stati ben visibili e hanno catturato l’attenzione di tutti. I numerosi nuovi arrivati, dai tecnici ai calciatori, hanno immediatamente capito in quale piazza sono approdati. I tifosi hanno contribuito a creare un’atmosfera calda e avvolgente, tipica di questa stagione, che ha confermato il carattere forte e appassionato della nostra tifoseria, sempre presente e determinata.
Analisi tattica: i moduli e le caratteristiche tecniche della rosa
Indubbiamente, è stato un buon test e il Fasano si è dimostrato uno sparring partner all’altezza. I pugliesi, che giocheranno in Serie D nel girone H, saranno tra i favoriti nel prossimo campionato. Hanno dimostrato, con il loro modulo 4-2-3-1, simile a quello dei loro avversari, di saper giocare un calcio propositivo, senza mai rinunciare alla costruzione dal basso, e di possedere una buona organizzazione di gioco, considerando la categoria e i valori tecnici degli avversari affrontati.
Dal punto di vista tecnico, premettendo che in questa fase l’obiettivo primario è accumulare minuti di gioco per raggiungere la migliore condizione fisica, Aquilani ha schierato un modulo 4-2-3-1 che può trasformarsi in un 4-4-2 a seconda delle dinamiche di gioco. L’impostazione difensiva prevede quattro elementi quando bisogna difendersi, mentre nella fase di impostazione i terzini supportano, come nel caso di Favasuli e Di Chiara nella prima frazione (in particolare), con Petriccione e Rispoli sempre nel primo tempo, che si posizionano sulla linea mediana entrando nel campo per favorire il possesso palla.
Particolarmente evidente in questa fase è stata l’attitudine di Favasuli, prima, e di Frosinini, poi, che hanno mostrato grande applicazione. Sulla corsia di sinistra, Di Chiara, che ha giocato circa un’ora, ha confermato che la sua esperienza e la capacità di leggere il gioco saranno risorse fondamentali per una squadra composta in gran parte da giovani che devono confermarsi in un torneo importante come quello del campionato cadetto. La padronanza nel palleggio sulla linea mediana, seppur ancora lenta – come è comprensibile in questa fase – è stata una costante, anche contro avversari che non rinunciavano al pressing per disturbare i portatori di palla.
Nella ripresa, in questa zona del campo, è entrato Pontisso, confermando quanto sia importante la sua presenza nello scacchiere giallorosso, sia per la fisicità che per la qualità tecnica che può offrire alla squadra.
Il fronte offensivo ha visto agire, nei due tempi di gioco, le due ali larghe: D’Alessandro a destra e Buso dall’altra parte, pronti a puntare l’uomo per creare superiorità numerica e ad entrare nel campo, scambiandosi frequentemente con il capitano Iemmello, libero di agire come meglio crede su tutto il fronte offensivo. Nella prima frazione, Iemmello ha giocato dietro a Pittatello, mentre nella ripresa si è alternato con il giovane Cissé. Il risultato finale è stato di 1-0 per i giallorossi, che hanno segnato grazie a un’autorete dopo una conclusione di Pittarello. Sia nel primo tempo che nella ripresa ci sono state altre occasioni per aumentare il vantaggio, ma le conclusioni di Iemmello, D’Alessandro, Frosinini e Rispoli non sono riuscite a trovare la rete.
Cissè, a cui il capitano Iemmello ha concesso la possibilità di calciare il penalty assegnato dall’arbitro per un fallo di mano, si è fatto ipnotizzare dal portiere, che si è tuffato sulla sua destra, parando il tiro. Anche il Fasano ha avuto alcune occasioni per pareggiare, ma Pigliacelli e Marietta sono stati attenti e hanno evitato il pari dei pugliesi.
Focus sui singoli: progressi e ruoli chiave in attesa del mercato finale
Per quanto riguarda i giudizi sui singoli, come abbiamo detto in questi periodi, sono sempre condizionati dalla fase di forma di ogni calciatore. Spesso, soprattutto quelli più strutturati, hanno ancora bisogno di tempo per raggiungere una condizione migliore, come nel caso di Antonini e Pittarello. Per il resto, possiamo affermare che Favasuli e Frosinini, sulla destra, sono sicuramente profili interessanti, così come il giovane Rispoli e il subentrato Alesi, per quanto riguarda la linea mediana.
In ombra sono apparsi i due giocatori di colore, Nuamah e Cissé, anche perché i loro ruoli richiedono tempo per entrare nei meccanismi della squadra e conoscere i compagni. Buona invece la prestazione di Seha sulla destra, che ha dimostrato di avere buoni spunti, anche se deve crescere soprattutto dal punto di vista fisico per rendere la sua partecipazione costante e non a sprazzi.
Per quanto riguarda i “vecchi”, poco da dire: da Iemmello a Pigliacelli, Petriccione, Pontisso e Brighenti, sappiamo quanto siano fondamentali, poiché rivestono un ruolo importante nel facilitare l’inserimento dei nuovi arrivati. Gli unici a non giocare ieri sono stati il difensore Bettella e l’attaccante Volpe.
Mercato estivo: le prossime mosse per completare la rosa e prepararsi alla stagione
Il mercato estivo si concluderà tra circa venti giorni, e il quadro definitivo di ciò che sarà il Catanzaro per la stagione 2025-26 lo avremo solo alla fine del mese. Attualmente, dopo l’arrivo di Liberali, sembrano essere in fase di ricerca un esterno sinistro a tutta fascia, forse di un difensore, un centrocampista e un attaccante, per completare la rosa con l’obiettivo di consegnare ad Aquilani una squadra al completo, con le cosiddette coppie che dovranno essere sistemate nei vari ruoli per creare competizione. Allo stesso tempo, sono previste alcune uscite, perché l’obiettivo è mantenere una rosa composta da circa 25-26 giocatori.
Redazione 24
♥️💛🦅⛱️grandi anche i tifosi, quest’anno sulla carta la serie B fa paura, anche se la società si sta muovendo bene vedo troppe squadre ricche e che stanno investendo