Partita a tratti bella, in alcuni frangenti spettacolare, purtroppo in determinati frangenti rovinata dalle topiche arbitrali. La Juve Stabia si dimostra un osso duro per le Aquile. Lo schieramento tattico delle Vespe mette in difficoltà il Catanzaro che fatica a trovare il bandolo della matassa. Quando è in possesso di palla il Catanzaro riesce anche ad imbastire delle buone trame di gioco, ma quando il pallone è tra i piedi degli avversari i tre davanti non aiutano a sufficienza il centrocampo che va in sofferenza non riuscendo a fornire adeguata copertura alla difesa. Inoltre Rispoli viene ingabbiato dall’uomo in più a centrocampo degli ospiti, rendendo la manovra dei GialloRossi più prevedibile e meno fluida. Al 18′ il fattaccio! L’arbitro Sacchi sanziona con un calcio di rigore tirata di maglia di Bettella a Gabrielloni. Dopo il check il VAR conferma, ma in realtà rivedendo le immagini è nettissima la mano di Gabrielloni sulla faccia di Bettella che d’istinto si aggrappa alla maglia. Le proteste del difensore non valgono ad evitargli il giallo, e lo stesso Gabrielloni s’incarica della battuta dal dischetto che al 21′ realizza spiazzando Pigliacelli.
Poco dopo Sacchi decreta un rigore per il Catanzaro, fallo su Cassandro che pero’ il check del VAR trasforma in punizione dal limite dell’area perché il fallo era iniziato da li. C’è la reazione del Catanzaro che con Cisee potrebbe accorciare le distanze, ma il tiro in area dell’attaccante viene deviato in corner. Al 44′ il raddoppio degli ospiti con Carissoni che s’inserisce da sinistra su servizio di Gabrielloni che difende palla tra Bettella e Antonini. Nel recupero del primo tempo l’episodio che cambia la gara, Cacciamani commette un fallo sulla trequarti ai danni di Cassandro è il secondo giallo per lo stabiese che viene invitato a lasciare il campo con un cartellino rosso.
La ripresa inizia con Mister Aquilani che modifica pesantemente la squadra. Escono gli ammoniti Antonini e Bettella, ed esce Rispoli oggi in difficoltà, entrano Verrengia, Di Francesco e Petriccione. Con l’uomo in più il Catanzaro si riversa nella metà campo avversaria. La Juve Stabia adesso soffre e prova a difendersi con ordine provando a ripartire con Gabrielloni davanti che tiene sempre in apprensione la difesa di casa. Al 53′ su punizione battuta da Pontisso, Verrengia di testa trafigge Confente. Ora le Aquile ci credono e tutto lo Stadio col suo tifo spinge i GialloRossi in campo. Il tentativo di Cisse viene respinto da Confente, poi il Catanzaro è sfortunato quando le conclusioni di Di Francesco e Petriccione vengono respinte dai compagni in area di rigore. Esce Pandolfi per Pittarello ed il Catanzaro pareggia: il cross da destra è di Cassandro, Pittarello svetta di testa in area appoggiando verso l’accorrente Iemmello che al 67′ al volo mette in rete la palla del meritato pareggio. Nel convulso finaledi gara il Catanzaro prova in tutti i modi a trovare la rete del vantaggio, ma non riesce nell’intento pur andando vicino alla marcatura due o tre volte. All’ultimo secondo di gioco ancora un giallo, sul cross dalla sinistra Iemmello viene vistosamente spinto in area di rigore, l’arbitro Sacchi fischia la fine dalla partita, ma si rimane tutti in campo ad attendere il check del VAR il quale decreta che non c’è rigore, pertanto la gara finisce cosi in parità.
La partita restituisce delle utilissime indicazioni a mister Aquilani. La posizione e le caratteristiche degli attaccanti e trequartisti deve essere rivista, perché altrimenti il centrocampo finisce in sofferenza e nella fase di non possesso anche la difesa risente della mancata copertura. Le caratteristiche dei difensori non permettono di difendere la situazione di uno contro uno nella quale siamo quasi sempre perdenti. Buono l’esordio di Di Francesco subito entrato con personalità nel vivo del gioco, buone le conferme da Cisse, Verrengia, Favasuli e Pontisso.
Con questo pareggio, il quinto di fila, il Catanzaro con cinque punti sale in tredicesima posizione in classifica. La Juve Stabia con sette punti è invece settima.
TM
Foto Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net


“Con questo pareggio, il quinto di fila, il Catanzaro con cinque punti sale in tredicesima posizione in classifica. La Juve Stabia con sette punti è invece settima.Poster Catanzaro”
Ma fra oggi e domani giocheranno le altre squadre e vedremo alla fine dove andremo a finire in classifica, perché con i soli pareggi non si va da nessuna parte!