Catanzaro-Sudtirol 1-1
Punizione dalla trequarti laterale destra di Casiraghi al 13°: la maggior parte dei giocatori si piazzano poco dentro l’area – sono 5 giallorossi e 3 avversari – con Kofler che segna, anticipando Bettella, toccando di testa intorno ai 7 metri dalla porta.
Al 61° slalom di Cisse sulla sinistra a circa 10 metri dall’area: due rimpalli fanno arrivare il pallone a Iemmello, che si aggiusta il pallone di destro e con lo stesso piede tira a giro dai 18 metri, facendo insaccare la sfera verso il secondo palo.
Catanzaro-Carrarese 1-1
Un minuto dopo l’inizio della ripresa, corner dalla sinistra di Pontisso, che serve corto Petriccione, che chiude il triangolo: cross verso il secondo palo, sponda di testa di Di Chiara, con pallone schiacciato a terra, e Antonini che insacca in semi-girata di destro da poco più di un metro dalla porta.
Al 64° angolo dalla destra per la Carrarese: pallone respinto da Nuamah, con gli avversari che girano la sfera all’indietro verso Hasa che, in posizione centrale, crossa al centro da circa 28 metri. Pittarello tiene in gioco Illanes, salendo in ritardo e lasciandolo libero per stoppare di sinistro e battere a rete di destro a circa 6 metri dalla porta.
Reggiana-Catanzaro 2-2
Al 29°, corner dalla destra di Pontisso: pallone che arriva vicino al dischetto con Cisse che lo colpisce di tacco in semi-sforbiciata. La sfera sbatte sul petto di Gondo e ruota in rete.
Sette minuti dopo, angolo dalla destra per la Reggiana: Di Chiara respinge di testa fuori area e Marras, completamente solo, trova il jolly con un bellissimo tiro al volo di sinistro dal limite, con Iemmello che tiene in gioco Portanova, che si trova proprio sulla traiettoria della sfera e impalla Pigliacelli.
Siamo al 74° e il Catanzaro concede l’ennesimo contropiede: Reinhart, di spalle, lancia dalla destra della linea centrale verso la parte opposta, Cassandro prolunga involontariamente la sfera verso Bozzolan, che s’invola libero sulla sinistra e crossa al centro, dove Lambourde, solitario, insacca da circa 8 metri. Il guardalinee sotto la Tribuna Est alza subito la bandierina, ma il VAR lo smentisce: è Bettella a tenere in gioco, per pochi centimetri, lo stesso Lambourde.
Quattro minuti dopo, il pareggio è una perla che non si dimentica: Cisse conquista un fallo intorno ai 27 metri – leggermente a sinistra rispetto alla rete avversaria – e s’incarica di regalare il gol più bello della stagione con un tiro di destro che tocca il primo palo ed entra a fil di linea di porta.
Catanzaro-Juve Stabia 2-2
Il primo gol della partita è il rigore di Gabrielloni al 21°, sulla cui assegnazione abbiamo discusso nella rubrica su arbitro e VAR (vedi Catanzaro-Juve Stabia: il nostro VAR sulla gara).
Altro contropiede per il raddoppio delle vespe al 44°: Stabile a centrocampo trova un filtrante per il solito Gabrielloni, che in mezzo a Favasuli e Antonini serve Carissoni, che quasi dal limite destro dell’area piccola insacca sotto la traversa con Pigliacelli in uscita.
Al 53°, punizione dalla trequarti sinistra, con Pontisso che crossa alto verso il palo lontano: al limite dell’area piccola, Verrengia salta sopra Correia e insacca di testa a fil di secondo palo.
Al 71° il pareggio: cross di Cassandro dalla trequarti destra, sponda di testa di Pittarello e Iemmello, appena entrato in area piccola, spinge in porta di piatto destro al volo.
Monza-Catanzaro 2-1
Nemmeno 5 minuti e c’è un contropiede che parte da Petriccione, che intercetta un passaggio errato dei brianzoli sulla trequarti difensiva giallorossa: passaggio a Cisse, che vince un rimpallo e di testa manda verso l’area, respinta della difesa, Petriccione riprende palla e la dà a Iemmello, che ai 25 metri supera un avversario e si avvicina all’area. Cisse taglia verso destra e il capitano lo serve con un tocco sotto: il gioiellino si gira e tira di controbalzo dagli 8 metri, con il pallone, leggermente deviato da un difensore, che s’insacca a sinistra.
Allo scoccare del minuto 37 arriva il pari del Monza: è proprio il graziato Birindelli (vedi Monza-Catanzaro: il nostro VAR sulla gara), lasciato colpevolmente solo sulla zona destra dell’attacco in area giallorossa, a ricevere uno spiovente dall’altra parte e mettere in mezzo il pallone per l’accorrente Alvarez, che anticipa nettamente Bettella e insacca da circa 3 metri.
Al 66° Birindelli svolta completamente la sua giornata, passando da possibile eroe negativo a protagonista assoluto della vittoria brianzola: dopo l’assist, per il pisano arriva anche il gol. L’azione parte da un calcio d’angolo di Keita Baldé, con respinta di Antonini fuori area, nuovo pallone di Obiang per l’ispano-senegalese, che in sospetto fuorigioco, serve Colpani, il cui doppio cross innesca Izzo, che in sforbiciata serve l’assist a Birindelli, solo davanti alla porta, che mette dentro da circa 2 metri. Non avremo la possibilità di vedere il giudizio del VAR sulla posizione, giudicata regolare, di Baldé sul passaggio di Obiang.
Come si segna
Un tiro da poco fuori area di Iemmello; un tap-in di Antonini, su assist di Di Chiara, dopo un angolo (con schema) di Pontisso; una invenzione di Cisse su corner sempre di Pontisso; una perla di Cisse su punizione dalla distanza; Verrengia di testa su punizione di Pontisso dalla trequarti; tap-in di Iemmello su assist di testa di Pittarello; servizio di Iemmello e gol di Cisse appena entrato in area.
In totale 7 gol – 3 di Cisse, 2 di Iemmello e 1 ciascuno per Antonini e Verrengia – di cui 4 con azione da palla ferma. Una sola rete di testa e due da fuori area. Due assist di Pontisso. Due le reti nei primi tempi e 5 nella ripresa.
Come si subisce
Gol di testa su punizione dalla trequarti; rete, su mancato fuorigioco di Pittarello, in seguito a corner; tiro dal limite, su azione da calcio d’angolo; contropiede, con mancato fuorigioco; calcio di rigore; contropiede; due cross in mezzo all’area.
In totale 8 reti, di cui 4 in seguito a calcio da fermo. Una sola rete dal limite dell’area e tutte le altre da dentro. Un solo gol di testa. Cinque le reti subite nei primi tempi e tre nei secondi.
Il confronto
Come si vede, nel Catanzaro i protagonisti delle azioni da rete sono Cisse, Iemmello e Pontisso: almeno uno di loro è implicato in ognuno dei gol fatti. Si segna e si subisce in modo analogo per le azioni che partono da fermo (e per i gol di testa), ma i giallorossi sono esposti ai contropiede e alle azioni insistite con i cross dalle fasce.
Sono tre le rimonte fatte e tre quelle ricevute e si segna di più nei secondi tempi, prendendo più gol invece nei primi. Alla fine si può dire che le Aquile concretizzano e subiscono allo stesso modo e che la classifica è deficitaria soprattutto perché non sono ancora arrivate delle vittorie. Sarà banale dirlo, ma se invece di 0 vittorie, 6 pareggi e 1 sconfitta fossero arrivate 3 vittorie e 4 sconfitte, la classifica avrebbe un altro sapore (anche se non del tutto positivo).
Foto US Catanzaro 1929

