Ciao Patrick. Cresciuto nel Brescia con cui hai esordito giovanissimo in Serie B. Un ottimo campionato lo scorso anno e un gol segnato proprio al Catanzaro. Poi il contratto con il Sassuolo: raccontaci questo tuo percorso e cosa significa per te essere a Catanzaro.
Da Brescia sono partito dai Pulcini e sono arrivato fino alla prima squadra, quindi è stato davvero un sogno per me e l’ho realizzato subito. Ho avuto la fiducia dei compagni, m’hanno sempre aiutato: è stata una bella esperienza e trovarmi qua è una bella esperienza per proseguire la mia carriera e darmi più fiducia in quello che ho, nelle mie capacità.
Descrivi le tue caratteristiche: come ami giocare?
Mi piace giocare soprattutto uno contro uno, mi piace star largo: prendo palla, provo a puntare per creare azioni. Poi mi piace fornire assist: spero di darne tanti al capitano.
Come sta andando il ritiro e come ti trovi con i principi di mister Aquilani?
Mi sto trovando bene, solo che mi sono fermato qualche giorno [ndr: per il virus intestinale che ha colpito anche altri giocatori], però oggi ho ripreso. Credo nella filosofia del mister, infatti dice che mi porta la palla lì [ndr: ride e fa il gesto d’indicare la zona] e poi io devo inventare, quindi è una cosa che mi piace e mi sta dando fiducia.
Quali sono i tuoi obiettivi?
Eh, obiettivi, eh: fare meglio dell’anno scorso.
Cosa vuoi dire ai tifosi giallorossi?
Che li aspetto e voglio esultare con loro.
Fonte US Catanzaro 1929
