Dopo due settimane dal precedente articolo (vedi Catanzaro: Cisse e gli altri per i contributi del minutaggio), vediamo l’evoluzione della situazione rispetto alla prospettiva del contributo per l’utilizzo in campo dei nati dal 2004, presenti nella rosa giallorossa.
Ci eravamo lasciati dopo la gara in cui c’è stato il massimo impiego dei giovani: a Reggio Emilia sono stati in 5 a disputare almeno una parte dell’incontro, per 241,75 minuti riparametrati totali, con Cisse e Rispoli in campo per tutta la gara, Nuamah e Favasuli un tempo ciascuno e Liberali negli ultimi 28 minuti.
Cosa è successo
Da allora, nelle ultime tre partite, Alberto Aquilani ha via via ridotto l’apporto degli under: in casa contro la Juve Stabia hanno visto il campo in tre, con Cisse e Favasuli per 90 minuti e Rispoli per 45; nella trasferta contro la Sampdoria gli stessi tre, ma con meno minuti (Cisse per 90, Favasuli 86 e Rispoli 29); a Monza si è toccato il punto più basso, con i soli due giocatori che vedete in copertina (Cisse per 90 minuti e Favasuli 85).
Nella “classifica” dei contributi individuali il duo Cisse-Favasuli sta prendendo il largo, con il primo che ha accumulato 543 minuti nelle prime 7 gare (407,25 riparametrati al 75%, visto che il trevigiano è in prestito) e il ragazzo di Africo che è giunto a quota 501, e questo valore è il maggior contributo netto per il totale di squadra.
Rispoli sconta ora l’ottimo momento di forma di Petriccione e il suo impiego è andato via via diminuendo, contando comunque 360 minuti (270 riparametrati), mentre Nuamah è rimasto inoperoso dalla trasferta reggiana (con 181 minuti totali, che valgono 135,75) e Liberali, ora protagonista ai Mondiali under 20, finora ha visto il campo proprio solo al Mapei (per 28 minuti).
L’obiettivo è sempre fattibile
Attualmente il cumulo è di 1342 minuti riparametrati e per arrivare al massimo contributo (raggiungibile con almeno 9000 minuti) ne mancano 7658: questo implica che la media per le prossime 31 gare della stagione regolare dovrà essere di poco superiore ai 247 minuti/partita.
L’obiettivo massimo è fattibile, ma l’asticella si è alzata, perché quella media corrisponde quasi esattamente all’impiego di due giocatori col cartellino di proprietà e uno in prestito per tutta la gara, oppure uno di proprietà per 45 minuti e tre in prestito per tutti i 90 regolamentari.
L’unica gara in cui ci si è avvicinati a quel valore è proprio quella di Reggio Emilia, in cui tra gli under 21 i soli Alesi e Borrelli non sono stati messi in campo. Banale rimarcare che la concorrenza in squadra è aumentata, visto il progressivo utilizzo in campo degli ultimi arrivi del calciomercato, ma i risultati non sono stati certamente favorevoli con la diminuzione dell’impiego dei giovani.
Particolare da foto US Catanzaro 1929


Chi se ne frega del raggiungimento del minutaggio massimo. Va bene anche raccogliere qualcosa mantenendo un livello di gioco alto
Veramente l’unica cosa positiva sono i giovani con Cissè sempre migliore in campo. Di certo non adeguati gli over Bettella, Di Chiara, Pandolfi, Pittarello, Oudin, e mi fermo qui ma potrei continuare.
Adesso il problema è la salvezza