Buona sera amiche ed amici di uscatanzaro.net! Ci ritroviamo, dopo la sosta per le nazionali, per vivere insieme le emozioni del match fra Catanzaro e Padova.
Partita delicata, questa del “Ceravolo”, che chiude il programma dell’ottava giornata di campionato fra due formazioni che sono entrambe a caccia di un successo, le Aquile per brindare al primo successo stagionale, la formazione ospite per incamerare punti preziosi.
Quella di oggi riporta alla mente dei tanti tifosi quel doppio confronto di play-off nel maggio del 2022 quando in terra veneta, dopo il pareggio ad occhiali in Calabria, i giallorossi si portarono in vantaggio grazie alla rete di Sounas per essere prima raggiunti in virtù della rete di Curcio e superati grazie alla punizione di Chiricò, che spedì il Padova a contendersi un posto in Serie B contro il Palermo.
Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, le Aquile hanno stravinto nella stagione successiva il campionato di Serie C, disputato due semifinali play-off in Serie cadetta e, oggi, sono a caccia proveranno a conquistare l’intera posta in palio. Se Sparta piange Atene non ride, la formazione veneta ha racimolato solo otto punti fino ad ora, due in più di capitan Iemmello e compagni, e arrivano in Calabria con la voglia di tornare a casa con qualche punticino.
Mister Aquilani, che stasera vedrà la gara dalla tribuna perchè squalificato, ha chiesto ai suoi una buona dose di cattiveria ma soprattutto ha chiesto concretezza per tradurre quanto di buono viene fatto in allenamento in spunti positivi per questo confronto. La squadra, in queste due settimane di lavoro, ha posto l’accento sugli aspetti che hanno funzionato meno in queste gare e ha lavorato per essere più cinici nel capitalizzare le occasioni che si presentano.
Mister Aquilani dovrà fare a meno di Bettella, fermo ai box tanto da non essere nemmeno nella lista dei convocati, al suo posto sicuramente Niccolò Brighenti
Sarà il fischietto fiorentino Simone Galipò a dirigere il macth, a coadiuvarlo saranno gli assistenti Paolo Laudato di Taranto e Davide Santarossa di Pordenone. Il Quarto ufficiale è Federico Dionisi dell’Aquila, al VAR Giacomo Camplone di Lanciano, mentre AVAR è Francesco Fourneau di Roma 1.
Le formazioni ufficiali:
CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Brighenti, Antonini, Verrengia; Cassandro, Pontisso, Petriccione, Favasuli; Oudin, Cisse; Iemmello. All. Agnelli. A disp: Marietta, Bashi, Pandolfi, Pittarello, Liberali, Di Chiara, Nuamah, Alesi, Rispoli, Buso, D’Alessandro, Buglio.
PADOVA (3-5-2): Fortin; Faedo, Sgarbi, Perrotta; Ghiglione, Fusi, Crisetig, Varas, Barreca; Bortolussi, Lasagna. All. Andreoletti. A disp: Mouquet, Sorrentino, Belli, Seghetti, Boi, Bacci, Di Maggio, Favale, Harder, Villa, Tumiatti, Buonaiuto.
Tanti i posti vuoti questa sera in diversi settori del “Ceravolo” nonostante la serata gradevole
Siamo in attesa che le squadre facciano il loro ingresso in campo
Gli Ultras si fanno sentire: si tifa a gran voce dalla “Capraro”
Finalmente ecco le squadre fare il loro ingresso in campo
“Con il sangue agli occhi” è lo striscione che campeggia dalla “Capraro”, un invito agli undici in campo prima del calcio di inizio
Sarà il Catanzaro a dare il calcio di inizio
1′ Si parte!
2′ Pronti via ed è subito corner per i giallorossi
4′ Uno-due Cisse- Pontisso, cross in area sul quale, purtroppo, non riesce ad arrivare nessuno
5′ Corner per il Catanzaro, cross in area, tocco di Brighenti a rimetterla in mezzo ma la difesa ospite riesce a spedire, ancora una volta, in calcio d’angolo. Buona partenza dei giallorossi
10′ Quinto calcio d’angolo per i giallorossi, lo spiovente di Pontisso viene respinto dal portiere biancorosso
12′ “Chi indossa la maglia del Catanzaro, merita solo rispetto e vicinanza! Fuori i vili e i traditori dal Tempio!” la Curva espone questo striscione per chiudere, una volta per tutte, la spiacevole vicenda che si è originata nei giorni scorsi sui social con bersaglio il giallorosso Bettella
20′ Primo squillo del Padova: a tu per tu con il portiere, Lasagna si vede respingere il suo tiro da Pigliacelli
27′ Gran numero di Cisse, che si beve tre quarti della difesa euganea e serve Iemmello, il tiro del capitano è fuori misura
28′ Cambio per il Catanzaro: Verrengia, a causa di un infortunio, lascia il posto a Di Chiara
31′ San Pigliacelli c’è: il Padova si prova per ben due volte prima con Fusi e poi con Lasagna, ma il number one giallorosso c’è e respinge per ben due volte
32′ Gool! Vantaggio del Padova! Ha segnato Perrotta
32′ Sigli sviluppi del corner, Perrotta di testa batte Pigliacelli
33′ Rigore per le Aquile per un fallo su Pontisso
34′ Sul dischetto si presenta capitan Iemmello che non riesce a stregare Fortin che intuisce la traiettoria e para il rigore
39′ Giallo per il Catanzaro: ammonito Cassandro
43′ Brivido in area giallorossa: Fusi serve Lasagna che prova la conclusione deviata in calcio d’angolo
45′ Saranno 3 i minuti di recupero
45’+1′ Cross di Cisse verso il centro dell’area, testa di capitan Iemmello, Fortin blocca con sicurezza
45’+2′ Giallo per il Catanzaro: ammonito Pontisso per un fallo su Ghiglione
45’+3′ Per il direttore di gara può bastare e manda le due squadre negli spogliatoi
Finisce con gli ospiti in vantaggio questa prima frazione fra Catanzaro e Padova. Dopo una buona partenza dei giallorossi, il Padova ha iniziato a prendere campo trovando la rete del vantaggio con Lasagna, spauracchio sul lato sinistro del campo. Le Aquile possono recriminare sul rigore, assegnato dopo un solo giro di lancette dallo svantaggio, fallito dal capitano. Per il momento è tutto, ci prendiamo una piccola pausa, noi ci ritroviamo fra qualche minuto per il racconto del secondo tempo
Le squadre sono rientrate in campo
Cambio per le Aquile: Oudin ha lasciato il posto a Rispoli, Pontisso cede il posto a Pittarello
46′ Si riparte!
48′ Giallo per il Catanzaro: ammonizione per Brighenti per un fallo su Varas
52′ Occasione Catanzaro: il solito Cisse crossa al centro dell’area Pittarello viene braccato da un difensore veneto e non riesce a indirizzare la palla in rete
57′ Giallo per il Padova: ammonizione per Fusi per un fallo su Favasuli
58′ Cambio peril Catanzaro: Nuamah subentra a Cassandro
61′ Doppio cambio Padova: esce Fusi ed entra Harder, Lasagna esce per far posto a Buonaiuto
65′ Non si sblocca il risultato, solo qualche spunto individuale con Cisse che prova ad accendere la manovra giallorossa
67′ Cross al centro di Di Chiara, Iemmello di testa la spedisce fuori
69′ Cambio per il Padova: Crisetig lascia il posto a Di Maggio
71′ Ammonizione per il Padova: giallo per Bonaiuto
74′ Giallo per il Padova: ammonito Harder per un fallo su Rispoli
75′ Cisse manda sulla barriera la punizione dal limite assegnata dal direttore di gara
77′ Cross al centro per la girata di testa di Pittarello che finisce fuori
79′ Cambio per i giallorossi: Favasuli lascia il posto a D’Alessandro
85′ Mancano 5 minuti alla fine della gara
90′ Quattro minuti di recupero
90’+3′ Brighenti la gira verso Cisse, gran bel tiro di Cisse ma Fortin para
90’+4′ Finisce qui, Padova corsaro al “Ceravolo” conquista i tre punti. Aquile negli spogliatoi fra i fischi del pubblico e la “Capraro” che canta “-noi vogliamo gente che lotta”
Il Padova porta a casa i tre punti, il Catanzaro inanella la seconda sconfitta consecutiva dopo una gara in cui le Aquile non hanno avuto la reazione che ci si attende da una squadra che ha subito il gol dello svantaggio. Al di là di qualche spunto personale, la squadra è apparsa disunita e spenta tanto che nella ripresa la prima vera conclusione è arrivata quasi ai titoli di coda. Mentre la “Capraro” canta ribadendo, in maniera colorita, di voler gente che lotta, la squadra rientra negli spogliatoi fra i fischi.
Per noi è tutto, ora la linea passa, come di consueto, al nostro salotto per i commenti a caldo su questa sconfitta. Noi ci ritroviamo sabato sera per vivere le emozioni della gara con il Palermo. Un caro saluto a tutti voi e sempre forza Catanzaro


Un errore di meno rispetto al passato nella scelta degli 11. Ma nulla di buono. Ancora Cassandro all’ala e Pontisso in formazione
L’ingresso di Di Chiara subito decisivo per lo 0-1 . I 6 punti Pignacelli li ha fatti da solo. L’arbitro ha cercato di compensare il goal in fuorigioco
I rigori li deve battere Cissè che è il più dotato tecnicamente.
Anche i corner, Pontisso ne ha battuti 10 ne avesse fatto uno buono
Avere la possibilità di fare due sostituzioni e farne una sola togliendo il migliore dei ns Favasuli
Ma a parte il rigore sbagliato qualcuno ha visto Iemmello??
Abbiamo grossi limiti, ma la delusione più grande è l’allenatore che alla ottava partita non ha capito nulla. Né Cassandro e neppure Nuamah sono in grado di saltare un uomo. Di Chiara è un ex giocatore . Non osa mai affondare passa la palla indietro o a Petriccione . Se abbiamo perso Verrengia siamo nella merda perché da quel lato dietro non abbiamo nessuno . Pontisso 10 calci d’angolo 5 punizioni incapace di fare un cross decente. Pittarello è un vero nr 8 oggi ha giocato per la sua Padova. Ma qualcuno che ha portato la croce c’è stato Pignacelli, Favasulli, Petriccione e un buon Rispoli . Cissé troppo responsabilizzato . Alla prossima ce lo faranno fuori. L’asticella è stata alzata quando sono arrivati Di Chiara e Di Francesco
Mi raccomando ragazzi, non lamentatevi, e non criticate nessuno., sennò qualcuno si offende…ringraziamo il presidente, Polito, l’allenatore che va bene così ..
Stai buono Giò Gio ….pensa a qualcuno altro nella vita..
È arrivato Catanzaro Roma…ora ci illumina lui…hai rotto il cazzo!! Sapientone del piffero! Non capisci un cazzo e parli a vanvera
Ha parlato il Tamarrone di Oxford
Sei uno sfigato da tastiera… infatti non ti caga più nessuno..vai a rileggere quello che scrivevi …🤫
Ma il Catanzaro con i cross alti in area che c’entra?? Solo con palla a terra forse riusciamo a fare qualcosa. La prossima c’è il Palermo terza sconfitta consecutiva.
Non so cosa servono e perché fanno giocare un pesce lesso come Oudin, un Pontisso ormai scomparso, un altro pesce lesso come Iemmello che attualmente non ne azzecca una e teniamo in panchina un tipo come Rispoli che se non altro e veloce. Non sono bastati 15 giorni per curarsi, non ci saranno più opportunità per recuperare, su 24 punti a disposizione ne abbiamo fatto solo 6, se non è retrocessione questa …… !!!
Ora la situazione è preoccupante, lo avevo già detto questa estate che questo campionato mi faceva paura perché ci sono troppe squadre forti, ora l’unica soluzione che vedo è cambiare allenatore e a gennaio acquistare qualche giocatore.
Peccato per il rigore sbagliato
Dalla serie è stato bello…. si ritorna in C. grazie polito grazie aquilani per aver trattenuto gente come d’alessandro buso brighenti pittarello e nel secondo mercato ripreso quello scarso di cassandro il mago oudini pandolfi e l’oggetto misterioso buglio. Vorrei capire il senso dell’entratata in campo di noumhan altro giocatore indecifrabile e il nostro seah in tribuna. Cari aquilani staff e carissimo polito se Noto non vi esonera quando ve ne andate ( perchè prima o poi vi dimettete) portatevi anche lui.
Ma Diego foresti è libero?
Ora uscirà il solito articolo della redazione dove dice che è il momento di stringersi intorno alla squadra, di non preoccuparsi, ecc…
Vediamo se iemmello ha il coraggio di lamentarsi come ha fatto lo scorso torneo, che ci sono pochi tifosi e che c’è gente che li critica.