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Empoli – Catanzaro 1-0 La diretta scritta (LIVE): Aquile fermate in Toscana da un rigore di Shpendi

Buon pomeriggio amiche ed amici di uscatanzaro.net! Oggi vi racconteremo le emozioni della gara fra Empoli e Catanzaro valida per la dodicesima giornata della Serie BKT

Le Aquile hanno dalla loro l’entusiasmo di chi ha chiuso un trittico di gare in sette giorni conquistando tre vittorie, le due interne con Palermo e Venezia e la prima esterna sul campo del Mantova. In casa Empoli, invece, il clima non è dei più sereni: il cambio alla guida della formazione toscana non sembra aver dato la scossa che serve al gruppo che, uscito sconfitto dalla trasferta con la Virtus Entella, staziona nella parte bassa della classifica.

“Andiamo ad Empoli con l’umiltà che ci ha caratterizzato in queste ultime gare perchè siamo al cospetto di una squadra che ha valori importanti” ha detto alla vigilia della gara il tecnico Alberto Aquilani per mantenere alta la concentrazione del gruppo.

Dalla Curva Capraro il messaggio è chiaro: la tifoseria organizzata ha chiesto alla squadra di proseguire il cammino positivo di queste ultime giornate combattendo in ogni istante di ogni singola partita, perché mantenere la categoria è un obiettivo prezioso per l’intera città e non solo per la Catanzaro calcistica.

Simone Galipò di Firenze dirigerà la gara, a coadiuvarlo saranno gli assistenti Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Gilberto Laghezza di Mestre, il Quarto ufficiale è Daniele Perenzoni di Rovereto, al Var c’è Manuel Volpi di Arezzo, AVAR è Daniele Rutella di Enna.

Le formazioni ufficiali:

EMPOLI (3-4-2-1): Fulignati; Curto, Guarino, Obaretin; Elia, Yepes, Degli Innocenti, Moruzzi; Saporiti, Shpendi, Popov. Allenatore: Dionisi. A disp.: Perisan, Gasperini, Pellegri, Ilie, Ceesay, Nasti, Lovato, Indragoli, Haas, Carboni, Konate, Bianchi.

CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Cassandro, Antonini, Brighenti; Favasulli, Rispoli, Buglio, Pontisso, Di Chiara; Iemmello, Cissè. Allenatore: Aquilani. A disp.: Marietta, B_ashi, Pandolfi, Pittarello, Petriccione, Liberali, Bettella, Nuamah, Oudin, Alesi, Buso, D’Alessandro.

Squadra che vince non si cambia e il tecnico dei giallorossi, Aquilani, manda in campo lo stesso undici della gara con il Venezia, in casa Empoli mister Dionisi prova a mescolare le carte per affrontare i giallorossi

I soliti mille al seguito dei giallorossi fanno sentire la loro voce

Siamo in attesa che i ventidue facciano il loro ingresso in campo

Le due squadre stanno facendo il loro ingresso in campo

Foto di rito prima dell’avvio delle ostilità

Sarà l’Empoli a dare il calcio di inizio

1′ Si parte!

7′ Prova a farsi vedere l’Empoli: cross di Moruzzi per Shpendi che di testa manda alto

7′  Cassandro è a terra, si stanno valutando le sue condizioni. Proiblemi alla gamba destra per il difensore giallorosso

9′ Cassandro viene accompagnato fuori dal campo

9′ Cambio per il Catanzaro: Cassandro non ce la fa, al suo posto Bettella

14′ Peccato, fuorigioco di Cisse! Palla recuperata dal Catanzaro, arriva sui piedi di Cisse che calcia ma Fulignati para

15′ Cavalcata di Moriuzzi, cross al centro, la difesa giallorossa ribatte, arriva Degli innocenti che corrsa per Shpendi ma Antonini spedisce in angolo

25′ Tanto possesso per la formazione di casa

27′ Ammonizione per l’Empoli: giallo per Obaretin per un fallo su Favasuli

28′ Occasione Empoli: conclusione di Saporiti che finisce di pochissimo a lato

31′ Altro giallo per i padroni di casa: ammonizione per Popov per un fallo su Mirko Pigliacelli

40′ Mancano 5 minuti più recupero alla fine della prima frazione

43′ Empoli in dieci: Popov si becca il secondo giallo per un pestone su Brighenti, il direttore di gara lo invita con il rosso a lasciare il campo

45′ Saranno 4 i minuti di recupero

45’+3′ Le Aquile chiudono in attacco questa prima frazione: destro di Pontisso finisce alto

45’+4′ Finisce qui la prima frazione, il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi

E’ stato un primo tempo senza grossi sussulti, dopo l’avvio di marca toscana, in cui l’Empoli ha provato a fare la gara senza creare reali pericoli alla retroguardia giallorossa, il Catanzaro ha cercato di prendere in mano le redini del gioco senza mai riuscire ad impensierire il portiere di casa, l’ex Fulignati.

Con le due squadre negli spogliatoi, noi ci fermiamo per qualche minuto, ci ritroviamo fra poco per vivere insieme le emozioni del secondo tempo.

Le due squadre stanno rientrando in campo

45′ Cambio per l’Empoli: dentro Lovato per Obaretin

45′ Si riprende!

50′ I circa mille tifosi giallorossi provano a spingere le Aquile: “sempre con te, Aquile alè” cantano

54′ Duello Bettella – Saporiti, quest’ultimo sguscia via e si guadagna una punizione

55′ Giallo per il Catanzaro: ammonizione per Bettella

55′ Sugli sviluppi della punizione, la palla viaggia in area e c’è un tocco di Iemmello che il Var sta al momento valutando

57′ Al momento Galipò è davanti allo schermo per rivedere le immagini. Galipò decreta il calcio di rigore

58′ Shpendi contro Pigliacelli

59′ GOL! Empoli in vantaggio! Ha segnato Shpendi!

60′ Doppio cambio per le Aquile: Pandolfi subentra a Pontisso, Di Chiara lascia il posto a Nuamah

64′ Cisse si libera di un paio di avversari, la mette al centro, Favasuli non riesce ad arrivarci e la palla finisce sul fondo

65′ Giallo per il Catanzaro: ammonizione per Brighenti per un fallo su Shpendi

66′ Ammonizione per le Aquile: giallo anche per il number ione giallorosso Pigliacelli

68′ Pandolfi colpisce la traversa di testa, anche se il direttore di gara ha fischiato un fallo in attacco contro i giallorossi

70′ Giallo per l’Empoli: ammonizione per Yepes per un fallo su Cisse

71′ Doppio cambio Empoli: entrano Ilie e Pellegri, lasciano il campo Shpendi e Saporiti

72′ Giallo per l’Empoli: ammonizione per Fulignati

76′ Empoli vicina al raddoppio: discesa di Degli Innocenti, cross al centro, Ilie prova la conclusione a botta sicura, Pigliacelli para

77′ Doppio cambio per il Catanzaro: dentgro Liberali ed Alesi, fuori Brighenti e Buglio

82′ Forcing del Catanzaro alla ricerca del pari

83′ Pellegri fa tutto da solo: ripartenza dell’Empoli, Pellegri prova la conclusione che finisce a lato della rete

85′ Doppio cambio Empoli: Elia lascia il posto a Carboni, Haas subentra a Degli Innocenti

89′ Catanzaro proteso in avanti ma l’Empoli regge bene in fase difensiva

90′ Ammonizione per il Catanzaro: giallo ad Alesi per un fallo su Carboni

90′ Saranno 5 i minuti di recupero

90′ + 2′ Corner per i giallorossi: Cisse batte ma Fulignati esce e fa propria la sfera

90’+5′ Finisce qui! L’Empoli torna alla vittoria grazie al rigore realizzato da Shpendi

L’Empoli, in dieci uomini per tutta la ripresa, porta a casa l’intera posta in palio grazie al rigore realizzato da Shpendi concesso per un’ingenuità del nostro capitano in area di rigore. Il Catanzaro non ha saputo capitalizzare la superiorità numerica, pur riuscendo ad avere sempre saldo il pallino del gioco  e aver tentato ogni possibile soluzione, la formazione giallorossa non è mai riuscita ad impensierire Fulignati e torna a casa a mani vuote dalla trasferta toscana.

Per noi oggi è tutto, la linea, come sempre, passa al nostro salotto per i consueti commenti a caldo di questa gara. Noi ci ritroveremo venerdì 21 novembre prossimo, dal “Ceravalo” racconteremo le emozioni dell’anticipo della tredicesima giornata fra Catanzaro e Pescara. Grazie di essere stati con noi, un caro saluto a tutti voi e sempre forza Catanzaro!

Autore

Daniela Critelli

15 Commenti

  • Se perdiamo è colpa di AQUILANI!!!
    Mette il morto di bertela che provoca la punizione dal limite e poi iene lo di conseguenza il rigore…
    COMPLIMENTI AQuilani INVECE Di cambiare DICHIARA CHE OGNI PALLONE LO PASSA indietro invece Che AVANTI!!

  • Quando un allenatore ha due cervelli come Petriccione e Buglio, ma preferisce tenersi con un uomo in più Pontisso e Bettella e privarsi di entrambi che coesistendo ci regalerebbero un centrocampo stellare le partite finiscono così. Favasuli, Rispoli e Cisse stremati perché i palloni finiscono col giocarli solo loro mentre Pontisso si guarda la partita.

  • C’è qualcuno che in tutta onestà riconoscesse che abbiamo perso perché Iemmello ha regalato rigore e vittoria all’Empoli senza dimenticare il gol che si è mangiato davanti a Fuli nel primo tempo con uno osceno pallonetto dato che era chiaramente in gioco e il gol sarebbe stato valido?

  • Peggio di prima del trittico trionfale. Abbiamo regalato la vittoria ad un empoli che l’ultimo posto in classifica sarebbe pure un regalo. Non puoi giocare a perdere tempo facendo il torello a centrocampo non affondando l’azione contro una nullità come l’empoli. Il rigore di Iemmello incomprensibile da uno con la sua esperienza, a parte il rigore oggi è stato nullo, non abbiamo fatto un tiro in porta. Abbiamo meritato la sconfitta loro in 9 perchè anche ilie è stato nullo. La squdra non deve poggiare solo sulle spalle di favasuli e cisse. I trionfalismi mettiamoli da parte se ci vogliamo salvare tranquillamente, se cadiamo nell’oblio saranno guai seri.

  • Posso concordare su Aquilani che ha sbagliato un pò, però è anche vero che abbiamo perso Cassandro proprio ora che ha ingranato. Ma non ci sono scusanti perdere con una squadretta pure in 10.
    Io però la colpa di questa sconfitta la assegno a Iemmello. Culistro di merda che si è mangiato un gol che poi il var avrebbe convalidato perché non era fuorigioco. Non solo assente completamente dalla partita ma ha causato anche il rigore. Se l’infortunio invece che Pompetti capitava a lui avremmo avuto qualche punto in più. Pompetti è l’unico che sa crossare forte e teso, oggi molti cross lenti nelle mani di Fulignati, pure Cissè ha fatto pietà. La sconfitta più che merito dell’Empoli e demerito nostro.

  • Senza dimenticare tutto quello che ci ha regalato iemmello direi che ora, avessimo un centravanti vero e non Pandolfi e pittarello, lui siederebbe tranquillamente in panchina a dare indicazioni. In più non si può ignorare un ragazzino di 18 anni come liberali per 8 partite e poi caricarlo di responsabilità che non può reggere buttandolo dentro nel recupero col Venezia con quelle bestie che caricavano ed oggi gli ultimi 10 minuti sperando che trovi il colpo di genio. Lo costringi a voler strafare per dimostrare quello che vale e a sbagliare. Così lo distruggi.

  • Aquilani è un mezzo allenatore. Petriccuone in panchina non esiste. Il rientro nels economico tempo con la stessa squadra del primo in superiorità numerica è una minkiata che non avrebbe fatto neanche orrido o maifredi, e ho detto tutto

  • Dobbiamo salvarci il più presto possibile, in caso contrario la vedo dura, anche a gennaio è difficile rimediare, abbiamo una rosa lunghissima

  • Si sparava addosso così tanto a Caserta (io per primo!) per certe esclusioni eccellenti e conseguente stravolgimento del vecchio modulo-Vivarini, ma Aquilani non fa molta differenza in questo senso. Petriccione in panchina è come cestinare un assegno.

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