Catanzaro News

Entusiasmo, giocano le Aquile

Scritto da Daniela Critelli

L’Editoriale di Daniela Critelli

“Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti e si chiamano sogni” (J.Irons). Quando si tratta del Catanzaro, i nostri cuori e i nostri occhi si riempiono di orgoglio pensando a tutti i protagonisti della prima storica promozione in Serie A, quelle arrivate dopo, ai protagonisti che hanno portato in alto i colori della nostra squadra in tempi, ormai, davvero, lontani. A ricordarcelo, ieri, lo stesso capitano, Pietro Iemmello, profeta in patria, figlio di questa terra che la Serie A l’ha vissuta dai racconti di chi era sugli spalti in quegli anni, che felice per il gol vittoria siglato contro il Cesena, quello che per intenderci dopo la parata di Pigliacelli ha portato un’intera città alle stelle, ha sottolineato come la Serie A manchi da Catanzaro da 42 anni e che, dopo tutto, i play-off sono solo una manciata di gare in cui tutto può succedere. Capitan Iemmello, ieri, a fine gara ha sottolineato la diversità di quanto vissuto in questa stagione rispetto alla precedente, consegnandoci la fotografia di un gruppo che vince insieme, soffre insieme, gioisce insieme e che ha saputo compattarsi sotto la guida di un tecnico che ha avuto il merito di parlare prima agli uomini e poi ai professionisti. Come nella passata stagione, anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, il Catanzaro ha raggiunto la semifinale play-off, obiettivo non certo facile da centrare se si considerano gli step di partenza, che rendono il risultato un’impresa straordinaria. Mentre le altre squadre parlavano di ritiro e erano attive sul mercato per completare la rosa, la società, che ha dimostrato di essere una guida solida, si è messa alla ricerca di un direttore sportivo, prima, e del nuovo tecnico, poi, una vera e propria rivoluzione che ha preoccupato ambiente e piazza. La stagione per i giallorossi è partita in ritardo, la squadra non ha entusiasmato nel precampionato, in avvio di stagione, dopo il pareggio interno con il Sassuolo nella gara di esordio in campionato, il cuore ha cominciato a tremare fino a quando, attorno ad un tavolo come succede spesso dalle nostre parti, squadra e staff tecnico hanno trovato la strada maestra che ci ha portato fino a qui, regalandoci anche diverse soddisfazioni. Ed ora che succede? Succede che mentre capitan Iemmello, per scaramanzia, preferirebbe avere al “Ceravolo” le stesse presenze di ieri sera, il tecnico Fabio Caserta ha chiamato a raccolta un intero popolo per vivere insieme quel sogno, quello che ad inizio stagione non era neppure immaginabile, quello sussurrato che farebbe scoppiare di gioia anche i cuori più impavidi. Ora non c’è spazio per null’altro, ora è il momento di sostenere questi ragazzi, di fargli sentire ancora di più il supporto di un amore che tutti “abbiamo giurato da bambino” e che ci portiamo dentro con orgoglio e dignità. Questo sogno si avvererà? Lo scopriremo solo vivendo, parafrasando Mogol e Battisti, ma siamo certi che qualunque cosa succederà resterà una pagina importante della nostra storia che abbiamo il dovere di vivere, ancora una volta, tutti insieme.

Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net

Daniela Critelli 

 

 

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Daniela Critelli

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