Approfittiamo di questa pausa per concentrarci sull’importanza di mantenere la barra dritta, evitando il panico. È un dato di fatto che i risultati delle prime giornate di campionato non siano soddisfacenti, ma fortunatamente ciò non pregiudica nulla. Non intendiamo entrare nei dettagli tecnici, come moduli di gioco o scelte strategiche, che sono compito del tecnico e del suo staff: la priorità è rimanere uniti, fiduciosi nel lavoro svolto e nelle potenzialità della squadra.
Recentemente, chi ha assistito agli allenamenti e alla kermesse del Premio Ceravolo, ha constatato che l’atmosfera all’interno della squadra è serena e positiva. Le interviste rilasciate dal presidente Noto e dal capitano Iemmello sono state caratterizzate da calma e fiducia, trasmettendo un messaggio di speranza e positività. Entrambi si sono mostrati convinti che gli obiettivi prefissati all’inizio della stagione saranno raggiunti grazie all’impegno e alla determinazione del team.
Difendere i traguardi conquistati
Non vogliamo nostalgicamente ricordare i tempi passati o le difficoltà legate a gestioni non all’altezza. L’attuale Serie B, conquistata dopo 17 anni, deve essere difesa con determinazione. È fondamentale che tutti, tifosi e società, abbiano compreso l’importanza di questo torneo e il valore di parteciparvi, per evitare che la squadra finisca nel dimenticatoio di un passato difficile.
Nel calcio, i commenti e le opinioni si susseguono, spesso influenzati dai risultati. Tuttavia, ciò che deve essere normale e fondamentale è l’unità d’intenti tra tutti gli attori che ruotano attorno al Catanzaro. La tifoseria giallorossa negli ultimi anni ha sempre dimostrato passione e fedeltà, sostenendo la squadra con massicce presenze anche in trasferta. Ricordiamo che il vero valore del supporto si manifesta soprattutto nei frangenti difficili: il sostegno nei momenti delle sconfitte è ancora più importante di quello sbandierato dopo le vittorie.
Chi ha vissuto gli anni d’oro del Catanzaro, tra massima serie e cadetteria, ha compreso quanto il calcio sia cambiato. Un tempo, per fare un buon campionato, bastava avere competenze tecniche e un minimo di budget. Oggi, invece, domina l’aspetto economico: proprietà straniere e fondi d’investimento creano disparità tra le squadre, anche in Serie B.
Un appello alla resilienza e all’unità
Per superare queste sfide, l’unica arma a disposizione è il sostegno della tifoseria. È fondamentale non perdere fiducia, non lasciarsi abbattere e vivere questa stagione con la consapevolezza che la difesa della categoria passa anche dall’atteggiamento dei tifosi. È importante mantenere un clima sereno, evitare di creare tensioni e permettere a tutti di lavorare uniti, dai vertici societari ai giocatori, per difendere ciò che si è conquistato.
Non vogliamo mettere a tacere nessuno, ma il nostro invito è a non lasciarsi abbattere, a sostenere sempre e a stare vicini alla squadra. Non abbiamo altre ricette: la forza del Catanzaro risiede nel cuore dei suoi tifosi e nella determinazione di tutta la comunità.
In conclusione, l’appello è chiaro: non lasciamoci sconfortare dalle difficoltà, continuiamo a sostenere il Catanzaro con entusiasmo e determinazione. La strada è ancora lunga, e i risultati si costruiscono giorno dopo giorno, con il cuore e l’impegno di tutti: solo così si potrà difendere ciò che è stato conquistato e scrivere nuove pagine di storia.
Redazione 24
Foto US Catanzaro 1929

