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Favasuli-Catanzaro, la trattativa si scalda: il talento di Africo vicino a vestire il giallorosso

Scritto da Redazione

Il centrocampista classe 2004 della Fiorentina è a un passo dal Catanzaro

Il filo che lega la Calabria calcistica alle Aquile potrebbe rinforzarsi con un nuovo, giovane nodo: si chiama Costantino Favasuli, ha 21 anni, gioca come esterno e ha Africo nel cuore. Il Catanzaro lo vuole, e non è più solo una suggestione.

La trattativa è seria e concreta: l’operazione con la Fiorentina – club che ne detiene il cartellino – è ben avviata. Si lavora per un prestito secco o con diritto di riscatto. In ogni caso, i giallorossi hanno bruciato la concorrenza, spinti da un fattore non banale: Alberto Aquilani, che ha allenato Favasuli nelle giovanili viola e ne conosce bene doti, margini di crescita e carattere.

Chi è Costantino Favasuli?

Originario di Africo, nella Locride profonda, Favasuli è cresciuto a pane, sudore e pallone tra la Segato Viola e il settore giovanile della Fiorentina. Con la maglia viola ha fatto tutta la trafila fino alla Primavera, prima di assaggiare il professionismo in Serie B con Ternana e Bari. Proprio in Puglia ha giocato la sua ultima stagione, collezionando 29 presenze condite da un gol e una buona dose di personalità. E quell’unica, bellissima, rete l’ha segnata al Ceravolo proprio contro il Catanzaro: sarà un caso, ma è analogo all’unico gol siglato la scorsa stagione da Nuamah, che ora veste il giallorosso.

Fisico compatto, corsa resistente, visione di gioco in costante evoluzione: è un calciatore moderno, capace di interpretare più ruoli da esterno, sia come terzino, sia in posizione più avanzata.

Perché il Catanzaro?

Favasuli può contribuire per questa e la prossima stagione agli introiti derivanti dal cosiddetto minutaggio in Serie B: il suo impiego potrebbe aumentare decisamente la quota a cui il Catanzaro punta, dopo gli arrivi di altri talenti under 21 italiani (parliamo di Rispoli, Nuamah e Alesi), che troveranno certamente spazio in squadra.

Ma c’è anche una grande valenza simbolica: riportare in Calabria un talento nato sulle rive dello Jonio, cresciuto lontano ma rimasto legato alla sua terra, ha un sapore speciale. È una scelta di cuore e di progetto, in piena sintonia con una tifoseria che da sempre ama chi suda la maglia, specie se ha il Sud nel sangue.

Redazione 24 

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