Ci sono ancora due giorni di allenamento per i giallorossi di Aquilani che, dopo la vittoria contro l’Avellino, apriranno venerdì alle ore 20.30 al San Nicola di Bari, contro i biancorossi di Vivarini, la 17ª giornata del girone di andata del campionato di Serie BKT 2025/26.
Quale sarà l’undici iniziale?
“Squadra che vince non si tocca” è una frase classica del mondo del calcio, ma per questa valutazione bisognerà capire come Aquilani intenderà affrontare un Bari in crisi di risultati, ma che resta comunque una squadra dalle grandi potenzialità e capace di svoltare da un momento all’altro.
Non è utopistico pensare che al San Nicola possa essere riproposto dall’inizio lo stesso undici schierato contro l’Avellino, anche perché Buglio, per il centrocampo, difficilmente sarà tra i disponibili.
Pertanto, confermando i tre difensori che al momento offrono maggiori garanzie – Cassandro, Antonini e Brighenti – sugli esterni dovrebbero agire gli ex galletti Favasuli e D’Alessandro.
Tuttavia, anche Nuamah e Buso hanno le loro chance: pur essendo elementi con caratteristiche più offensive, non è da escludere che possano sacrificarsi in un ruolo che al momento è appannaggio di D’Alessandro, profilo per caratteristiche simile ai due più giovani compagni.
In mezzo al campo Petriccione sarà il perno della manovra, con Pontisso chiamato a fare da pendolo sulla mediana, impegnato in entrambe le fasi di gioco.
Cisse e Iemmello si alterneranno nel ruolo di seconda punta a supporto di Pittarello, che dovrà lottare con i difensori avversari e garantire quella profondità fondamentale per rendere efficace l’azione offensiva.
Con Di Francesco che lavora ancora a parte e che rivedremo soltanto nel 2026, si sta allenando anche Pompetti, dal quale si spera possa arrivare un contributo importante e che potrebbe rappresentare uno dei veri rinforzi di gennaio.
A caccia del sostituto di Dorval
Il Bari di Vivarini, dopo la sonora cinquina subita a Empoli, ha conquistato due pareggi: uno in casa contro il Pescara e l’altro ai piedi delle Dolomiti contro il Südtirol.
Gli ultimi due punti messi in carniere non hanno però infiammato la piazza, poiché in entrambe le sfide i biancorossi hanno sempre avuto la possibilità di giocare, per oltre un tempo, con l’uomo in più, senza riuscire a portare a casa la vittoria.
Dorval – convocato dall’Algeria per la Coppa d’Africa – non ci sarà e questo è uno dei problemi sui quali Vivarini sta riflettendo. L’ex Potenza Burgio sembra il più accreditato a sostituirlo in quel ruolo, ma non sono escluse altre ipotesi, come l’inserimento di Antonucci a tutta fascia.
Un’altra opzione è il giovane Rao a destra, con Dickmann che slitterebbe sulla corsia mancina. Per la difesa il Bari ritrova Meroni, che ha scontato il turno di squalifica, ed è tornato ad allenarsi in gruppo anche Vicari.
Restano invece in dubbio fino alla vigilia le condizioni di Castrovilli: il fantasista ha saltato la trasferta di Bolzano a causa di un ematoma, che solo nel caso fosse completamente riassorbito gli permetterà di essere tra i convocati.
La solita marea giallorossa nel settore ospiti
L’Astronave del San Nicola non offrirà venerdì il colpo d’occhio delle grandi occasioni. L’imponente impianto barese, che può contenere 58.270 spettatori, è già di per sé difficile da riempire.
Se a questo si aggiunge il disinnamoramento di una parte della tifoseria biancorossa nei confronti della squadra – dovuto a una contestazione che dura da tempo verso la società e a risultati non consoni a una piazza come Bari – è facile prevedere un’atmosfera piuttosto fredda sugli spalti dei locali.
Discorso diverso per il settore ospiti: dei 1.290 tagliandi disponibili, già nella giornata di ieri era stata superata la quota del 50% e, con la vendita aperta fino a giovedì sera alle ore 19, è molto probabile che si superino le 1.000 presenze.
Redazione 24
Foto Lorenzo Costa per uscatanzaro.net
