Già, questo è il calcio moderno: un mondo dove i contratti contano fino a un certo punto, perché alla fine contano di più i soldi, le ambizioni e le proposte (indecenti) che bussano alla porta.
Così accade che, nonostante Scognamillo sia legato al Catanzaro fino al 2027, il Benevento si muova comunque, offra un triennale da categoria superiore e cerchi di far leva sul giocatore. È una dinamica ormai abituale, spietata nella sua normalità: proprio come accadde con Sounas (stesso procuratore), quando bastò un ingaggio più ricco e un progetto ambizioso per strappare via un pezzo importante del Catanzaro dei record.
Alla fine è questo il gioco: si tirano fuori le cifre, si fanno promesse, si accarezzano sogni. E poi si aspetta di vedere se il cuore o la carriera (o il conto in banca) avranno la meglio.
Ma in tutto questo non va dimenticata la serietà dell’Unione Sportiva Catanzaro, il rispetto delle regole che la sua proprietà e il Presidente Floriano Noto hanno sempre dimostrato, anche davanti a queste pratiche di mercato spesso piratesche, dove gli accordi sembrano valere solo finché non arriva qualcuno con la valigetta più pesante. E forse è proprio questo, oggi, a rendere ancora più forte l’orgoglio di chi tifa giallorosso.
Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net
Redazione 24
Forse anche a Catanzaro gli ingenui espertoni di calcio, con decenni di ritardo, capiranno che nel calcio il vile denaro (o la legittima ambizione) conta di più dell’attaccamento alla maglia, del calore della piazza , delle belle parole …
Lo è stato per Vivarini e Caserta e lo sarà in futuro per chiunque altro , da Biasci a Scognamillo e a compagnia bella
Sta di fatto che Scogna è nella storia giallorossa da grande protagonista qualunque cosa decida di fare …come Vivarini e pure Caserta ..
Come dire: est modus in rebue. Paragonare Scognamillo che è e rimane (in ogni caso)un valoroso calciatore e sopratutto un gran signore agli allenatori citati è un’autentica bestemmia.
Forse non sono stato chiaro (o forse non hai inteso bene, vedi te…).
Io ce l’ho con i tanti ingrati che hanno vergognosamente criticato e offeso Vivarini e Caserta che, nella sostanza, hanno fatto quello che potrebbe fare anche il Grandissimo Scogna, cioè con un contratto già firmato col Catanzaro salutare e andare a guadagnare di più altrove (cosa che farebbe il 99% delle persone….non so dove vivete altrimenti…). Se avessero un po’ di coerenza quelli che hanno criticato Vivarini e Caserta dovrebbero farlo anche con il monumentale Scognamillo ma forse si rendono conto di quanto sarebbero ridicoli se lo facessero per davvero
Leggo di un contratto di 350.000 euro per tre anni ed, in aggiunta, bonus di 100.000 euro in caso di promozione del Benevento (tipico esempio di squadra che sta finendo di rovinare il calcio italiano: ma questo è un altro discorso). Il trentunenne Scognamillo, a fronte di siffatta offerta, quasi certamente, accetterà. Se tale trsferimento avrà corso il Catanzaro dovrà adeguatamente essere compensato. Come dire: dispiace a noi e, credo, anche a lui: ma siamo nella normalità, perchè il Catanzaro (se consensiente) non subisce alcun danno economico. Sul modus agendi del signor Vivarini stendo un velo pretoso: eventualmente, chiedere ai presidenti Noto e Stirpe. Diverso il discorso per il tecnico calabrese: personalmente, non lo ho mai criticato: ma l’ho sempre considerato un modesto mestierante, miracolato da Polito e da Iemmello. Considero chiuso il discorso nel pieno rispetto delle tue divergenti opinioni. Forza AQUILE
Stefano resta , i soldi non sono tutto e poi la serie B non è la C. Auteri non ne sta azzeccando una da un bel pezzo . Non tutte le ciambelle riescono col buco e chi promette miracoli spesso realizza fallimenti. Piedi per terra e testa alta Qui sei l’idolo di tutti . Finisci la carriera al Catanzaro. Qui c’è ancora possibilità di far bene.