Ci sono serate che non gridano, non fanno rumore, non sono finali, non sono trionfi, ma pesano, perché segnano una linea: prima e dopo. Quella vissuta dal Catanzaro a Mantova è una di queste: un’aria umida, un cielo basso, un autunno che profuma di passato e di speranza insieme.
Dopo settimane gonfie di dubbi, il Catanzaro sembrava un brutto anatroccolo smarrito nello stagno della classifica. E invece, eccolo lì, che lentamente ritrova penne e fierezza. Due partite, gli stessi punti delle precedenti otto. Non è resurrezione, ma è fiato. È passo. È identità che riaffiora.
Aquilani cambia modulo e atteggiamento. La squadra lo segue. Niente fuochi d’artificio, solo lavoro, corsa, misura. Un Catanzaro più compatto, più paziente, capace di sporcarsi le mani e poi pulirsele solo a risultato preso. C’è il gesto che racconta tutto: Iemmello che parte fuori e accetta. Non è un dettaglio. La fascia pesa, ma pesa di più capire che certe partite si vincono insieme, anche aspettando il proprio momento.
E la vittoria arriva. Una vittoria che mancava dal 1960 su questo campo. Più di sessant’anni. Altre maglie, altri palloni, autobus polverosi, radioline gracchianti, papà e nonni che raccontavano la domenica come fosse un’eredità. E adesso un altro foglio che si aggiunge a quella storia.
Sul prato umido del Nord, li vedi i 488 tifosi. Qualcuno è partito all’alba da Catanzaro, qualcuno è arrivato da Milano, da Torino, da Bologna, da città dove ti abitui a vivere ma non impari mai davvero a restare. Figli e nipoti di chi partì con una valigia rigida e un panino con la soppressata, e oggi cantano gli stessi cori, più stanchi ma più consapevoli.
E allora sì, è una vittoria piccola nel calendario, ma grande nel cuore. Non c’è festa rumorosa, c’è un sorriso che ricorda cose semplici: la brezza che accarezza lo Ionio, il Ceravolo al tramonto, la prima volta che ti portarono allo stadio per mano.
Non è tutto risolto, nessuno lo pensa, ma si riparte, con calma, con rispetto, con fede.
Il brutto anatroccolo? Forse era solo stanco, ora riprende quota e noi con lui. Sempre!
Harp
Foto US Catanzaro 1929


Vittoria importante, anche perché ottenuta in rimonta, ora siamo tutti più fiduciosi 💛❤️🦅