Nel Centro Sportivo del Poligiovino, a porte chiuse, i giallorossi sono al lavoro per preparare la gara di ritorno, in programma domenica all’Alberto Picco di La Spezia. La partita, che non prevede tempi supplementari, si disputerà alle ore 19:30. Con le regole attuali dei play-off, il Catanzaro per passare il turno dovrà vincere con almeno tre reti di scarto entro i tempi regolamentari.
Pertanto, sarà necessario un Catanzaro spregiudicato, che speri in quegli episodi favorevoli che non sono stati dalla sua parte nella sconfitta per 2-0 al Nicola Ceravolo. La rete evitabile subita all’inizio della ripresa e la diminuzione del vento in quel momento non hanno certamente aiutato i giallorossi.
Uscite dall’infermeria?
Dopo il giorno di scarico di ieri, il programma di lavoro prevede diverse sedute tecniche, che si concluderanno con la rifinitura di sabato mattina. Nel pomeriggio, la squadra volerà in Liguria, dove si tratterrà in ritiro nei pressi di La Spezia. Degli assenti dell’ultima partita (Compagnon, Seck e Situm), probabilmente solo i primi due saranno disponibili, anche se non al meglio, mentre il recupero del croato ex Spezia appare ormai difficile, visto l’infortunio di lungo corso.
Spezia con l’enigma: rischiare gli infortunati e i diffidati?
Mister D’Angelo, per la gara di ritorno, potrà certamente contare sul recupero di Lapadula, che era stato tenuto a riposo nella gara d’andata e potrebbe essere impiegato a partita in corso. Lo stesso discorso potrebbe valere per Salvatore Esposito. Un altro aspetto da considerare riguarda la gestione dei diffidati in casa Spezia, ossia se rischiare o meno quei giocatori ammoniti nella gara d’andata, cioè Aurelio, Elia, Pio Esposito e Hristov.
Redazione 24
Foto Lorenzo Costa per uscatanzaro.net

