Il Catanzaro, che si sta allenando al Training Center di Giovino, concluderà con la rifinitura di giovedì la preparazione settimanale in vista della sfida contro la Juve Stabia, che sarà l’anticipo del venerdì sera, sotto le luci del Nicola Ceravolo.
Sarà fondamentale per Aquilani – che ha perso Liberali a causa dei Mondiali Under 20 – riuscire a recuperare dal punto di vista fisico e atletico tutti i calciatori della rosa, dato che, tra l’incontro interno contro le Vespe e le due trasferte consecutive contro Sampdoria e Monza, i giallorossi giocheranno tre partite in soli nove giorni.
La squadra, che martedì prossimo partirà per Genova, dove affronterà i blucerchiati mercoledì 1 ottobre in notturna, non rientrerà in sede, ma rimarrà al nord per preparare la sfida ai brianzoli, in programma sabato 4 ottobre alle 15.
Tanto lavoro per staff tecnico e medico
Di Francesco dovrebbe essere disponibile per un posto in panchina contro la Juve Stabia, con la possibilità di entrare a partita in corso. Nel frattempo, il lavoro si concentrerà sull’aumento della condizione fisica di tutti quei giocatori che, per vari motivi, non hanno ancora raggiunto il pieno regime.
Riferimento evidente a Pandolfi e Oudin, che non hanno effettuato una preparazione intensa nelle loro squadre di provenienza, ma anche a elementi come Petriccione e Brighenti, tra i “senatori”, e i “nuovi” Cassandro e Buglio, che hanno giocato poco o niente in questo inizio di stagione e che sicuramente saranno impiegati nel prosieguo.
Lo staff tecnico e quello medico in questi giorni, con molte partite ravvicinate, dovranno analizzare con attenzione i dati provenienti dai tracker GPS indossati dai calciatori in gara e negli allenamenti. L’obiettivo è raccogliere il maggior numero di informazioni possibili su metriche quali velocità, distanza percorsa, accelerazioni e intensità del gioco: questi dati forniranno a tecnici e preparatori strumenti preziosi per personalizzare gli allenamenti, monitorare il carico di lavoro, prevenire gli infortuni e migliorare la condizione fisica di ciascun giocatore.
Qui Vespe
La Juve Stabia del tecnico Abate, allenatore che questa estate è stato sondato anche dai giallorossi dopo l’addio di Caserta, arriverà al Ceravolo galvanizzata dall’importante vittoria conquistata a La Spezia: in Liguria, si è vista una squadra forte, concentrata e in buona forma, capace di dominare l’incontro.
Per l’anticipo di venerdì, il tecnico stabiese tenterà di recuperare alcuni giocatori come Bellich, Battistella, Ciammaglichella e Morachioli, assenti nella trasferta ligure. È probabile la conferma del modulo 3-5-2, che potrebbe diventare un 3-5-1-1, come accaduto al Picco, con Gabrielloni lanciato dall’inizio come riferimento centrale e Maistro alle sue spalle, in fase di supporto e manovra.
Prevendita
La vendita dei tagliandi, aperta ieri, vede al momento la Curva Massimo Capraro esaurita (sold-out), mentre negli altri settori è ancora disponibile una quantità media di biglietti (per le info, vedi Catanzaro-Juve Stabia: oggi apre la vendita).
Redazione 24
Foto Lorenzo Fazio per uscatanzaro.net

