Tra poco si riaccende una delle luci più suggestive e ammalianti della stagione: il calciomercato invernale. Una finestra che fa rumore anche quando si apre piano, che alimenta chiacchiere, sogni, proiezioni.
E il Catanzaro, oggi, può permettersi una rarità preziosa: guardarla con calma. La classifica di Serie B, bella da vedere e ancora più da difendere, consente alle Aquile di non avere fretta.
Nessuna corsa all’ultimo treno, nessuna rivoluzione annunciata. Piuttosto, la possibilità di osservare, valutare, capire se e dove intervenire. Con la serenità di chi sa di avere una base solida.
Basta voltarsi indietro per capirlo
Nel primo inverno di Serie B, quando il Catanzaro era ancora una sorpresa in fase di consolidamento, arrivarono Antonini e Petriccione.
Innesti mirati, silenziosi, quasi sottotraccia. Oggi sono perni, uomini-struttura, punti fermi di uno spogliatoio che ha trovato identità e continuità. Quel mercato non fece titoli, ma fece strada.
Lo scorso anno, invece, la finestra di gennaio raccontò un’altra storia. Più fluida, più creativa. I prestiti di Quagliata e Ilie portarono freschezza, qualità, soluzioni.
Un Catanzaro che per un certo periodo cambiò passo, che si concesse il lusso di sognare con maggiore convinzione. Non stravolgimenti, ma idee giuste al momento giusto.
E allora oggi?
Il mercato invernale è soprattutto prospettiva. È un taccuino aperto, non una lista della spesa. È l’arte di migliorare senza rompere, di aggiungere senza togliere.
Qualche pensiero, qualche nome che circola, qualche suggestione che resta tale. Perché non tutto ciò che si dice deve necessariamente accadere.
Il Catanzaro può permettersi di dire tutto e non dire niente. Di ascoltare, di aspettare, di intervenire solo se serve davvero. Senza ansia, senza clamore.
Con quella maturità che non sempre si compra al mercato, ma che spesso nasce dal lavoro quotidiano, dalla fiducia reciproca, da una squadra che sa chi è.
Gennaio arriverà. Le voci pure. Poi, come sempre, parlerà il campo. E il Catanzaro, intanto, osserva. Con calma, idee e qualche sogno ben custodito.
Redazione 24
Foto US Catanzaro 1929


Ma quale finestra. Un difensore centrale forte bisogna prenderlo subito. Se si infortuna a tonino con chi giochi, con Bettella???? Dai non prendiamoci jn giro