Catanzaro News In primo piano Invasioni di Campo

Il supporto dei tifosi correlato con l’andamento della squadra: uno studio

Scritto da Danilo Petrolino

Tre ricercatori, che amano il Catanzaro, ci svelano la correlazione tra social e campo. Con sorpresa …

Una ricerca condotta da studiosi italiani del CNR di Pisa, della Scuola Normale Superiore e di SciencesPo di Parigi ha conquistato il prestigioso “Best Paper Award” durante l’annuale Conferenza Internazionale sui Sistemi Complessi, analizzando per un’intera stagione i commenti dei tifosi sui profili Instagram ufficiali di 83 club italiani – dalla Serie A alla Lega Pro – durante il campionato 2023-24.

I tre studiosi che hanno analizzato gli atteggiamenti social dei supporter, sono anche – incidentalmente – tifosi giallorossi: la loro ricerca è stata solo stimolata dalla loro passione. I tre sono: Salvatore Citraro (CNR di Pisa), Giovanni Mauro (SNS e Università di Pisa, IMT di Lucca e CNR di Pisa) ed Emanuele Ferragina (SciencesPo di Parigi). La scoperta della ricerca è che c’è una correlazione tra stabilità emotiva dei tifosi e performance sul campo della propria squadra.

La gioia “anti-esplosiva”

I ricercatori hanno utilizzato algoritmi di intelligenza artificiale per classificare centinaia di migliaia di commenti in quattro emozioni base: gioia, rabbia, tristezza e paura. Quello che hanno scoperto ribalta alcune convinzioni: mentre ci si aspetterebbe che la gioia arrivi “a ondate” dopo le vittorie, in realtà le squadre che performano meglio hanno tifosi che esprimono gioia in modo più costante e regolare nel tempo, indipendentemente dai risultati settimanali ottenuti sul campo.

Coinvolgendo la fisica dei sistemi complessi, i ricercatori hanno scoperto che le emozioni dei tifosi seguono schemi temporali complessi. La gioia “anti-esplosiva”, burstiness in joy, come la definiscono tecnicamente gli studiosi, caratterizza i club più vincenti. L’aspetto più sorprendente, però, emerge dall’analisi statistica: quando i ricercatori hanno rimosso dalle loro previsioni il parametro legato alla “regolarità della gioia”, l’accuratezza nel predire la classifica finale è diminuita del 32%.

Non stiamo sostituendo le statistiche tradizionali come goal segnati o expected goals“, scrivono i ricercatori, “ma stiamo dimostrando che anche i comportamenti sociali delle comunità di tifosi possono correlarsi con i risultati delle squadre“.

Il Catanzaro e i suoi tifosi

Tra i casi più interessanti, squadre come Lazio e Fiorentina in Serie A hanno mostrato pattern di gioia più “esplosivi”, correlati spesso con risultati altalenanti. In Serie B, invece, non solo i tifosi di Parma, Como e Venezia – con le squadre poi promosse – hanno evidenziato quel supporto costante che sembra caratterizzare le squadre destinate al successo, ma anche i tifosi di Catanzaro, Cittadella e Reggiana hanno mostrato un attaccamento costante alle rispettive squadre.

Al contrario, piazze come Palermo, Bari, Spezia e Pisa, avendo avuto per quella stagione aspettative iniziali più alte, sono rimaste deluse dall’andamento delle loro squadre. La parola chiave è, appunto, “aspettativa”.

I ricercatori hanno codificato questo concetto introducendo dei delta, la differenza tra quello che ci si aspettava dalla squadra prima della stagione e quello che è effettivamente successo, basandosi sul valore di mercato della rosa (quanto “costa” la squadra). Il Catanzaro rappresenta un caso emblematico: partendo da un valore di mercato che lo posizionava al 12° posto nelle previsioni, ha chiuso al 5° posto, con un “delta” di +7 posizioni. Al contrario, lo Spezia, primo per valore di mercato in Serie B, ha deluso chiudendo 15°, con un delta di -14.

Dalla ricerca emerge che i tifosi del Nord Italia tendono a raggrupparsi in cluster emotivi più omogenei, spesso caratterizzati da aspettative pre-stagionali più moderate, ma con risultati finali superiori alle previsioni. Questi delta positivi si correlano statisticamente con pattern emotivi più stabili e meno “esplosivi”. Il Catanzaro, tra l’altro, è menzionato come una delle poche squadre del Sud che finisce in un cluster di tifosi prevalentemente del Nord Italia, che hanno performato bene con aspettative sopra la media.

La relazione tra squadre e supporter

Il lavoro apre scenari affascinanti per il futuro: dalle strategie di marketing dei club fino a una comprensione più profonda di come il supporto costante dei tifosi possa influenzare concretamente le performance sul campo.

Mentre il calcio moderno si riempie sempre più di dati e algoritmi, questa ricerca ci ricorda che dietro ogni squadra c’è una comunità di persone le cui emozioni, lungi dall’essere irrazionali, seguono pattern precisi e prevedibili.

Nella foto: Salvatore Citraro e Giovanni Mauro

Autore

Danilo Petrolino

Scrivi un commento