La voce del Forum – 12ª giornata

Approfittiamo della sosta del campionato per continuare questo viaggio interessantissimo nel passato e nel presente degli utenti del Forum di Uscatanzaro.net.

Il vincitore del dodicesimo turno del gioco dei pronostici è Blackmagic che, non fosse stato per l’inaspettato risultato di Juve Stabia Palermo, avrebbe conseguito l’en plain di nove pronostici azzeccati su nove, risultato non conseguito da nessun utente nelle edizioni del gioco da quando il Catanzaro è in serie B.

Raccontaci la tua prima volta in giallorosso

La mia prima volta allo stadio Militare non la ricordo perché mio padre mi ci portava quando ero troppo piccolo, cercando nella mia memoria però ho un ricordo di un Catanzaro-Lazio 1-2 del 1977, mia mamma accompagno’ me e le mie sorelle dietro i cancelli dei distinti verso la fine della partita, e quando negli ultimi 10 minuti aprirono i varchi per far defluire la gente entrammo sulle gradinate dove c’era mio padre ad aspettarci. Ho anche un altro ricordo di un Catanzaro-Milan 1-3 in tribuna coperta…Gianni Rivera, che emozioni!

Dal 1979 in poi mio padre mi fece l’abbonamento ai distinti ed insieme a lui non ci siamo persi nemmeno una partita fino agli anni ’90, i tanti anni in C2 scalfirono un po’ la pazienza di mio padre che oramai, avanti con l’età, pian piano cominciò ad abbandonare gli spalti, ma io continuai ad essere presente anche per lui.

Cosa ha rappresentato il Forum per te?

L’avvento di internet alla fine degli anni ’90 placò finalmente la mia “sete” di notizie sui giallorossi, quindi quale occasione migliore se non quella di iscriversi a un sito dove tanti tifosi giallorossi potevano condividere notizie, aneddoti e disamina sulle partite delle Aquile?

I primi mesi ed i primi anni li passai quasi solo esclusivamente a leggere, poi negli anni successivi iniziai timidamente a scrivere un po’ di più.

Aneddoti sull’interazioni con altri utenti nel forum, ce ne sono tanti ma quello che ricordo con piacere è quando pubblicai un libro, grazie anche a Tony Marchese che lo finanziò insieme a me.

Quel libro diventò per alcuni mesi il tormentone di Natale a Catanzaro. Ricorderete il libro di Mistuffo, l’autore è un utente del forum.

I ricordi in giallorosso dove ti portano?

Tornando ai ricordi pre-puntonet, nei periodi estivi dei primi anni ’80 ogni mattina il primo pensiero appena sveglio era quello di andare in edicola a comprare il Corriere dello Sport, in questo modo potevo seguire tutti i movimenti di calciomercato, e con l’avvento degli stranieri nel campionato italiano sognavo un campione anche per noi, emozionante leggere e fantasticare sui campioni che venivano accostati al Catanzaro. Da noi arrivò Nastase , come non ricordare inoltre Falcao, Krol, Victorino, Juary.

Una partita memorabile per me è Catanzaro-Roma 1-1 , ricordo quel recupero infrasettimanale perchè dalla mattina presto la città intera era in fibrillazione per le Aquile. La gente pensava solo a questa partita, in tantissimi quel giorno presero ferie o permessi per assistere dal vivo , addirittura anche la Rai, non ricordo se in diretta o differita, mando in onda la partita.  Lottavamo per i vertici del campionato, con il pareggio agganciammo il quinto posto.

Il tuo Catanzaro oggi

Da circa 20 anni ormai non vivo più a Catanzaro, per amore sono andato via lasciando il mio lavoro i miei affetti familiari e ho dovuto affrontare la difficile rinuncia di sostenere il Catanzaro al Ceravolo.

Per 17 anni ho aspettato questa benedettissima Serie B. Aspettavo il momento per tirare fuori la mia sciarpa, oramai chiusa in un cassetto da troppi anni. Il fato purtroppo ha voluto che proprio nel momento in cui mi preparavo a vivere da vicino un campionato entusiasmante,  sono stato messo ko per problemi di salute.

Ho fatto alcune trasferte , ma non come avevo sognato di farle.

Nella speranza di poter rivedere le Aquile di nuovo in Serie A le partite le vedo a casa da solo, naturalmente ho dei riti scaramantici , ma quando non funzionano per troppo tempo li abbandono e ne cerco altri!

Faccio parte con orgoglio del club Carlo La Forza di Torino, con il quale condivido la “missione”.

Per concludere, spero che la famiglia Noto, continui a lungo questa epopea giallorossa, non voglio dare nessun consiglio, voglio solo dirgli che sono i custodi della nostra storia e sono la speranza dei nostri sogni.