Continua il nostro percorso itinerante tra i ricordi e le speranze degli utenti del Forum. Un viaggio della memoria nel quale ciascuno di noi può riconoscersi in comuni esperienze.
Benvenuto danni, te la senti di raccontare la tua storia a tinte giallorosse?
Il mio amore verso il Catanzaro nasce quasi 40 anni fa grazie a mio zio, tifosissimo giallorosso, che portò me e mio cugino a un allenamento. Stavamo giocando a ‘portieri volanti’ sotto casa sua; utilizzavamo le serrande dei garage come porte; facevano un rumore bestiale e a ogni goal il signore del primo piano ci sgridava.
Mio zio ci chiamò per portarci allo stadio; ero emozionato e ricordo che restai seduto sui gradini dei distinti fino alla fine dell’allenamento, senza fiatare.
Da allora iniziai a frequentare lo stadio con lui, prima al settore distinti, poi in tribuna ovest, senza perdere mai una partita. Dopo qualche anno mi trasferii per motivi di studio e poi per lavoro. Ora vedo le partite su DAZN, seguo le trasferte vicino Roma insieme a mia moglie e non manco mai al Ceravolo quando mi trovo a Catanzaro.
Quali sono le partite che hai vivide nei tuoi ricordi?
La partita che ricordo con maggior sofferenza è, ahimè, Catanzaro – Sora: ero ai distinti con mio zio e dovetti uscire dallo stadio 10 minuti prima del termine perché iniziai a stare molto male. Che dire poi della disfatta del Flaminio e di tanti altri play off deludenti.
Ci sono però anche ricordi bellissimi di trasferte da cui non uscimmo vincenti dal campo, ma furono comunque memorabili. Pescina-Catanzaro è una di queste: parto da solo da Roma un po’ timoroso e mi reco al parcheggio dedicato agli ospiti. Appena scendo dall’auto si avvicina un altro tifoso che non conoscevo e mi dice: ‘veni ccu l’amici’ e mi offre un bicchiere di vino e qualcosa da mangiare. Questo è il tifo genuino che mi piace fatto di persone accomunate da un legame profondo con la propria terra e alimentato dalla passione per la stessa squadra.
Anche per te, come per altri utenti, il Forum ti ha permesso di sentirti più vicino?
Al forum mi iscrissi quando mi trovavo a Milano; con il mio primo smartphone mi collegavo per seguire le partite dalla Web radio e leggere i messaggi dei tifosi. Non ho mai scritto molto – sono un tifosetto banana (classificazione degli utenti in base ai post scritti ndr) – ma non riesco a non collegarmi almeno una volta al giorno.
Gli utenti storici mi divertono molto, mi piace la loro ironia, le nuove leve del forum un po’ meno.
Il forum mi ricongiunge con la mia città e con la mia squadra, che a pensarci bene sono sostanzialmente due facce della stessa medaglia: cosa sarebbe Catanzaro senza il Catanzaro e i suoi tifosi? Il forum rappresenta(va) il tifo genuino dei vecchi distinti e delle trasferte: persone che ormai spesso vivono fuori città, ma che mantengono un legame viscerale con la città, con la squadra e con lo stadio.
Scaramanzia?
Gesti scaramantici: indosso sempre una sciarpa giallorossa e metto in tasca una calza della befana giallorossa che mi regalò mia nipote qualche anno fa, ovviamente i dolci li ha mangiati lei.
Per chiudere, come vedi il Catanzaro nel presente e nel futuro?
La squadra di quest’anno mi ha finora deluso, così come il mister e il diesse. Non tanto per i risultati, ma per il gioco spesso sterile e poco divertente. Manca a mio avviso qualche buon elemento in attacco che possa affiancare Iemmello e almeno un difensore forte. Ci sono troppe sotto-punte che non si adattano al gioco di Aquilani (o viceversa) e il mister sembra talvolta in confusione. Spero che a gennaio si riduca la rosa di almeno 4 o 5 elementi e se ne prendano 2 di livello superiore.
Non credo onestamente che Catanzaro possa ambire a campionati di vertice, ma deve mantenere la categoria a tutti i costi perché è un patrimonio per la città.
Grazie per quello che fate.

