Sono passati 25 anni dalla tragica notte del 10 settembre 2000, quando la furia dell’acqua travolse il camping Le Giare, portando via 13 vite innocenti e lasciando una ferita ancora aperta nella memoria collettiva.
Tra loro c’era Vinicio Caliò, ultras del Catanzaro, un ragazzo conosciuto e amato per la sua generosità. In quella notte drammatica, mentre svolgeva il suo ruolo di custode del campeggio, Vinicio venne inghiottito dall’ondata di fango e acqua sotto gli occhi del fratello. Il suo corpo non fu mai ritrovato: unico disperso tra le vittime, la sua assenza continua a pesare come un silenzio che non si colma.
La redazione, i collaboratori e l’editore di UsCatanzaro.net si stringono oggi alle famiglie che in quella notte persero i loro cari e si uniscono al ricordo di Vinicio Caliò, perché il suo nome resti vivo nella memoria della comunità giallorossa.
Redazione 24

