Niente da fare: anche in questo campionato non ci sarà l’opportunità di vedere al Nicola Ceravolo l’allenatore dei record in Serie C e della prima Serie B (con piazzamento playoff) dell’era Noto.
Mancano 10 giorni all’incontro col Catanzaro e Vincenzo Vivarini è ufficialmente sollevato dall’incarico di allenatore del Pescara dopo un’inizio deludente, che probabilmente ha a che fare non solo con le sue responsabilità.
In campionato solo una vittoria, cinque pareggi e sei sconfitte per il tecnico abruzzese, con 15 reti realizzate e ben 25 subite (la peggior differenza reti e il maggior numeri di gol presi della categoria).
Anche nell’autunno scorso successe lo stesso: era il 22 ottobre e il presidente Maurizio Stirpe annunciò personalmente in diretta FB l’esonero di Vincenzo Vivarini dal Frosinone (vedi: Le scelte degli altri: il Frosinone esonera Vivarini). Allora di giorni ne mancarono 12 per vederlo con la sua coppola al Ceravolo.
Come nel “giorno della marmotta” si ripetono gli eventi, ma siamo certi che prima o poi arriverà il momento di rivedere Vivarini contro il Catanzaro nello stadio giallorosso.
Immagine dall’ultima conferenza stampa di Vivarini per il Pescara


Questo però fa onore al Catanzaro, significa che gli ha dato in mano un’ottima squadra e che l’ambiente è buono per allenare.
Certo, soprattutto società seria che sa gestire i momenti di difficoltà senza “sparate” inutili
Era facile fare il Fenomeno con FULIGNATI SCOGNAMILLO BRIGHENTI ANTONINI SITUM KATSERIS GHION PETRICCIONE POMPETTI VANDEPUTTE SOUNAS BIASCI IEMMELLO
.mandate via il mister. Mi sembra molto incompetente. Ancora la direzione non lo vuole capire
Stavolta dalle stelle alle stalle, poteva diventare un fenomeno con noi e invece da allora ha perso completamente la testa e comunque non ho rancori nei suoi confronti però le scelte sbagliate ti condizionano la vita . Auguri Viva .