Mentre il sole inizia a farsi sentire sulle coste joniche e il pallone ha smesso di rotolare sul prato del “Ceravolo”, a Catanzaro impazza un’altra partita, forse la più surreale e coinvolgente dell’estate giallorossa: quella del tifoso-scout. Sì, perché da quando Fabio Caserta ha comunicato di voler interrompere la sua avventura in giallorosso, ogni sostenitore del Catanzaro si è trasformato in talent scout, direttore sportivo, selezionatore di curriculum e talvolta anche psicologo da panchina.
In presenza e online
Sul forum di UsCatanzaro.net, nei bar, nei gruppi WhatsApp e perfino al mercato, è un fiorire di nomi, ipotesi, retroscena (immaginari) e analisi tecniche degne di Coverciano. “Io punterei su Abate, giovane ma con idee moderne!” dice qualcuno con tono professorale. “Macché, serve uno d’esperienza, come Sottil o Tesser!” ribatte un altro, sfogliando la Gazzetta come fosse un manuale tattico. E poi c’è chi propone la “carta coperta” di Polito, un nome misterioso che aleggia nell’aria come il protagonista di un romanzo noir.
Ogni tifoso ha la sua idea precisa, il suo modulo preferito, il suo pallino fisso. C’è chi sogna un gioco frizzante alla Zeman, chi invoca l’equilibrio di un pragmatico, chi vuole “uno che conosce la piazza”, chi invece “uno che non conosce nessuno così si fa rispettare da tutti”.
L’attesa
La verità? È che questa ricerca collettiva dell’allenatore è il modo migliore per colmare il vuoto di un calcio in pausa e per sentirsi, anche solo per un attimo, parte attiva delle scelte che contano. Perché a Catanzaro l’allenatore non lo sceglie solo la società: lo si discute, lo si analizza, lo si sogna insieme.
Nel frattempo, Ciro Polito lavora in silenzio, incassa suggerimenti anche involontari, legge forse di nascosto i commenti sul sito, e prepara la sua mossa. Ma una cosa è certa: quando verrà annunciato il nuovo mister, ognuno potrà dire con fierezza “io l’avevo detto!”, anche se aveva fatto altri dodici nomi prima.
Perché il tifoso del Catanzaro, più che un semplice osservatore, è da sempre parte della squadra, soprattutto quando c’è da scegliere chi la guiderà.
Redazione 24
Frame foto US Catanzaro 1929

