Catanzaro News In primo piano

Parla Polito: “È un momento non bello, ma non disastroso. Uniti ne verremo fuori”

Scritto da Redazione

Il sunto scritto delle dichiarazioni in conferenza stampa del Direttore Sportivo giallorosso

 

L’apertura

Buonasera a tutti e come di consueto è che magari non ci deve essere in un momento un po’ magari non dei migliori ci troviamo come secondo me è giusto che il direttore rappresenta la società in questo caso si metta a disposizione anche per spiegare un pò… tranquillizzare che comunque siamo qui a lavorare, che comunque siamo i primi interessati a cercare di venire fuori da una situazione non bella ma non disastrosa… mi metto a disposizione delle vostre domande.”

La classifica e l’equilibrio

“La classifica è quella che è… sei pareggi consecutivi e due sconfitte… l’ultima prestazione parecchio al di sotto delle aspettative. In questi momenti delicati, secondo me, la prima cosa è cercare di avere equilibrio… Il confronto tra società, presidente e mister è quotidiano. Nessuno ha mai detto che dovevamo vincere il campionato. È un anno di sacrificio… Questa deve essere l’arma per cercare di venirne fuori quanto prima.”

Squadra, limiti e costruzione estiva

Non bisogna travisare quello che si dice a caldo. Il mister in quel momento aveva provato a fare un calcio magari di uomo contro uomo e noi in rosa avevamo già dei giocatori che non lo permettevano… È la prima volta che da quando faccio il direttore, insieme al mister, cerchiamo di costruire una squadra con un vestito adatto per l’allenatore. Il mister… ieri ha detto: “Siamo limitati, deboli mentalmente”… Non ha mai detto che la squadra ha limiti tecnici. Per me questa è una signora squadra per fare un campionato tranquillo che sia la salvezza.”

Inserimento dei nuovi e dei giovani

“Oudin sta bene… è un giocatore importante, però oggi da lui ci aspettiamo di più… altrimenti ci sono tanti giocatori. Liberali l’abbiamo tenuto fuori 25 giorni per il Mondiale… verrà il momento anche di Mattia… Come c’è anche Alesi che è un ottimo giocatore.”

Fiducia in Aquilani

“Ad oggi non c’è stato nessun pensiero di cambiare l’allenatore… È normale che i tecnici, come tutti noi, siamo sempre soggetti ai risultati… Dobbiamo pensare solo a lavorare e a vincere qualche partita… Se le partite non si vincono, siamo tutti in discussione.”

“Cazzimma”, personalità e atteggiamento

“Forse in determinati momenti vorrei una squadra più cattiva… una squadra un po’ più ignorante, passatemi il termine… Questo è alla base della crescita di una squadra. È proprio mentale il problema più grosso. Non è né tecnico né tattico… Bisogna mettere il coltello tra i denti e lottare palla su palla.”

Casa e trasferta, episodi e rigore sbagliato

“In casa soffriamo magari il momento di dover vincere per forza… Alla prima azione abbiamo avuto 7-8 minuti di panico… Abbiamo avuto il rigore, lo sbagliamo e lì dobbiamo riflettere tutti… Il secondo tempo siamo stati sempre lì, loro non hanno più passato la metà campo.”

I tifosi

“Posso solo che ringraziare la gente… Fino al 98′ hanno fatto uno striscione per me bellissimo… Chiedo alla gente con grande umiltà ancora più compattezza… Lo zoccolo duro deve stare vicino a noi fino all’ultimo giorno.”

Ruoli, scelte tecniche e mercato

“I ruoli vanno rispettati… Io sono un direttore molto presente… ma il tecnico deve essere libero di fare le sue scelte perché le responsabilità sono sue. Davanti abbiamo un attaccante che è uno dei più forti della Serie B… Sìsse oggi si fa fatica a metterlo in discussione… Pandolfi è arrivato per ultimo… Dietro avevo puntato su Verrengia… Bettella per me è un bel giocatore. Non ho rimpianti. Un rimpianto ce l’ho su un giocatore che ho fatto la corsa… Ghedjemis … per me era un esterno d’attacco straordinario per caratteristiche.”

Verso Catanzaro–Palermo

“Mi aspetto una grande reazione… Forse in questo momento è la migliore che potevi incontrare… per me è la più forte del campionato. È una bella partita da giocare: la dobbiamo giocare tutti insieme, la città coi giocatori.”

Il lavoro sul piano tattico

“La settimana scorsa il tecnico ha fatto un lavoro solo fase difensiva… Lui è un ragazzo umile ed equilibrato: ascolta… È troppo brutto nel calcio che alla prima difficoltà si caccia l’allenatore. La cosa migliore da fare è combatterci tutti insieme.”

Chiusura di Polito:

“È un momento che bisogna sterzare. L’unica medicina è la vittoria. Con compattezza, lavoro e l’aiuto della nostra gente, ne usciremo più forti.”

Foto UsCatanzaro.net

Redazione 24

Autore

Redazione

Dal 2002 il portale più letto e amato dai tifosi giallorossi del Catanzaro

2 Commenti

  • A tutti i giornalisti prima della conferenza stampa polito gli ha offerto litri di camomilla. Anche i giornalisti sono come la squadra spenti per non dire altro. E’ 2 anni che è la stessa solfa-

  • Concordo con te Pulce, l’avevo scritto nei commenti all’articolo con il video.. nessun giornalista che ha detto le cose come stanno… abbiMo 3 punti tre punti di distanza dall’ultima in classifica domenica se non cambia modulo ne prendiamo 5 dal Palermo e poi 3 dal Mantova…. Allora polito cosa dirà??? Abbiamo trovato sue giornate no ancora c’è tempo…
    Via subito!!!!

Scrivi un commento