Al decimo minuto c’è la prima, e clamorosamente ultima, ammonizione di un giocatore della Reggiana: ripartenza del Catanzaro dopo un angolo infruttuoso dei granata, D’Alessandro corre in diagonale da destra e riceve una sbracciata da Rover, che si disinteressa del pallone, che finisce tra i piedi di Favasuli, contrastato fallosamente (a mo’ di blocco in movimento) da Marras. Turrini fischia a questo punto e ammonisce l’attaccante esterno degli emiliani, anche se il fallo più grave, e da punire col giallo, era quello di Rover.
Turrini non ammonisce più reggiani
Sugli sviluppi della punizione c’è una delle prime bellissime azioni di Cisse: lancio lungolinea di Di Chiara dalla trequarti difensiva sinistra, con l’under in prestito dall’Hellas che riesce a evitare che il pallone esca dalla linea laterale nella trequarti d’attacco giallorossa. A questo punto Cisse ingaggia un duello con Papetti, portando la palla vicino la bandierina: il difensore ex Brescia le prova tutte per fermarlo, spingendolo da dietro e tirandogli la maglia (che si lacererà).
Turrini lascia proseguire e Cisse si libera con un tunnel dell’avversario, crossa basso e Rozzio devia in angolo (peraltro facendosi male, subito costretto a essere sostituito da Libutti). A questo punto, col gioco fermo per i soccorsi al capitano reggiano, tutti si aspettano l’ammonizione per Papetti, ma l’arbitro dice solo a Cisse di andare a cambiare la maglietta.
Al 16° Rover la fa ancora franca: Pontisso libera l’area giallorossa servendo Cisse, che scarta il centrocampista granata, lesto a sgambettarlo. Punizione, ma niente giallo, nonostante il trequartista delle Aquile potesse involarsi verso la metà campo avversaria. La scena si ripete esattamente un quarto d’ora dopo: nella trequarti reggiana Cisse riceve la sfera da Di Chiara, si gira, superando Rover in velocità, con il granata che lo stende da dietro. Anche qui Turrini dimentica il cartellino nel taschino, tra le accese proteste dei giocatori giallorossi.
Il VAR per centimetri
Arriviamo alla nostra copertina: siamo al 36° e Reinhart batte un angolo dalla destra dell’attacco reggiano, Di Chiara respinge di testa fuori area e Marras trova il jolly con un bellissimo tiro al volo dal limite. Ma davanti a Pigliacelli ci sono tre giocatori granata, di cui uno (Portanova), proprio sulla traiettoria della sfera. Il VAR dice che la rete è valida e questa è la seconda gara consecutiva in cui un attaccante giallorosso tiene in gioco l’avversario: questa volta tocca a Iemmello.
Proprio poco prima dello scadere dei quattro minuti di recupero, Pigliacelli serve Favasuli sulla trequarti difensiva, col terzino calabrese che non si avvede dell’arrivo di Marras, che gli soffia il pallone. Il giovane di Africo lo stende da dietro e merita il giallo che gli sventola Turrini.
Altro gol col VAR nella ripresa
Al 55° seconda ammonizione per il Catanzaro: ripartenza della Reggiana, con Gondo che sulla trequarti difensiva granata cerca di superare Bettella, che in scivolata cerca di toccare il pallone, ma è in ritardo e nello slancio colpisce l’attaccante ivoriano, che finisce a terra. Turrini ammonisce il giallorosso per gioco pericoloso.
Passano due minuti ed è Cisse a rischiare il giallo: Marras parte dalla sua trequarti e supera di corsa il trevigiano, che lo sbilancia mettendogli una mano sulla spalla. Turrini, forse per compensazione, grazia il giallorosso. Poco dopo c’è un filtrante di Nuamah dal vertice sinistro dell’area verso Oudin, marcato stretto da dietro da Libutti: i due sono “allacciati”, col granata che cade prono a terra, tirandosi dietro il francese, che protesta con l’arbitro, che fa subito cenno che non è nulla.
Veniamo alla contro-copertina. Siamo al 74° e il Catanzaro concede l’ennesimo contropiede: Reinhart, di spalle, lancia dalla destra della linea centrale verso la parte opposta, Cassandro prolunga verso Bozzolan, che s’invola solitario sulla sinistra e crossa al centro, dove Lambourde, solitario, insacca. Il guardalinee sotto la Tribuna Est alza subito la bandierina, ma il VAR lo smentisce: è Bettella a tenere in gioco, per pochi centimetri, Lambourde.

Proprio allo scoccare del minuto 84, Bertagnoli trattiene vistosamente per la maglia, da dietro, Liberali che si stava involando verso la metà campo avversaria: anche in questo caso Turrini, pur in buona posizione, fischia il fallo, ma non ammonisce.


Ennesimo arbitro che ci danneggia ; loro molti piu’ falli ma ammoniti piu’ i nostri . A parti invertite non avrebbero convalidato i 2 gol in fuorigioco . Siamo penalizzati di continuo .