Forse è mancato un po’ di coraggio
Accetto il risultato, che non ci piace, però la squadra oggi ha avuto un coraggio incredibile, secondo me: venire a Marassi, in uno stadio così importante contro una squadra, che sì è in difficoltà, e poi fare una gran partita sotto tutti i punti di vista.
Quello che ci manca è un po’ il killer instinct, quando ci sono le opportunità concretizzarle, perché la mole di gioco che hai avuto e le volte che hai calciato in porta, anche occasioni magari abbastanza nitide, ti danno poi i punti. E staremmo a raccontare un’altra storia.
Oggi, se avessimo vinto, parleremmo di una partita secondo me molto molto buona, però non è successo per l’ennesima volta e quindi accettiamo che non vinciamo, accettiamo che i punti sono pochi, perché è giusto, perché poi nel calcio bisogna vincere le partite, però quello che ti dico è che oggi la squadra è venuta qui per vincere la partita: l’ha dimostrato, ma non c’è riuscita.
Mi auguro che i ragazzi prendano consapevolezza, perché poi in fondo è la vittoria che te la dà. Alla fine è quello che veramente ti permette di dire: “Ok, quello che facciamo è giusto, perché vinciamo.” Quindi a me manca quello, però non posso dire niente ai ragazzi. Abbiamo fatto dei miglioramenti sulla fase difensiva, abbiamo concesso pochi contropiedi e quindi io credo che andiamo via con il rammarico di non aver portato a casa i tre punti.
Si poteva fare qualcosa in più?
Sicuramente qualcosa in più si può fare sempre, perché quando poi non vinci vuol dire che ti è mancato qualcosa e sicuramente anche io potevo fare qualcosa in più, come i giocatori. Però poi la partita è stata fatta in maniera giusta: questo è uno stadio importante, uno stadio in cui se la gente si accende, diventa un’arma in più per loro. E noi siamo stati bravi, appunto, a tenere la partita dalla parte nostra.
Nel secondo tempo potevamo fare un po’ meglio, perché poi siamo stati un po’ più lunghi, non abbiamo avuto quella gestione, quel controllo, che poi ci ha permesso di non prendere i contropiede, come abbiamo avuto nel primo tempo. Quindi sono tutti miglioramenti che ancora si possono fare, perché è una squadra che ha tantissimi margini di miglioramento.
La gestione del gioco senza possesso palla
Come ho detto prima, secondo me oggi si sono visti grossi miglioramenti senza palla, nel senso che siamo stati più stretti, più compatti, abbiamo preso pochi contropiedi. La nostra difesa più importante è avere il controllo del gioco e quindi se noi abbiamo la palla difendiamo sicuramente meglio: questo credo che si sia visto e vedo un miglioramento.
Poi adesso abbiamo un’altra partita difficilissima, che cercheremo di fare nel modo giusto: siamo in ballo e balliamo. Sono consapevole che sei pareggi sono poco, sono consapevole che i punti sono pochi, però è una squadra a cui io posso solamente dire di continuare a credere in quello che fanno, perché se poi continuiamo a fare le cose fatte bene, arriveranno anche le vittorie.
Fonte US Catanzaro 1929
