Termina ufficialmente la stagione della B 2024-25: i blucerchiati ottengono la permanenza in cadetteria – impensabile poco più di un mese fa (prima dell’esplosione del caso Brescia) – a spese dei granata campani, che inanellano la seconda retrocessione consecutiva, precipitando dalla A alla C in due sole stagioni. La partita di stasera finisce anticipatamente al 65°, sul 2-0 per i doriani, a causa dei lanci ripetuti dalla curva degli ultras salernitani: verrà dato lo 0-3 a tavolino, che sancirà la salvezza della Sampdoria.
Si completa così il quadro dei club che parteciperanno alla Serie B 2025-26, che avrà inizio tra due mesi. Per la prima volta nella storia del torneo cadetto, una delle regioni più rappresentate è proprio la Liguria – con tre squadre: Sampdoria, Spezia e Virtus Entella – insieme all’Emilia Romagna (Cesena, Modena e Reggiana). Seguono Campania (Avellino e Juve Stabia), Lombardia (Mantova e Monza), Toscana (Carrarese e Empoli) e Veneto (Padova e Venezia), tutte con due formazioni. Chiudono con una sola società: Abruzzo (Pescara), Alto Adige (Südtirol), Calabria (Catanzaro), Lazio (Frosinone), Puglia (Bari) e Sicilia (Palermo).
Prosegue inesorabile il crollo del sud Italia: con sole 5 squadre siamo al minimo storico, con tutto ciò che comporta, anche a livello di aggravio di costi per l’organizzazione delle trasferte, sia a carico dei club, sia delle tifoserie. Il contraltare è che la massiccia presenza di appassionati residenti al centro-nord potrà continuare a supportare le squadre meridionali nelle loro trasferte.
Grafica Alfredo Cristiano per uscatanzaro.net