È stata la settimana di Alberto Aquilani. L’annuncio ufficiale e poi la presentazione del nuovo tecnico del Catanzaro hanno scandito i giorni di avvicinamento all’inizio della stagione 2025/26, fissato per il 1° luglio.
Nel corso di una lunga e articolata conferenza stampa, Aquilani si è raccontato alla stampa locale con entusiasmo e determinazione, delineando le prime linee guida del suo progetto tecnico. Ha parlato di identità di gioco, di metodo, di idee da trasmettere a una squadra che conosce già per averla seguita da spettatore attento, ma che vuole scoprire da vicino.
Il nuovo allenatore ha però voluto rimarcare un punto fondamentale: nessuna decisione definitiva è stata ancora presa sulla rosa. Prima di parlare di cessioni o conferme, Aquilani ha ribadito la necessità di incontrare e ascoltare tutti i calciatori attualmente sotto contratto. Chi sembra in uscita potrebbe ancora restare, e chi appare confermato potrebbe invece fare le valigie: tutto sarà valutato in base a motivazioni, disponibilità e compatibilità con la sua idea di calcio.
Tra i profili sotto osservazione ci sono giocatori che hanno reso al di sotto delle aspettative nell’ultima stagione. È il caso del difensore brasiliano Antonini, mai veramente protagonista, e dell’attaccante Tommaso Biasci, reduce da un campionato non brillante come i precedenti. Anche Pittarello, Buso e D’Alessandro rientrano nel gruppo dei calciatori su cui pende una riflessione.
Il mercato è in fermento, e in queste settimane la dirigenza – in stretto contatto con il nuovo tecnico – è impegnata a definire la strategia migliore per garantire alla squadra qualità, freschezza e profondità. Tutto passa, però, dalla conoscenza reciproca tra mister e gruppo: le prime valutazioni concrete arriveranno dopo i colloqui individuali e i test iniziali del ritiro.
Redazione 24
Foto US Catanzaro 1929