Nemmeno in tempo per digerire il pandoro che ci si riallaccia gli scarpini per giocare l’ultima partita dell’anno solare.
Di scena al Ceravolo il Cesena – quarto in classifica con 32 punti – un campionato fino ad ora splendido, 7 punti in più rispetto alla stagione precedente da matricola ( 5 invece i punti in più per i giallorossi alla diciassettesima).
Incute timore il ruolino fuori casa dei romagnoli, ben 5 vittorie su 9 partite giocate lontano dal Manuzzi, un avvio da prima della classe con 18 punti nei primi 7 incontri. Poi però un rallentamento tra novembre e dicembre, un punto solo su 3 partite.
Quanto mi costi?
La società, in mano al fondo americano JrL Investiments LLC, ha centrato prima l’obiettivo della promozione in B e nello scorso campionato ha dato dimostrazione di bel gioco culminato con il conseguimento dei playoff e l’uscita al turno preliminare proprio per mano dei giallorossi.
Gli sforzi per raggiungere tali risultati però ha inciso sui bilanci economici delle casse societarie. Sette milioni di passivo nella stagione della promozione, addirittura oltre 13 milioni nella stagione scorsa. Il gruppo statunitense è costretto puntualmente a ripianare i debiti con iniezioni di liquidità a fondo perduto – ben 9 milioni nella scorsa estate – oltre a ricorrere a finanziamenti.
Gestione sostenibile
È di pochi giorni fa la notizia che la Commissione Indipendente per la verifica dell’equilibrio economico e finanziario della società sportive professionistiche, ha inserito il Cesena tra le società che potranno muoversi sul mercato solo nel caso in cui avvenga un’altra ricapitalizzazione, altrimenti si potrà agire solo investendo la cifra che si guadagnerà in uscita.
Per questi motivi il DS Filippo Fusco in estate ha cercato di fare una campagna acquisti sostenibile, riuscendo a coprire le uscite mantenendo se non aumentando il valore tecnico del collettivo.
Fuori Prestia, Donnarumma, Mendicino e Pieraccini, tra i protagonisti del campionato scorso dentro Zaro, Castagnetti, Frabotta, Ciervo e Blesa tutti inseriti perfettamente nei meccanismi di gioco da mister Mignani.
L’obiettivo è migliorarsi
L’esperto allenatore genovese lo scorso anno adottava il modulo 3-4-2-1, con Cristian Shpendi unico terminale offensivo e due trequartisti pronti ad inserirsi coadiuvati dal gran lavoro degli esterni. La squadra però difettava proprio nella mobilità dei quinti, nelle transizioni difensive, che ritardavano le uscite obbligando i centrali difensivi e i centrocampisti a coprire spazi non di loro competenza e, di fatto, sbilanciando l’assetto. I 47 gol subiti a fine campionato ha collocato il Cesena all’ultimo posto tra le prime 9.
Questa può essere una delle cause per le quali Mignani in questo campionato ha virato per un più canonico 3-5-2, Un altro attaccante in coppia con Shpendi, lo spagnolo Blesa – autore di 4 reti e 2 assist fino ad ora – oppure Oliveri o Diao. Quello che sembra funzionare molto è la scelta di far inserire gli esterni molto nelle transizioni offensive. I nuovi acquisti Frabotta a sinistra – 3 reti e un assist – e Ciervo schierato a destra – 4 reti e 1 assist – dimostrano quanto si produca in termini realizzativi sulle corsie esterne.
Una partita da botti di capodanno
Qualche problema Mignani l’avrà a centrocampo, squalificati Bastoni e Adamo e con un Castagnetti uscito per infortunio nella partita interna contro la Juve Stabia, dovrà contare sulla concretezza di Francesconi e la classe di Berti, il campioncino fatto in casa del 2004 e che stabilmente oramai gravita nel giro della Nazionale Under 21.
Una partita che promette spettacolo e bel gioco, il Cesena quarto, il Catanzaro settimo ma ad appena tre punti dai bianconeri. Una vittoria per i giallorossi – la quinta consecutiva – non solo regalerebbe una gioia al pubblico che si preannuncia delle grandi occasioni, ma rappresenterebbe un ennesimo record nella storia del Catanzaro. Una sconfitta per il Cesena, anche con il rischio di essere raggiunta dai giallorossi e superata da Palermo e Modena che stanno a ridosso, la preserverebbe comunque dal mantenimento della zona playoff.
Noi cogliamo l’occasione per augurare un felice anno nuovo a tutti i lettori rimandando alla ripresa di gennaio con i prossimi avversari di turno.
Foto copertitina tratta da www.corriereromagna.it

