La Striscia

Vacca no, Russotto ni

Scritto da Redazione
Oggi doppia razione di lavoro. Maiorano: «Forse è cambiato qualcosa nello spirito di gruppo»

Mister Sanderra ha iniziato la sua seconda settimana di lavoro, sulla panchina delle Aquile, per preparare la sfida di Messina. Al San Filippo si giocherà sabato alle 14,30. I tifosi giallorossi sono in attesa dell’avvio della prevendita per organizzare logisticamente la trasferta al “San Filippo”.

Oggi, doppia razione di lavoro per la truppa di Sanderra. Le due sedute, svoltesi al Poligiovino, sono state suddivise in una seduta atletica al mattino e una tecnica al pomeriggio.

Russotto, che potrebbe essere fra i convocati dopo l’affaticamento subito nella partita vinta contro il Barletta, si è allenato a parte con gli infortunati di lungo corso, Silva Reis e Calvarese. Per Vacca, invece, ci sarà da aspettare l’esito degli esami radiografici, effettuati in serata, per conoscere i tempi di recupero. 

Il centrocampista, come testimonia la foto tratta dal suo profilo Facebook, sta già lavorando in palestra per mantenere il tono muscolare, sotto le cure del preparatore Scarfone. Questo è già un buon segno perché l’arto non si è gonfiato e i tempi di recupero potrebbero essere brevi. Non è da escludere una sua disponibilità già per la partita interna contro la Casertana.

Domani pomeriggio è previsto un test infrasettimanale che vedrà la prima squadra impegnata contro la “Berretti”. Sanderra domenica potrà contare sul rientro di Maiorano che ha scontato il turno di squalifica. Il centrocampista, che è l’ex di turno nelle fila catanzaresi (l’altro è Giorgio Corona, bomber mai dimenticato dai tifosi del Catanzaro), si è intrattenuto oggi con la stampa.

«A Messina per il Catanzaro sarà una partita come le altre, dobbiamo pensare solo ai tre punti in palio e andremo lì per fare risultato. Personalmente è ovvio che abbia un sapore diverso: lì ho vinto due campionati, non può essere una sfida normale». Sull’arrivo di Sanderra, il mediano giallorosso non si sbilancia: «È trascorsa solo una settimana, è ancora presto per giudicare, soprattutto per me, che non ho potuto giocare contro il Barletta perché ero squalificato. Se cambierà qualcosa nell’impostazione del centrocampo, magari con una mediana a 3, saprò farmi trovare pronto».

Sulla sua possibile collocazione in campo, Maiorano afferma di essersi trovato bene nello scorso campionato con il centrocampo a tre: «Con Moriero lavoravamo abbastanza bene, ma purtroppo il calcio è legato ai risultati che, se non arrivano, il primo a pagare è sempre il tecnico. A gennaio poi le società magari possono fare altre scelte che riguardano i calciatori, ma non penso sia il nostro caso. Il cammino del Catanzaro non è stato troppo brutto fino a questo momento: stiamo raccogliendo comunque tanti punti e, se ci trovassimo negli altri gironi, occuperemmo posizioni migliori in classifica».

Sulle rivali più insidiose, il centrocampista ritiene che si stiano delineando quei valori preventivabili alla vigilia del torneo: «L’unica sorpresa è la Vigor Lamezia, sapevamo che la Juve Stabia  fosse una seria candidata alla promozione nonostante sia partita in ritardo per il discorso legato al mancato ripescaggio; Casertana, Salernitana e Benevento sono anche buone squadre, il Lecce pure, ma forse ha qualcosa in più delle altre».

Alla domanda se è cambiata qualcosa nel gruppo dopo l’esonero del mister risponde così: «A Lecce abbiamo fatto una buona gara in tutti e due i tempi e abbiamo pareggiato meritatamente il doppio svantaggio frutto di un loro eurogol e di una distrazione difensiva. Contro il Barletta, pur non giocando bene, abbiamo vinto alla fine, lottando. Sì, forse è anche una questione di spirito del gruppo».

Salvatore Ferragina

 

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