Dalla Curva

Dignità in campo prima di tutto ? O la salvezza a tuti i costi ?

Da due anni, chiediamo a gran voce prestazioni dignitose per la categoria in cui giochiamo; il che si quantifica in classifiche che non ci condannino con settimane d’anticipo ad una vergognosa retrocessione come lo scorso anno e come dicono i miseri 11 punti del girone d’andata.
Meglio così, dignitosamente, ma almeno a testa alta

Noi di questa testata giornalistica come sostenitori del Catanzaro, non siamo mai stati dei tifosi che pretendono la vittoria a tutti i costi, le centinaia d’articoli scritti in questo spazio ci sono testimoni, sin dai tempi della C2 !
L’unica cosa che pretendiamo è che si conduca un campionato dignitoso; il che può condurre ad una salvezza tranquilla, ad una promozione oppure ad una retrocessione combattuta, ma di certo non comporta una retrocessione con tre o quattro giornate d’anticipo come nello scorso e sportivamente vergognoso campionato.
Un evento sportivamente disastroso come questo ultimo (dello scorso anno), sarebbe lo specchio di un ennesimo campionato assolutamente non pianificato con cognizione di causa e quindi condotto senza dignità per i colori giallorossi, senza rispetto per la maglia del Catanzaro e per i suoi tifosi tutti (come lo e’ stato il girone d’andata).

Di contro, il Catanzaro visto fin qui nel girone di ritorno, potrebbe essere sicuramente una piacevole realtà di metà classifica di Serie B con 11 punti in 8 gare.
Questo dato positivo non deve essere cancellato e mi rende personalmente un pizzico di dignita’ sportiva, seppur limitatatamente a queste sole 8 gare e seppure consapevole di essere la seconda peggior difesa del torneo ed il peggiore attacco in assoluto della B.

Giusto per attenersi ai dati di fatto, attualmente il Catanzaro ha solo 22 punti con una sola squadra alle spalle purtroppo.
La quota play-out e la quota salvezza possono essere calcolate basandosi sui punti delle squadre nelle rispettive posizioni utili, vale a dire “Ternana + 1” punto, e “Bari + 1”.
Ricordiamo che mancano 13 gare alla fine, di cui solo 6 in casa.

La quota salvezza diretta e’ ad oggi a 48 punti se rapportata agli attuali 33 del Bari in 29 turni.
Al Catanzaro per la Salvezza diretta mancano 26 punti da fare in 13 gare; vale a dire, che dobbiamo vincere tutte e 6 le gare in casa ed in più almeno 2 (DUE) fuori e non perdere più di 3 gare fino alla fine del torneo.

La quota Play-out e’ ad oggi 41/42 punti (40 più uno dovuto allo scontro diretto sfavorevole), se rapportata ai 27 della Ternana accumulati in 29 gare.
Mancano 20 punti da fare in 13 gare, possiamo vincerne 5 in casa ed i rimanenti 5 punti farli con 5 pari nelle restanti 7 esterne ed una interna.

Se rapportati al campionato della scorsa stagione le quote potrebbero abbassarsi di 1 o due punti, ma rimangono sempre e solo ipotesi.
Questi numeri rappresentano l’amara realtà che ci siamo costruiti con un campionato iniziato colpevolmente soltanto a Febbraio. Questa è la conseguenza delle scelte fatte fino a quando non è arrivato il signor Giordano.

Chiedo a tutti voi lettori:
—Cosa pretendete da questo Catanzaro; la salvezza diretta? (48 punti)

—Pretendete almeno i play-out e poi si vedrà? (42 punti)
—Almeno una retrocessione dignitosa? (39/40 punti)
—Vi sta bene una retrocessione sportivamente vergognosa come quella dello scorso anno?

A queste domande ciascuno deve darsi una risposta confrontandosi con i numeri reali della classifica attuale. Sono i numeri attuali che fanno i fatti e non certo i sogni che io per primo costruisco ogni qual volta il Catanzaro conquista un punto in campo. Rispondetevi a queste domande e poi potrete giudicare se il punto contro il Verona e’ stato utile al vostro scopo o meno.
Non sta a me decidere per voi, e’ vostra responsabilità definire i vostri obiettivi per il Catanzaro e comportarsi di conseguenza.
Personalmente desidero che il Catanzaro non fallisca ed il prossimo anno porti il nome “US Catanzaro 1929 s.pa.”; desidero che si comporti dignitosamente in campo lottando fino alla fine e che comunque NON retroceda prima della 42ma giornata. Qualora poi non si retrocede nemmeno dopo il 90’ della 42ma, sarebbe veramente il massimo. Ecco che in tale ottica il pari con il Verona ci può stare !
Purtuttavia, vi confesso che se penso con il cuore e metto da parte il cervello, e come tale punto alla salvezza dell’orgoglio calabrese che dentro mi arde e mi fa bollire il sangue, il pari di ieri mi è profondamente indigesto e mi fa incavolare non poco; specie perché ottenuto contro una squadra che non era data in gran forma, il Verona.
A ciascuno le proprie conclusioni, ma non scambiamo un’ammirevole e benvenuta prestazione dignitosa, con la salvezza … si deve lottare ancora molto per ottenerla !
A noi tifosi farebbe piacere rimanere in B, (a dire il vero io penso alla A sin da quando eravamo in C2 e come me decine di amici con cui l’abbiamo vissuta dal vivo al Comunale, contrariamente a quanti anche cambiando nome diverse volte non l’hanno mai vissuta); ma che sia B o serie C, noi ci saremo sempre a sostenere le Aquile, in ogni modo ed a prescindere.

Forza Catanzaro

D.P.

Autore

Davide Pane

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