Intervistiamo

1° Maggio: Speranza chiude i negozi a Lamezia Terme

Scritto da Redazione
L’ordinanza del primo cittadino impone la serrata. La CGIL: «Gli altri sindaci seguano l’esempio»

Negozi chiusi a Lamezia Terme per il 1° Maggio, festa dei lavoratori. Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha emanato un’ordinanza con la quale dispone che in città tutti gli esercizi commerciali al dettaglio dovranno restare chiusi osservando la ricorrenza. «A Lamezia – ha detto il sindaco – gli esercizi commerciali sono praticamente sempre aperti durante l’anno. Chiudere il primo maggio, e nelle altre festività fondamentali come Natale e Pasqua, è non solo un gesto simbolico per lanciare un messaggio di vicinanza a tutte quelle persone che ogni giorno, dalla mattina alla sera, lavorano ininterrottamente senza mai una pausa, ma anche il modo per rispettare il senso profondo di quelle feste. Per il primo maggio – spiega – come ogni anno vogliamo lanciare un messaggio di speranza per tutto il mezzogiorno d’Italia, perché rinasca la battaglia per il lavoro, la dignità dei lavoratori, per una prospettiva diversa da offrire alle giovani generazioni, contro il precariato e le condizioni di illegalità diffusa anche attraverso decisioni come questa‘». 

E la CGIL di Catanzaro-Lamezia invita anche gli altri sindaci della provincia a prendere esempio da Speranza. In una nota diffusa nel pomeriggio si legge che «il primo Maggio, la festa dei Lavoratori, non è un rituale, rappresenta un giorno importante per affermare e ribadire il valore del Lavoro. Il Lavoro dal quale può scaturire la crescita umana, sociale e culturale delle persone». Secondo il segretario generale Valentino «la giustificazione che spesso gli imprenditori dei Centri Commerciali (ed una certa politica) danno sulla necessità di tenere aperte le loro attività in occasione della Festa del Lavoro è la crisi economica. La crisi che ci attraversa non è solo economica. E’ la crisi di un Paese che ha deciso di non investire le proprie risorse sul lavoro. L’idea che non occorre investire sulle professionalità, sull’istruzione, sulla ricerca per far crescere il Paese è un’idea sbagliata che va contrastata con ogni mezzo.  Questa idea ha portato alla forte precarizzazione dei rapporti di lavoro, in base alla convinzione sbagliata che un lavoratore va giudicato solo per quanto costa all’azienda».

La CGIL sarà presente in diverse piazze della provincia di Catanzaro (Albi, Borgia, Tiriolo, Decollatura, Sarrottino) alle varie iniziative, organizzate sia dalla Camera del Lavoro di Catanzaro che da altri soggetti istituzionali e politici, per festeggiare il primo Maggio. «Invitiamo tutti i cittadini, i giovani, i lavoratori, i pensionati – conclude Valentino – a partecipare alle iniziative ed a stare con noi nelle piazze. Chiediamo a tutti i Sindaci della provincia di Catanzaro di ordinare, così come ha fatto Gianni Speranza a Lamezia Terme, la chiusura delle attività commerciali nel proprio territorio».

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