Piomba allo stadio, in tribuna stampa, ieri al 20’ del primo tempo durante il match Catanzaro-Melfi. Si siede accanto al Direttore Generale delle aquile Gianni Improta, vicino al numero uno giallorosso, Claudio Parente. E’ accompagnato dal fratello, Massimo Campo, neanche tre mesi fa, l’attaccante avversario nella semifinale play-off con la Nocerina. Quando entra nel box della società , il silenzio la fa da padrona in sala stampa. Anche i più dritti dei giornalisti si erano lasciati sfuggire l’indiscrezione. Di Campo al Catanzaro insomma, non si sapeva nulla. Il ragazzo di Siderno (nato a Messina) arriva in punta di piedi, ma la scelta ci dice, è figlia di una grande determinazione e di un forte attaccamento giallorosso: “Il primo contatto – spiega Massimo – è avvenuto qualche tempo fa. Poi, per una serie di motivi, non siamo riusciti a siglare subito l’accordo, ma la proprietà giallorossa mi ha chiesto di aspettare un po’. Intanto mi arrivavano offerte, a dire il vero anche dalla B. Ho rifiutato tutto quello che mi è capitato per le mani perché con la testa mi sentivo già a Catanzaro. Infatti, eccomi quaâ€. Solo poche settimane fa, da avversario in un “Ceravolo†stra-colmo… “Da brividi – dice Campo -, quel giorno ero davvero emozionato, lo stadio era impressionanteâ€. Un motivo in più per tornare a Catanzaro… “No, non ne avevo proprio bisogno. Ho vissuto qui sette stagioni ed ho un ricordo fantastico. In questa città è come se ci fossi natoâ€. Campo non ha ancora parlato con il tecnico e il suo debutto avverrà soltanto a Foggia: “Non vedo l’ora – conclude -. Concorrenza in attacco? Non c’è problema, anzi mi fa piacere e mi da solo stimoli…â€
Giovanni Merlo – Ufficio Stampa U.S. Catanzaro