C1/B: la sintesi della 28.a giornata

L’Acireale si impone di misura

IL PUNTO: Il Crotone detta i ritmi. La capolista si impone
in casa in rimonta su un combattivo Martina e continua a marciare a pieno
regime. Mantiene il ritmo dei pitagorici la coppia Acireale-Catanzaro grazie,
rispettivamente, alla vittoria interna sul Teramo e al successo esterno al
Fattori. In virtù di questi successi isolani e calabresi conquistano
la piazza d’onore, scavalcando la Viterbese, che paga dazio a Paternò,
scala sul terzo gradino del podio e perde contatto con la vetta. In quarta
posizione troviamo il Lanciano, corsaro a Pesaro e al quinto il Benevento,
nonostante la sconfitta all’Angelini di Chieti. Appena dietro la Sambenedettese
demolisce la Fermana, invece nella zona medio-bassa della classifica il Foggia
viola il tempio dei cugini del Taranto e in riva all’Adriatico il Giulianova
regola il Sora. ‘Cucchiaio di legno’ sempre gli aquilani, sempre
più lontani dal penultimo posto.

Acireale-Teramo 1-0: Affermazione risicata degli isolani
su una compagine biancorossa in emergenza di risultati, alla terza battuta
d’arresto nelle ultime tre gare. Nonostante il minimo scarto, raramente
i granata sono andati in affanno. L’eroe della giornata è l’ex
attaccante del Paternò Giuseppe Pagana. Il minuto decisivo il 57’:
Ventura innesca il compagno sulla fascia sinistra, il centravanti di casa
si libera del suo diretto avversario, entra nei sedici metri, si presenta
a tu per tu con l’estremo difensore degli abruzzesi e lo gela con una
velenosa conclusione incrociata a pelo d’erba.
Migliori in campo: Russo (A), Facci (T).

Chieti-Benevento 2-0: Prosegue il momento
felice dei ragazzi di Pagliari, che nelle ultime sette giornate hanno raccolto
diciotto punti. La vittoria matura grazie a una rete per tempo. Risultato sbloccato
al 35’ su palla inattiva. Dalla lunetta Quagliarella disegna una perfetta
parabola rasoterra a girare che si infila all’angolino basso alla sinistra
di Lotti. Posizione: centrale. Il gol che chiude i conti nasce da una punizione
fotocopia. Medesima distanza, medesima posizione, medesimo angolo. Cambia solamente
il marcatore, che questa volta risponde al nome del difensore Medda.
Migliori in campo: Di Fabio (C), Menolascina (B).

Crotone-Martina 2-1: Mister Auteri perde la
sfida con il suo recente passato. La prima rete viene siglata al 34’ dal
giocatore biancoazzurro Mitri, che scarica in fondo al sacco, al volo, una punizione
calciata dal margine destro dell’area da Valoti. Nella ripresa i pitagorici
si presentano sul terreno di gioco con un altro piglio e prima, al 66’,
recuperano lo svantaggio con Ciarcià che ribadisce in rete una corta
respinta di Narciso dopo un suo precedente tiro e poi, all’81’,
completano la rimonta grazie a Beretta, che di piatto devia oltre la linea bianca
in traversone dalla destra di Ciarcià.
Migliori in campo: Cardinale (C), Mitri (M).

Giulianova-Sora 1-0: Immediato riscatto dell’undici
guidato da D’Arrigo dopo lo stop di sette giorni fa al Ceravolo di Catanzaro.
Risolve l’incontro al 24’ il numero otto Giannone. Cimarelli interviene
irregolarmente su Frati all’interno dell’area bianconera, il direttore
di gara assegna la massima punizione e dal dischetto lo specialista Giannone
non sbaglia. Al ritorno dagli spogliatoi gli adriatici amministrano il risultato
senza particolari patemi, anche perché i ciociari raramente provano a
impensierire la retroguardia abruzzese, rendendosi pericolosi solamente con
calci dal fermo. Nel finale qualche nervosismo di troppo.
Migliori in campo: Cau (G), Taccola (S).

L’Aquila-Catanzaro 0-1: Come da copione
le aquile espugnano il terreno di gioco della cenerentola del girone. E volano
sempre più alto. Per i calabresi questa domenica il successo è
di rigore. Infatti i tre punti vengono incamerati in virtù di un tiro
dagli undici metri trasformato al 62’ dal capocannoniere giallorosso Giorgio
Corona e concesso per un atterramento di Luiso ad opera di Florindo. Nei primi
quarantacinque minuti gli aquilani avevano convinto più dei loro avversari,
più abili nella circolazione della palla ma poco incisivi; nella mezz’ora
finale, invece, agli abruzzesi è mancata la reazione d’orgoglio.
Migliori in campo: Rizzioli (LA), Corona (C).

Paternò-Viterbese 4-2: Inopinato passo
falso dei laziali, che tornano ad allontanarsi dalla testa dalle graduatoria.
Inaugurano il festival del gol i leoni già al 2’ con Andreotti,
che dal limite lascia partire un missile terra area che si insacca sotto la
traversa. Primo pari al 41’ con un’incornata di Cirina, che corregge
alle spalle di Paoletti un cross dalla destra di Calà Campana. Raddoppio
dei gialloblu al 46’ grazie a una delizioso pallonetto di Santoruvo. Nuova
parità al 67’ con un gol in mischia di Russo. I siculi si portano
in vantaggio un minuto dopo grazie a Konte, che finalizza un veloce contropiede.
E quarto suggello dei rossoazzurri al 78’ ancora con Konte.
Migliori in campo: Konte (P), Martinetti (V).

Sambenedettese-Fermana 5-0: Nella sfida tutta
marchigiana la truppa di Vullo abbatte i canarini e ritrova quel trionfo che
tra le mura amiche le mancava dall’8 Febbraio. I rossoblu danno avvio
alla sagra del gol al 31’, quando Taccucci rimane sospeso in aria e di
testa devia un traversone di Maschio dal fondo. Bis al 37’ con una rapace
zampata di Esposito, dopo un rimpallo in area. Tris al 59’ grazie a Maschio,
che approfitta dell’indecisione della difesa ospite, su un lungo rilancio
del proprio portiere, e brucia Chiodini in uscita. Poker al 64’ al termine
di azione molto simile, con gli stessi protagonisti. E definitiva cinquina al
79’ in virtù di un rigore di Borneo.
Migliori in campo: Maschio (S), Perra (F).

Taranto-Foggia 1-3: Il derby pugliese di questo
turno di campionato si chiude nel segno dei rossoneri. Rompono l’equilibrio
i satanelli al 4’: Imbriani psca Del Core nel cuore dell’area, questi
stoppa la sfera e in tutta tranquillità la piazza là dove Di Bitonto
non può arrivare. Gli ionici pareggiano al 24’ in seguito a un
penalty di Panarelli. Al 45’ i dauni tornano a condurre per merito di
Faieta, che riceve sulla corsia di sinistra, converge al centro ed esplode un
secco rasoterra che indovina l’angolo opposto, con il numero uno rossoblu
apparso in ritardo. E terzo timbro apposto al 75’ con una precisa incornata
di Da Silva.
Migliori in campo: Bertoni (T), Catalano (F).

Vis Pesaro-Lanciano 0-3: I frentani sbancano
il Benelli grazie a uno strepitoso Ferreira Pinto, autore di una tripletta.
Gli abruzzesi trovano la prima soluzione vincente al 7’, quando il bomber
brasiliano è abile ad addomesticare un lancio in profondità di
Chafer, dribblare Criscuolo e depositare agevolmente nella porta sguarnita.
Al 38’ la squadra allenata da Puccica replica: il numero sette rossonero
vince un duello aereo con Scantamburlo e dal vertice destro dell’area
lascia partire una fiondata che si infila nel sette più vicino. Al 60’
sono tre: Nassi batte una punizione dalla sinistra, il cuoio viene deviato dalla
barriera, tocco sottomisura di Ferreira Pinto e per lui è l’apoteosi.

Migliori in campo: Nonis (VP), Ferreira Pinto (L).

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Redazione

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