Casciolino, disponibili i 20 ml per il Porto

Decisivo passo in avanti per il completamento del porto di Casciolino. I venti milioni di euro destinati all’infrastruttura e contenuti nel Piano per il Sud sono già arrivati nelle casse della Regione Calabria e sono pronti per essere utilizzati. La notizia è stata fornita al sindaco Sergio Abramo dal dirigente generale dell’assessorato regionale lavori pubblici, ing. Giovanni Laganà. Il primo cittadino si è recato negli uffici del Dipartimento regionale, accompagnato dall’assessore Vincenzo Belmonte e dai dirigenti Carolina Ritrovato e Giovanni Ciampa, proprio allo scopo di verificare le disponibilità finanziarie che riguardano il Capoluogo di Regione. Ma quella sul porto non è la sola bella notizia acquisita da Abramo. Laganà ha assicurato che entro la fine di settembre sarà finanziato, quasi certamente in pieno, il Contratto di Quartiere II che consentirà, tra l’altro, di eseguire l’adeguamento di alcune importanti scuole del X circolo.  Tornando al porto, c’è da dire i 20 milioni di euro serviranno per intervenire sui fronti di accosto e sulla riqualificazione delle aree a terra a servizio dell’infrastruttura. Attraverso questo intervento, il porto di Catanzaro Lido, con i suoi 385 ormeggi, diventerà uno degli approdi più importanti della costa jonica, certamente il più importante nel tratto da Crotone a Roccella. Il progetto esecutivo dell’opera è stato redatto dall’Ufficio delle Opere Marittime per la Calabria. Gli interventi previsti sono i seguenti: creazione di un piazzale di riva mediante banchinamento realizzato con cassoncini antiriflettenti prefabbricati disposti su massi impilati di calcestruzzo;pavimentazione dei piazzali; collocazione di pontili galleggianti prefabbricati ad elementi modulari; realizzazione di darsena destinata alle imbarcazioni da pesca; creazione di un motoscalo per la manutenzione delle imbarcazioni; costruzione degli impianti idrico, elettrico, antincendio, fognario e impianti antinquinamento realizzazione di edilizia portuale, torre di controllo e portineria; collocazione di segnalamenti marittimi di sicurezza.

      All’interno dello specchio acqueo saranno assicurati fondali minimi di –4,50 m adeguati alle tipologie delle imbarcazioni previste. Le aree a terra (piazzali) e le banchine a servizio del porto risulteranno rispettivamente estese mq. 38.000 e mq 10.000. Esse sono destinate alle operazioni tecniche per il rimessaggio e la manutenzione, al transito e stazionamento dei veicoli e all’edilizia di supporto per la completa funzionalità della struttura portuale. L’edilizia prevista consiste in edifici isolati aventi la seguente destinazione: sede della Capitaneria di Porto, portineria per il controllo del varco portuale; circolo nautico; edifici per attività commerciale; capannone cantieristica e rimessaggio; edifici destinati agli impianti tecnologici;torre di controllo; colonnina rifornimento carburanti e relativo box di servizio. Il porto sarà dotato dei seguenti impianti ed attrezzature: distributore di carburanti posizionato in testata al pennello della darsena vicino l’imboccatura del porto, opportunamente dimensionato per fornire contemporaneamente due imbarcazioni attraccate in apposito pontile dedicato; Impianto d’Illuminazione di tipo stradale; segnalamenti luminosi in corrispondenza delle testate delle opere foranee; impianti idrico (acqua potabile, antincendio e di lavaggio imbarcazioni), elettrico e di raccolta delle acque reflue meteoriche estesi a tutte le banchine, piazzali e pontili; strutture di varo ed alaggio costituite da un motoscalo di alaggio posto sul piazzale di riva del porto in posizione frontistante rispetto all’edificio destinato a cantiere navale, completo di mezzo di sollevamento della portata non inferiore  a 40 t; impianti di salvaguardia ambientale comprendenti la raccolta dei rifiuti, il trattamento dei liquami provenienti dai servizi igienici degli edifici che sarà effettuato unitariamente agli altri reflui degli rimanenti edifici del complesso, nonché quelli specifici di tutela della qualità delle acque e del paesaggio costiero.       

Nel corso dell’incontro con l’ing. Laganà, il sindaco Abramo si è assicurato la disponibilità di alcuni ingenti finanziamenti per intervenire lungo i fronti di dissesto idro-geologico della città.

Autore

CNN Red

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