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Castaldo regala la vetta all’Avellino

Scritto da Redazione
Ennesimo stop per Nocerina, Catanzaro e per le laziali. Cade il Perugia, risorge il Benevento

Dopo 5 giornate, cambia la capolista del girone B di Lega Pro I Divisione. L’Avellino, con un’ottima prestazione contro un deludente Barletta, vince di misura e guadagna la vetta della classifica dopo 5 giornate. Avvio pessimo per i pugliesi e Avellino subito padroni del gioco. Numerose occasioni non capitalizzate e primi 45 minuti che terminano con uno scialbo 0-0. In apertura di ripresa, però, ci pensa la Vipera Castaldo con un gran gol a portare i lupi in vantaggio. Il Barletta gira sempre meno, come già era capitato nelle precedenti gare, tenta la reazione con Piccinni che s’infrange sul palo intorno al 70′. Poi nuovamente solo Avellino, e nei minuti finali Biancolino sciupa un tiro dagli 11 metri (parato dal portiere Pane). Finisce 1-0: mini-serie positiva di 2 partite del Barletta fermata. Avellino nuova capolista a quota 11, Barletta impantanato nei fondi di classifica ad appena 2 punti.

Appena 1 punto sopra i biancorossi, gli altri pugliesi del girone. Il muro dell’Andria BAT regge per oltre 90 minuti al Ceravolo contro un deludentissimo Catanzaro, e il risultato finale di 0-0 è oro colato per le qualità di gioco espresse dai bianco-azzurri. Impressione questa volta totalmente negativa dei ragazzi di Mister D’Urso (Cozza squalificato fa da spettatore dal settore Distinti) rispetto alle gare contro Benevento e Paganese.

La fascia sinistra non gira né con Papasidero né con Squillace. L’attacco è abulico e confusionario, ancor di più con l’ingresso dopo pochi minuti di Ulloa al posto dell’infortunato Quadri. Quando poi nel secondo tempo Maisto prende il posto di Fioretti sembra una fotocopia della pessima figura di Latina, con una serie di mediani a interdire praticamente il non-gioco degli ospiti che, banalmente, si limitano a contenere fin dalle prime battute il risultato come spesso accaduto in quest’avvio di stagione. Nel finale poi l’unica nota d’attacco dell’Andria che per poco non regala gol e vittoria ai pugliesi. Da segnalare nel secondo tempo due occasioni ghiotte per il Catanzaro, poche contro un avversario abbordabile. A fine gara pubblico diviso fra applausi e fischi, per una squadra che sembra giocare senza logica costruttiva ma quasi all’arrembaggio. 0-0 e 1 punto ciascuno dunque, con il Catanzaro che sale a 5, e l’Andria che va a 3.

Un punto sotto al Catanzaro c’è il Sorrento che fra le mura amiche si arrende al Prato che passa con un 2-0 maturato negli ultimi 15 minuti di gara. Di Napoli e Silva i marcatori. Il Prato sale così a 6 punti. A 4 punti l’altra delusione di stagione, la Nocerina di Auteri, che rischia un’altra sconfitta in terra ciociara ai danni del Frosinone. Partita stregata per i molossi al Matusa, a fronte della migliore prestazione dei rossoneri in questo campionato. La Nocerina si ritrova sotto di 2 reti (Aurelio al 2′, Cesaretti al 43′), ma reagisce allo schiaffo e pareggia i conti nei primi 8 minuti del secondo tempo con Mazzeo e Garufo. Il risultato finale di 2-2 sta anche stretto agli uomini di Auteri che non riescono a risalire la classifica e restano a quota 4. Raggiunge il secondo posto con 9 punti il Frosinone. Molossi in 10 per il rosso a Schetter (doppio giallo per un fallo di mano e una simulazione che forse poteva essere rigore), che salterà dunque la gara di Perugia.

Perugia fermato nell’anticipo di venerdì dal Pisa. Neroazzurri che passano con Perez al 12′ del primo tempo, momentaneo pareggio dell’ormai solito Politano per i grifoni al 27′ e definitivo 2-1 pisano di Favasuli dagli 11 metri, per un rigore scaturito da un’ingenuità di Liviero. Pisa a 8 e Perugia a 9 punti al secondo posto.

A 8 punti anche Paganese che passa per 1-0 (Tortori al 45′) ai danni del Gubbio (fermo a 7 in classifica), e Viareggio, che con Magnaghi al 92′ minuto, raggiunge un insperato pareggio in casa contro il Latina in vantaggio con Cottafava al 23′. Pontini sempre al secondo posto con 9 punti. A 9 punti dopo la passeggiata sulla sempre più ultima Carrarese (ancora a 0), anche il Benevento, che passa con un netto 3-0. Per i sanniti in gol Mancosu e Altinier, autore di una doppietta. I toscani restano senza allenatore: si è dimesso in serata Sabatini, al suo posto pronto Eranio.

Vito Tortorella

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