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Catanzaro, a te il Padova

Scritto da Redazione

Biasci stende il Monopoli in una città impazzita per la sua squadra

Basta un gol di Biasci al Catanzaro per regalarsi la semifinale contro il Padova. Il Monopoli si arrende dopo aver fatto tanta strada in questi playoff. Un successo, quello dei giallorossi, maturato nella gara d’andata grazie alla doppietta di Iemmello e ben gestito ieri nella gara di ritorno.

Una città per il Catanzaro

Il pre-partita vissuto ieri dalla città di Catanzaro ha fatto rivivere a tutti gli anni d’oro della squadra giallorossa. Le vie principali di accesso in città sono intasate d’auto, colorate di sciarpe e bandiere. La partita di ritorno contro il Monopoli è alle 18 ma quattro ore prima il piazzale dello stadio è  già colmo di tifosi. Tanti sono alla ricerca di un parcheggio. I tifosi dei “Distinti” sanno che dovranno aspettare un’ora in più rispetto agli altri, ma dalle 14,30 cominciano a popolare anche Via Fratelli Plutino per sistemarsi davanti ai cancelli, entrare tra i primi ed evitare la lunga coda che si formerà.

“Ceravolo” gremito

Le gare dei playoff non sono mai come quelle di campionato, quando puoi rimediare a un errore senza compromettere un campionato. Ieri il match è da dentro o fuori per entrambe le formazioni. Il Catanzaro passerebbe il turno anche perdendo con una sola rete di scarto, ma niente può essere dato per scontato. Bisogna giocarsela senza pensare ai precedenti, sapendo che l’avversario ti conosce bene e, dopo l’impresa di Cesena, crede ancora nel passaggio del turno. Sono dodicimila gli spettatori che assisteranno alla partita. 350 arrivano da Monopoli e la curva Mammì, che di tifosi potrebbe contenerne 2000, è l’unica che presenta spazi vuoti. Per il resto stadio gremito in ogni ordine di posto. Il tifo della “Capraro” è incessante e i cori sovrasteranno quello dei dirimpettai, prima durante e dopo la partita.

Gatti per Scognamillo

Come previsto alla vigilia è Gatti a sostituire lo squalificato Scognamillo nel pacchetto arretrato. Per il resto solito e consueto 3-4-1-2. Mister Colombo, tecnico dei biancoverdi si affida al suo 3-5-2 e ritrova rispetto alla gara d’andata l’ariete Borrelli al centro dell’attacco, mentre nella zona nevralgica rilancia Hamilili dall’inizio. Il vento soffia sul Ceravolo come spesso accade nelle sfide importanti. Il primo tempo è a favore del Catanzaro.

Pericolo Monopoli

Quando le lancette devono ancora registrare il primo minuto di gioco i biancoverdi potrebbero gelare il Ceravolo e cambiare l’inerzia della sfida a loro favore. Una verticalizzazione molto bella di Hamilili trova impreparati i centrocampisti catanzaresi che non fanno filtro davanti ai difensori. Bussaglia si lancia verso Branduani che mette tutto il corpo davanti al centrocampista e riesce a complicargli la conclusione a rete. Lo stesso Bussaglia riprova sulla respinta ma la conclusione va fuori. Branduani rimarrà a terra qualche minuto ma poi riprenderà regolarmente il suo posto in campo. L’episodio scuote il Catanzaro, e l’attenzione in campo adesso aumenta. La partita viaggia sui binari dell’equilibrio con il Monopoli che cerca di fare girare la palla e con i giallorossi adesso più attenti nella fase di non possesso.

Il gol di Biasci

Il Catanzaro di tanto in tanto quando recupera il pallone cerca attraverso le verticalizzazioni di pungere Loria. Una giocata di Iemmello al decimo è interrotta sul più bello da Bizzotto. Biasci va vicinissimo al vantaggio dopo una giocata rapida di Iemmello-Sounas. L’ex patavino s’incunea bene in area e la palla fa la classica barba al palo a Loria battuto. L’azione di Biasci è il preludio al goal che arriva al 27^ ovvero dopo quattro minuti dall’occasione precedente. Martinelli conquista un pallone pressando alto su un attaccante dei gabbiani e serve Sounas che gira immediatamente per Biasci. L’attaccante catanzarese si accentra e con un destro forte e chirurgico trova l’angolino basso alla sinistra di Loria vanamente proteso in tuffo. Il Ceravolo esplode. Adesso si gioca davvero in un frastuono. Allenatori e calciatori hanno difficoltà a farsi sentire. Il Monopoli deve fare tre reti per passare. La partita adesso è più difficile perché il Catanzaro si sistema nella propria metà campo e aspetta il Monopoli che non creerà percolo fino al termine del duplice fischio che decreta la fine del primo tempo.

Il Monopoli ci prova

La ripresa inizia con il Monopoli che spinto dal vento prova a riaprire la partita. L’attenzione del Catanzaro è però alta e i giallorossi, pur non pressando metà campo avversaria e rinunciando al recupero palla nella zona alta, si difendono e si compattano senza particolari sofferenze. Al quarto d’ora arrivano i primi cambi. Vazquez per Biasci e Welbeck per Cinelli. Una rete del Monopoli è annullata per evidente fallo su Martinelli. Il Catanzaro potrebbe passare due volte con Iemmello. Prima con una delle rare ripartenze della ripresa con l’attaccante che calcia a rete e Loria salva. Poi ancora con Iemmello con una conclusione da fuori dopo un’azione insistita.

Gli ultimi minuti

Passano i minuti e la qualificazione è ormai scontata per i ragazzi di Vivarini. Il Monopoli fino alla fine non molla e tenta almeno di raggiungere il pareggio. Branduani salva su Mercadante con una grande parata e ripete proprio nel finale la prodezza iniziale. Carlini per Sounas, Bombagi per Iemmello e De Santis per Martinelli erano entrati per dare manforte ai compagni negli ultimi dieci minuti finali. L’unica nota stonata arriva dall’arbitro che nel corso dei novanta minuti ha distribuito cartellini che peseranno tantissimo in futuro. Cartellini del tutto gratuiti. Sono ben quattro quelli in casa giallorossa (Sounas, Martinelli, Verna e Welbeck), apparsi fuori luogo in una sfida correttissima. I quattro giocatori del Catanzaro vanno direttamente in diffida.

Festa al Ceravolo

La festa può cominciare. Una festa che durerà solo per i saluti di fine partita. In serata arriva l’avversario del Catanzaro che sarà il Padova di mister Oddo. Grazie alla migliore posizione in classifica i veneti eliminano la Juventus under 23, pur perdendo 1-0 la gara di ritorno. La curiosità è che a giocarsi la B saranno le due seconde e le due terze dei gironi A e C (Catanzaro, Padova, Feralpi e Palermo), con il girone B escluso dalla contesa.

I precedenti di Coppa

Il Padova ha eliminato nel doppio confronto di coppa Italia il Catanzaro con un 1 -1 all’andata e un successo o-1 al ritorno. L’avversario è di livello alto: alla vigilia per organico e valori tecnici indubbiamente i biancoscudati partono da favoriti con i loro 170 punti in due campionati. In questa stagione il Padova ha lottato fino all’ultimo secondo della regular season per il primo posto contro il Sud Tirol. La scorsa stagione è stata battuto dall’Alessandria in finale ai rigori. Mercoledì al Ceravolo (alle 19) e domenica all’Euganeo (sempre alle 19) andrà in scena la doppia sfida che deciderà chi si giocherà la finalissima con Feralpi o Palermo. La pressione accusata dai giallorossi in questi giorni adesso può svanire. Il Catanzaro può giocarsi le due partite in totale tranquillità, con la giusta consapevolezza della propria forza, sapendo che nel calcio nulla è scritto prima e che i pronostici possono essere sovvertiti. Specie se giocherà in 12 come ieri, grazie al supporto della sua gente.

Autore

Redazione

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7 Commenti

  • Ero fiducioso quando abbiamo pescato il Monopoli e rimango fiducioso anche contro il Padova…sono sicuramente una buona squadra con dei buoni giocatori che hanno fatto in due anni due secondi posti e una finale di play off…ma hanno faticato con la Juve 23 e anche con noi nonostante era un momento particolare… Vivarini era arrivato da poco ed eravamo in piena campagna di riparazione… tanti giocatori nn c’erano ancora (in primis biasci e Iemmello) o nn erano in condizione…

  • A me spaventa solo il modo in cui iniziamo le partite… sembra che finché nn prendiamo uno schiaffo, nn ci svegliamo…vedi Monopoli e Foggia…e anche sabato dopo 50″ secondi abbiamo rischiato di prendere un gol che cambiava la partita…

  • Vero, se il monopoli segnava subito, non so come si metteva..
    Chiudere la pratica Padova già mercoledì con un bel 3-0, è alla nostra portata..

  • Per battere l’ottimo Padova servirà un Catanzaro più veloce e imprevedibile rispetto a quello visto con il mediocre Monopoli. Bisogna attaccare con intelligenza sfruttando bene le fasce, convinti dei propri mezzi.
    La manovra dev’essere più fluida, Cinelli deve darsi una mossa. Se facciamo un gol dobbiamo avere coraggio, senza accontentarci dell’ 1-0, cercando di mettere fieno in cascina per il ritorno. Possiamo farcela, forza Catanzaro!!!

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