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Catanzaro beffato, in finale ci va il Padova

Scritto da Redazione

Decisivi gli errori difensivi e dell’arbitro Rutella che convalida un gol in fuorigioco e regala ai veneti la punizione della vittoria

Chilometri, sudore, fatica, amore e scaramanzia non sono bastati. La maledizione playoff colpisce ancora il Catanzaro, rimontato dal Padova, beffato all’ultimo respiro degli incomprensibili otto minuti e mezzo di recupero, derubato della finale playoff da qualche errore di troppo, dalla sfortuna, da alcune decisioni arbitrali sbagliate del direttore di gara che hanno indirizzato i veneti verso la finale contro il Palermo.

Un popolo deluso

È difficile raccontare una giornata iniziata nel migliore dei modi, una di quelle da incorniciare e da raccontare per anni. L’esodo giallorosso da tutta Italia verso Padova si è concluso con un finale amarissimo, con l’undicesimo (su 11) playoff perso in 25 anni, stavolta in maniera ancor più beffarda. Il protagonista è stato purtroppo l’arbitro Rutella di Enna che, nel dubbio, ha sempre fischiato a favore del Padova nei momenti e sugli episodi decisivi della gara. Errori marchiani o interpretazioni sbagliate, rigorosamente a favore di un Padova che ha tenuto botta per 180 minuti e ha portato a casa la qualificazione. Esemplare il comportamento dei 2000 tifosi giallorossi, assiepati tra settore ospiti (esaurito) e tribuna che hanno accettato la sconfitta, non hanno creato alcun problema di ordine pubblico e hanno continuato a sostenere il Catanzaro ben oltre il fischio finale, senza mai rispondere alla provocazione di qualche coro offensivi, razzista e anti-meridionale del deludente pubblico veneto. A fine gara commovente la saldatura squadra-tifoseria sotto il settore ospiti che ha ringraziato i ragazzi di Vivarini per la splendida stagione, ancora una volta incompiuta.

Il Catanzaro controlla e colpisce

Vivarini conferma la squadra dell’andata, come da previsioni. Oddo recupera anche Jelenic e schiera dal primo minuto Rolando e Chiricò. Il Catanzaro comincia dove aveva finito nella gara d’andata. Prende il pallino del gioco e non lo lascia per tutto il primo tempo. Il Padova si difende con ordine ma non riesce a fare gioco. Eppure i giallorossi faticano a essere pericolosi, mentre paradossalmente è il Padova ad avere qualche chance in più in contropiede. Quando il Padova si affaccia davanti intorno alla mezzora, è il Catanzaro a punire in ripartenza. Verna ruba un pallone a Ronaldo, si fa tutto il campo e serve Vandeputte che crossa in mezzo. Biasci si fa respingere il tiro, poi Sounas al volo buca il muro padovano che finalmente dopo 120 minuti crolla. 1-0. Il Padova potrebbe pareggiare subito con un’azione tambureggiante. Santini s’infila in un buco della difesa beffando Fazio, Branduani salva di piede sul tiro dell’attaccante. Poi Cinelli respinge due volte su Bifulco, prima che Ronaldo spedisca in curva.

Sembra fatta

Il Catanzaro controlla agevolmente, il Padova sembra poter far male solo quando i giallorossi si sbilanciano. Nella ripresa si fa subito male Iemmello, ma resta in campo per altri 20 minuti. Il Catanzaro si ritrae troppo e non riesce a stare alto e a pungere. Il Padova prende coraggio e campo, ma lo sviluppo del gioco è confusionario e va a sbattere contro la doppia cerniera giallorossa. Dopo un’ora di gioco, l’arbitro diventa protagonista. Al 54′ ammonisce Santini per una gomitata durissima nei confronti di Fazio. L’attaccante padovano si ripete sei minuti dopo: stessa dinamica, stessa gomitata (stavolta a Scognamillo). Rutella vede, fischia, ma cambia metro di giudizio e lascia in campo Santini. Oddo inserisce Jelenic e Della Latta. Vivarini risponde con Carlini e Vazquez per l’infortunato Iemmello e Cinelli, uno dei migliori in campo. L’obiettivo è riprendere campo. Ma il Catanzaro non ci riesce.

Beffa VAR

È il minuto 77 e ce lo ricorderemo per sempre. Branduani esce goffo su un angolo, si fa male a un polpaccio e regala un altro corner. Lo stesso Branduani non esce, Martinelli si perde Curcio che colpisce liberissimo a 5 metri dalla linea di porta. È gol, ma l’addetto al VAR Mazzoleni (arbitro con 210 partite in serie A) richiama Rutella sul monitor a bordo campo. Jelenic è in fuorigioco marcato da Bayeye a pochi centimetri da Branduani che non può intervenire. Sembra un fuorigioco chiarissimo. Ma Rutella sbaglia e regala il pareggio al Padova. Vivarini inserisce Cianci e Bombagi e il Catanzaro reagisce rabbiosamente andando vicinissimo al gol con Bayeye. Poi Carlini calcia a colpo sicuro ma colpisce allo stomaco un difensore padovano che respinge. Ci provano anche Bombagi e Vazquez. In 10 minuti il Catanzaro costruisce più occasioni che nel resto della partita.

All’ultimo respiro

Ma al 95′ arriva la beffa definitiva. Il Catanzaro è in attacco, il Padova recupera il pallone e lo butta in avanti alla disperata. I difensori del Catanzaro sbagliano tre volte il rinvio, Ajeti liscia il pallone, poi alza la gamba per provare ad arpionarlo. Di fronte a lui anche Scognamillo fa lo stesso gesto. Rutella ovviamente fischia per il Padova e regala una punizione dal limite, ammonendo anche il difensore giallorosso. È il 97′ e l’esito di quel calcio piazzato su cui va Chiricò per tutti i tifosi giallorossi è già scontato. Branduani stende il “coccodrillo” dietro la barriera ma Chiricò calcia sul suo palo e lo infila. Palo-rete. 2-1. C’è ancora tempo per l’ultima preghiera di Vazquez che finisce alta. Il Catanzaro è fuori, ancora una volta.

Rutella decisivo

Le decisioni dell’arbitro Rutella hanno indirizzato chiaramente la qualificazione verso Padova. Un arbitro poco fortunato con i giallorossi (c’erano già precedenti con Avellino e Bari), anche lui in lizza per la promozione che difficilmente avrà dopo questa direzione arbitrale ampiamente insufficiente. Al Catanzaro non resta che recriminare sui suoi errori, su quelli dell’arbitro, sulla sua maledizione. Adesso è il tempo di riposare, di ragionare e di costruire un Catanzaro ancora più forte, dopo una bellissima stagione. Vedremo se si ripartirà dallo stesso staff tecnico e dirigenziale. La proprietà, malgrado la delusione, ha dimostrato di essere innamorata dei colori giallorossi. E c’è quel popolo da coccolare e da ripagare.

Autore

Redazione

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31 Commenti

  • L’avevo scritto prima della partita, (ma qualcuno mi dava del portajella,dello sfigato..) quando dicevo che mi faceva paura questa partita dopo aver visto giocare il Palermo e dopo aver visto di nuovo Rutella designato per arbitrare noi…io sulla nostra squadra nn avevo dubbi…ero sicuro che se fossimo passati ci avrebbero fatto perdere la finale… tant’è che oltre tutte le porcherie che ha combinato, ci hanno ammonito Martinelli e Scognamiglio che erano diffidati…se è riuscito a combinare tutto questo fuori casa con 5mila tifosi di casa, figuriamoci a Palermo con 34mila tifosi… e guarda caso, il Palermo gioca il ritorno in casa…

  • Cari amici giallorossi dopo due notti insonni a mente fredda e lucida intendo innanzitutto ringraziare ed omaggiare la splendida famiglia Noto per il notevole sforzo che ha fatto e farà, il direttore Foresti e il ds Pelliccioni e tutta la squadra per il grandissimo campionato disputato. Un messaggio anche per il signor Rutella io non credo alla premeditazione credo nell’incapacita e lei caro arbitro si è rivelato un incompetente. Mi auguro che il dolore inflitto all’ intero popolo giallorosso ti si possa ritorcere contro…….

    • IO MI AUGURO CHE POSSA MORIRE PRESTO TRA ATROCI SOFFERENZE . PURTROPPO SO CHE NON ACCADRA ‘ E QUESTO LURIDO ESCREMENTO CACATO IN UNA LURIDA STALLA CONTINUERA’ A MASSACRARCI QUANDO CI INCROCERA’ . NOTO LO DEVE SUBITO METTERE TRA GLI INDESIDERATI . BASTARDO ROTTO IN CULO . ABBIAMO FATTO SACRIFICI PER SEGUIRE LA SQUADRA E QUESTO FIGLIO DI PUTTANA HA VANIFICATO ANCHE GLI SFORZI ECONOMICI CHE LA SOCIETA’ AFFRONTA DA 5 ANNI . E’ UN DELITTO CHE A MIIO PARERE , SENZA ESAGERARE , MERITA LA PENA DI MORTE.

    • Caro francuccio, nn è incapace… è premeditazione con tanto di eseguzione….uno una volta può sbagliare per carità…siamo essere umani…ma quando sbagli x 3-4 partite in più episodi e sempre contro, vuol dire che sei in malafede

  • Cara Redazione, ma quali errori di Rutella, completa malafede e scelte indirizzate solo contro il Catanzaro. Ma secondo voi una punizione dal limite per un fallo inesistente al 97mo non vi basta per certificare che era venduto?? E se un arbitro viene richiamato dal VAR significa che il fuorigioco c’è e deve essere solo ratificato dall’arbitro. Chissà quanto gli hanno dato o promesso per far fuori il Catanzaro. Alcuni arbitri quando vengono designati devono essere indicati dalla Società INDESIDERATI, per cui le responsabilità di eventuali proteste o violenza del pubblico saranno della Lega. Ai miei tempi per sistemare le cose usavamo un pò di temperamento, chiamiamolo così, e gli arbitri a Catanzaro stavano con due piedi in una scarpa, altrimenti ……

  • CONTRO DI NOI ,COME SE NON BASTASSE , PIOVONO SQUALIFICHE E MULTE DA QUELL’ALTRO ROTTO IN CULO DEL GIUDICE DI STA MINCHIA MENTRE AL PADOVA PER I CORI CONTRO DI NOI ?! UN EMERITO CAZZO .

  • Proprio questo articolo purtroppo avvalora le mie tesi: siamo troppo gentili e non capiamo ancora certi meccanismi e non capendo i meccanismi non li denunciamo: evidentemente la merda sarà promossa in serie B, proprio perché ci è andata in culo. Se continuate con questi articoli soft e questo atteggiamento da signori (e parlo di tutto l’entourage) non andiamo da nessuna parte. Fuoco, tensione, cattiveria, furbizia cattiva, falli, ostruzionismo, minacce all’arbitro. Cosi’ si vince in C. Mettetevelo in testa. Finché ci lasciamo cagare addosso non andremo da nessuna parte.

    • Askatasuna è una vita che lo dico, tra l’altro tutta la stampa sportiva compreso il Corriere dello Sport, tranne quella locale di Padova, dichiara il netto fuorigioco. Dobbiamo tornare alle invasioni di campo dei miei tempi, così agli arbitri gli tremeranno le gambe quando vengono da noi. Oggi fanno quello che vogliono, tanto non succede niente.

  • Ora caro presidente non bisogna cestinare ciò che di buono è stato costruito. Subito il nuovo ds e immediatamente sedersi al tavolo e stabilire insieme a vivarini quali sono i calciatori che devono rimanere. Ds e allenatore devono collaborare riguardo l’acquisto dei nuovi calciatori che devono e possono farci fare il salto di categoria. Di sicuro ci manca il campione capace nei momenti difficili di prendere la squadra per mano e risolvere la partita. Il DS deve costruire la squadra rapportandosi costantemente con il mister per sentire se il calciatore che acquistiamo è di suo gradimento per caratteristiche tecniche e tattiche oppure no. Non ripetiamo ancora una volta l’errore lo giudice austeri. Io vedo che da ormai da anni c’è uno scollamento tra ds e allenatore. Della serie io faccio la squadra come piace a me e tu la alleni e la gestisci.

    • Io sarò contrarian ma continuo a ripeterlo. La colpa non è del ds o della llenatore. La squadra quwst anno era forte. Ha espresso un bel gioco. E la mancanza di unità che non fa gioco ai playoff e che da anni non ci permette di salire. Quando si arriva a queste finali bisogna arrivare con la giusta concentrazione e tranquillità. Catanzaro, non nascondiamo, e la città dei 100.000 allenatori, dei ma che abbiamo preso a fare iammello, un sajima neanche quest anno, degli stranieronellanotte che definiscono i giocatori femminucce, degli straniwronellanotte che parlano di stadio nuovo. Dove vogliamo andare ragazzi. Guardate palermo. Una bolgia. Tutti uniti. Rassegnarci agli straniero nella notte. Fin quando questi soggetti avranno diritto di postare la nostra squadra non andrà da nessuna parte.

  • Uno scandalo orribile. Quel coglione di Mazzoleni gli ha detto: ” per me é regolare, ma rivedilo tu per certificare…” Regolare un cazzo!!!! Era meglio che non avesse detto nulla sto figlio di puttana, che a quest’ora avevamo le viscere un poco meno sfatte. Ed il Presidente? Che fa la Società? Non sento una cazzo di voce, una protesta, una bestemmia???? Ma porca puttana, perche dobbiamo farci inculare senza parlare??? Ci sono accordi col palazzo??? Che cazzo siamo il cesso d’Italia?? E che cazzo!!!

    • MAZZOLENI DA SEMPRE E’ IL PEGGIOR ARBITRO PRIMA E ORA IL PEGGIORE VARISTA DEL CAZZO E QUEL FIGLIO DI PUTTANA DI CIAMPI CAMORRISTA DI NOCERA INFERIORE LO HA MANDATO A NOI

  • E poi Vivarini che a fine partita afferma: “Bisogna accettare il risultato del campo…” ma chi cazzo sei, il nonno del mulino bianco? Io personalmente ne ho i coglioni pieni e penso anche molti tra voi. O no?
    Vivarini é un signore, senza dubbio. Ma noi abbiamo bisogno di merde. Tipo Braglia o Baldini per capirci. O almeno un tipo combattivo come Oddo. Insomma, qualcuno che controbilanci la signorilità di Noto, se no non andiamo da nessuna parte e continueranno a massacrarci, visto che il pubblico non é più quello di una volta, quello che faceva paura, quello che l’arbitro entrava e non sapeva se usciva, invece di fischiare a cazzo di cane e contro di noi anche in casa nostra.

  • Poi penso che dobbiamo tornare a giocare sui campetti stretti contro Calabro ed altri stronzi e che dobbiamo giocare pure contro gli squalettimafiosetti e mi viene il vomito. Di nuovo Viteritti sulla fascia e Curcio del Foggia. E l’Avellino di merda.
    Che cazzo di incubo.

  • Leggere i commenti su Rutella una settimana dopo le sue bravate. A noi ci ha fatti fuori, ma la gran parte degli ammoniti sono del Padova. Uno di Enna secondo voi per chi tifa ? Tuttavia se Mazzoleni gli ha detto: tutto a posto ma guardalo , saremmo al cospetto di una fiction, la sentenza è già dettata da uno a cui non si può dir di no, a Rutella il peso di non vedere l’evidenza. Questo Catanzaro in B non ci è nadato quest’anno non per demeriti ma per una classe arbitrale che continua a spostare i risultati

  • Leggere i commenti su Rutella una settimana dopo le sue bravate. A noi ci ha fatti fuori, ma la gran parte degli ammoniti sono del Padova. Uno di Enna secondo voi per chi tifa ? Tuttavia se Mazzoleni gli ha detto: tutto a posto ma guardalo , saremmo al cospetto di una fiction, la sentenza è già dettata da uno a cui non si può dir di no, a Rutella il peso di non vedere l’evidenza. Questo Catanzaro in B non ci è nadato quest’anno non per demeriti ma per una classe arbitrale che continua a spostare i risultati.
    https://www.padovaoggi.it/sport/ok-ma-rivedilo-frase-di-mazzoleni-var-alimenta-polemiche-post-semifinale-padova-1-giugno-2022.html

    https://www.goal.com/it/notizie/benevento-cagliari-vigorito-rigore-doveri-mazzoleni/3mqg9cmyyuei17h3kkoxhc7uh

  • HO APPENA VISTO IN TV LA REGINA ELISABETTA SALUTARE UN POPOLO FESTANTE , POTEVA E DOVEVA FARE LA STESSA COSA LA NOSTRA SQUADRA DOMENICA PROSSIMA MA GHIRELLI , CIAMPI , MAZZOLENI , RUTELLA CI HANNO STUPRATO UN SOGNO CHE POTEVA REALIZZARSI .NON POTENDO ANDARE A SQUARTARLI PERSONALMENTE MI AUGURO CHE IL SIGNORE LI FACCIA MORIRE AL PIU’ PRESTO TRA ATROCI SOFFERENZE .

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